MODENA – Da lunedì 17 marzo, attraverso il concorso di Ausl, Comune e Fondazione Ceis, Modena sperimenta un nuovo servizio per rispondere a problematiche correlate alla tossicodipendenza nei quartieri Sacca e Crocetta. Si tratta del Progetto Drop-In nato dall’esperienza che da anni conduce su quel territorio l’unità mobile che incontra in strada le persone con problemi di tossicodipendenza. Il progetto intende contribuire a fornire una risposta adeguata, integrativa e diversa ai bisogni individuali delle persone che hanno questo tipo di problema e a quelli di vivibilità e sicurezza della cittadinanza residente nella zona.
Il servizio, gestito dal Ceis di Modena, si rivolge appunto alle persone con problemi di tossicodipendenza o alcolcorrelati che stazionano nel quartiere e che vivono una situazione di marginalità ed esclusione sociale che può generare comportamenti devianti. L’intento è fornire un’alternativa a ritmi, stili di vita, rischi sanitari e sociali della vita in strada, attraverso l’erogazione di servizi primari e il contenimento dei comportamenti devianti.
Nel Centro, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16, sabato e domenica dalle 9 alle 14, gli utenti potranno ricevere un pasto caldo e indumenti puliti, usufruire dei servizi igienici, oltre che ricevere ascolto, accoglienza e orientamento. L’obiettivo è offrire alle persone in difficoltà una proposta alternativa, anche di breve durata, alla strada, attraverso l’erogazione di servizi primari; facilitare l’accesso ai servizi e promuovere comportamenti di salvaguardia della propria e dell’altrui salute e di riduzione dei reati correlati all’uso di sostanze stupefacenti. Si punterà, inoltre, a promuovere il miglioramento della qualità della vita incrementando competenze sociali, interessi e abilità. Il servizio offrirà locali attrezzati per attività aggregative e la possibilità di partecipare ad attività laboratoriali e gruppi di auto-aiuto.
L’equipe di lavoro sarà composta da diverse da professionalità (educatori, operatori sociali, animatori, mediatori culturali); durante l’apertura del Centro saranno sempre presenti due operatori coadiuvati da tirocinanti e volontari.
Le attività Centro si svolgeranno in collaborazione con il Servizio Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Modena che ha con il Ceis una virtuosa e decennale partnership nell’ambito dei Servizi per le dipendenze, sia residenziali che territoriali. Infatti, l’assistenza alle persone con abuso o dipendenza da sostanze e alcol non si sviluppa solo nei SerDP o nelle Comunità Terapeutiche, ma anche a domicilio delle persone, sui territori, nelle strade. I “Drop in” sono Servizi di prossimità e di aggancio, dove le persone possono trovare ristoro dalla vita di strada e dal consumo, e dove mettere in atto interventi volti al miglioramento delle condizioni di salute, alla riduzione dell’uso di sostanze, alla prevenzione dei reati connessi alle dipendenze. Nel Centro non saranno pertanto somministrati farmaci.
La struttura, a cui si accede dal parcheggio accanto al Comando dei Carabinieri di fronte a Porta Nord, è videosorvegliata da otto telecamere esterne per monitorare gli accessi e garantire la sicurezza della struttura stessa e del vicinato.
PARMA - Allerta 032/2025 valida dalle 00.00 del 18/03/2025: vento, stato del mare, mareggiate Emanato…
RIMINI - Si stanno ultimando i lavori di messa in sicurezza idraulica di Via Orsoleto…
Partita oggi la sfida tra alunni e alunne delle scuole primarie e secondarie di I…
ROMA - Il Lotto sorride all’Emilia-Romagna. Nel concorso di venerdì 14 marzo, come riporta Agipronews,…
L’indice dei prezzi scende del -0,1 per cento a livello congiunturale grazie al calo dei…
REGGIO EMILIA - UNDER 17 ECCELLENZA UNAHOTELS REGGIO EMILIA - DERTHONA BASKET 73-68 (11-21, 22-10,…
L'Opinionista © since 2008 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - X