Tornei in spiaggia, burraco, corse all’alba e yoga: torna Rimini for Mutoko

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RIMINI – Tornei di burraco e di beach tennis, sfide a footvolley e relax in collina, e soprattutto la corsa camminata sulla spiaggia, baciati dalle prime luci dell’alba: è il ricco programma di appuntamenti che uniscono sport e solidarietà organizzato dai volontari di Rimini for Mutoko, l’associazione che da oltre vent’anni supporta numerosi progetti a scopo benefico, in Zimbabwe e in Italia.

I tornei e la RunRise 

Il mosaico di appuntamenti per l’estate si arricchisce ogni giorno, ma sono già tanti gli eventi da segnare in agenda. Tra i momenti più attesi, la RunRise la corsa-camminata non competitiva all’alba, l’occasione per iniziare la giornata con la giusta carica e che si conclude con una colazione insieme. Appuntamento il 9 luglio, con partenza alle 5.36 del mattino dal bagno 34 di Rimini.

Il 10 luglio si scende in campo per i tornei di footvolley (bagni 53, 54 e 55), mentre il 17 luglio scatta il torneo di beach tennis (maschile, femminile, ragazzi e misto), sulle spiagge di Marina Centro dal bagno 21 al 25.

Il campo di Don Pippo ospita il 30 luglio il torneo di burraco, mentre sempre a luglio – con date e sedi da confermare – è in programma il torneo di beach volley ragazzi e adulti. Si sta lavorando anche per organizzare un evento dedicato allo yoga: per l’occasione si lascerà il mare per trasferirsi in collina.

Dopo due anni tornano anche le maglie di Rimini For Mutoko, che in questa edizione sono state disegnate dallo stilista Mirco Giovannini. Madrina d’eccezione l’attrice Marina Massironi, annunciata tra i tanti che si ritroveranno al via della RunRise 2022.

I progetti benefici 

Per questo 2022 tanti sono i progetti che Rimini for Mutoko vuole portare a termine, tra l’Africa e l’Italia. A cui si aggiunge l’emergenza dei profughi ucraini, a cui sarà destinata una parte della somma a disposizione. Si proseguirà con i progetti “Salute per Mutoko” per finanziare l’acquisto di medicinali e reagenti chimici per il laboratorio analisi e carburante per il fabbisogno dell’Ospedale e con “Operazione cuore” per portare in Italia venti bimbi che necessitano di interventi chirurgici. Prosegue la partnership con l’Associazione “Crescere Insieme Onlus”, per il progetto Lavoriamo insieme a supporto ai “laboratori di autonomia e di avvio al lavoro”, per l’attivazione di percorsi di sostegno, attraverso l’affiancamento di un educatore dedicato, per favorire l’inserimento lavorativo e supporto al “Progetto Mille Orti”, per la prosecuzione delle attività per lo sviluppo di una agricoltura solidale. Infine “Pane quotidiano” in partnership con la Mensa di Sant’Antonio di Rimini, per provvedere ai pasti di chi è in difficoltà.

Partecipano a Rimini for Mutoko anche le ospiti della comunità Suor Caterina Giovannini dell’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata, che accoglie le ragazze vittime di violenza, attraverso il progetto Ricuciamo. Si tratta di un percorso iniziato insieme allo stilista Mirco Giovannini, che ha tra l’altro disegnato la maglietta Rimini for Mutoko 2022, e che ha visto la partecipazione delle ospiti della comunità a laboratori di sartoria e confezione di felpe e magliette veramente originali. La finalità è quella di conferire una seconda opportunità di impiego e di rinascita anche professionale alle giovani donne che hanno un trascorso di violenza e maltrattamenti

“In questi ultimi due anni a causa della pandemia abbiamo potuto organizzare pochi e piccoli eventi per sostenere i nostri progetti – spiegano Giorgio Casadei e Marco Garavelli di Rimini for Mutoko – quindi ringraziamo immensamente tutte le aziende e i privati, che spontaneamente hanno offerto il loro prezioso contributo per continuare ad aiutare chi è meno fortunato di noi”.

L’associazione Rimini for Mutoko 

L’associazione Rimini for Mutoko è nata nel 2001 da un’idea di Giorgio Casadei, che ha creato un torneo amatoriale di beach tennis, a scopo benefico, diventato nel tempo il più grande evento sportivo solidale d’Italia. Oggi, grazie anche al supporto di Marco Garavelli e decine di volontari, l’associazione organizza tanti eventi sempre molto partecipati: tornei di burraco, concerti, cene, camminate, corsi e tornei di beach tennis invernali, ”L’altro Beach Tennis” con ragazzi diversamente abili e molto altro, il cui ricavato viene interamente devoluto in beneficenza. Ogni anno si finanziano vari progetti: il principale è legato all’Ospedale di Mutoko in Zimbabwe, che nel tempo, grazie all’aiuto dell’associazione, si è attrezzato con nuove apparecchiature e strutture. L’Ospedale “Luisa Guidotti” è diretto dal missionario riminese dottor Massimo Migani, che ha proseguito lo straordinario lavoro della Dott.ssa Marilena Pesaresi: l’associazione in questi ultimi difficili anni ha sostenuto la struttura attraverso le forniture di medicinali, in considerazione dell’incremento del fabbisogno scatenato dalla crisi economica del paese. I livelli di inflazione inoltre hanno raggiunto livelli tali da rendere insostenibile l’approvvigionamento di beni, anche di prima necessità, come il carburante, indispensabile per il trasporto di medicinali e per garantire la continuità delle prestazioni mediche e chirurgiche. Il carburante rappresenta l’unica fonte di energia sempre utilizzabile durante i continui black-out per fronteggiare i quali non è più sufficiente neppure l’elettricità prodotta dai pannelli fotovoltaici installati presso l’ospedale.

Altro storico progetto legato sempre a Mutoko è “Operazione cuore”, che, fin dal 1984 permette di portare in Italia dallo Zimbabwe tanti pazienti, soprattutto bambini, con malattie cardiologiche necessitanti di cure cardiochirurgiche non praticabili in Zimbabwe. Completato a Rimini l’inquadramento diagnostico precedentemente effettuato a Mutoko, i piccoli pazienti vengono trasferiti presso la cardiochirurgia del Policlinico Sant’Orsola Malpighi dì Bologna, dove vengono operati per poi tornare a Rimini per il periodo di convalescenza necessario prima del ritorno in Zimbabwe. Nel corso degli anni sono stati oltre 400 i bambini africani arrivati in Italia per sottoporsi alle cure mediche. Ogni anno l’associazione cerca di portare in Italia almeno 20 pazienti e dopo oltre due anni di stop per la pandemia, nel 2022 l’Operazione Cuore riuscirà a ripartire.

Per quanto riguarda i progetti in Italia, continua il rapporto di collaborazione con l’Associazione “Crescere Insieme”: i quattro anni trascorsi hanno prodotto tangibili risultati positivi sul fronte dell’inserimento lavorativo, l’inclusione sociale e l’autonomia attraverso il lavoro delle persone in condizione di fragilità (in particolare i giovani con sindrome di Down o con disabilità intellettiva non associata alla sindrome).

Altri progetti sono stati finanziati nel tempo a partire dalla costruzione di una casetta multifunzionale in legno nel comune di Montegallo in provincia di Ascoli Piceno a seguito del terremoto del 2017; l’acquisto di 4 carrozzine speciali per giocare a Basket, in partnership con Riviera Basket Rimini; un’altra carrozzina speciale per l’amico Fabrizio, per fare avvicinare al podismo anche chi non può correre perché affetto da gravi patologie (in collaborazione con Rimini Marathon).

Rimini for Mutoko si è mobilitata anche per l’emergenza COVID. Sono tre i progetti che abbiamo realizzato: l’acquisto di un respiratore, che viene utilizzato per le persone che escono dalla terapia intensiva, ma che hanno ancora bisogno di aiuto per respirare; la fornitura di circa mille pasti da distribuire alle persone più in difficoltà, in accordo con la Caritas di Rimini e circa mille mascherine per chi non ha la possibilità di comprarsele. Negli ultimi anni abbiamo stanziato una cifra annuale da devolvere alla Mensa di Sant’Antonio di Rimini per provvedere ai pasti di chi è in difficoltà e abbiamo aiutato un ragazzo indiano affetto dalla sindrome di Crohn, che era rimasto senza lavoro proprio a causa della malattia.

per informazioni: 

www.riminiformutoko.it 

FB: riminiformutoko