MODENA – Dal 10 al 14 maggio ritorna in spazi teatrali, sociali e urbani di Modena, nell’ambito di “Andante”, il Festival teatrale “Trasparenze”.
Si aprirà alle 19.30 del 10 con un brindisi, e un attraversamento urbano ispirato a “Le città invisibili” di Calvino, che vedrà impegnati i corsisti del Centro formazione del Teatro dei Venti e i partecipanti di diversi progetti socio-culturali, un gruppo di detenuti del Carcere di Castelfranco Emilia, i richiedenti asilo che seguono il laboratorio nel progetto “Mare Nostrum”, e ospiti della Casa Protetta per anziani San Giovanni Bosco.
Il programma del Festival è stato presentato, nella mattinata di martedì 2 maggio, dal direttore artistico Stefano Tè, dall’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza e da Caterina Gambetta, rappresentante della Konsulta, il progetto di formazione del pubblico under 25 ideato dal Teatro dei Venti per Trasparenze.
“Trasparenze rimette in moto l’energia delle origini – ha sottolineato Tè – quella di un Festival in trasformazione, in ascolto della città e dei suoi desideri, e quella di un Teatro che si vuole prendere il lusso della ricerca e del dialogo tra artisti e insieme al pubblico”. Cinque, invece, le parole chiave evidenziate dall’assessore per la rassegna, che ne costituiscono altrettanti elementi di valore: “Welfare culturale, Contemporaneità, Audience developement, Periferie e Giovani”.
Il programma di spettacoli si aprirà in Carcere con “Malaluna” di Vincenzo Pirrotta l’11 maggio, e “All’inferno” di Kronoteatro il 12, che sarà ultimato al Sant’Anna nel corso di un Laboratorio che la compagnia ligure terrà con i detenuti dall’8 maggio.
Trasparenze sarà un’occasione per presentare due produzioni internazionali, una italo-tedesca, “Intime Fremde” di Welcome Project, produzione di Teatro del Lemming in collaborazione con Tatwerk Performative Forschung, che andrà in scena l’11 maggio al Teatro dei Segni; l’altra messicana, “Lo único que necesita una gran actriz, es una gran obra y las ganas de triunfar” di Vaca 35 – Teatro en Grupo, che andrà in scena in prima nazionale il 12 e 13 maggio presso il Magazzino di Via Morandi 71.
Tematiche e linguaggi si stratificano e interagiscono in un programma che mette al centro il conflitto e il dialogo e che porta a Modena artisti del panorama nazionale come Dante Antonelli / Collettivo Schlab con “Duet – quanti siamo davvero quando siamo noi due?” a partire dall’opera di Werner Schwab, in scena venerdì 12 al Teatro dei Segni; e Compagnia Frosini/Timpano con “Acqua di Colonia, prima parte: Zibaldino Africano” sabato 13 sempre al Teatro dei Segni.
Trasparenze 2017 inaugura il progetto Cantieri, che coinvolge quattro giovani realtà artistiche: Illoco Teatro, The Baby Walk, Aleksandros Memetaj, Teatro Ebasko, per sviluppare una riflessione sulla creazione contemporanea. Il progetto arriverà a un esito aperto al pubblico domenica 14 maggio al Teatro dei Segni.
Questa edizione del Festival vede il consolidamento della Konsulta, il gruppo di giovani spettatori under 25 attivo nell’ideazione del programma dal 2012, che farà un gemellaggio col gruppo “Spettatori Erranti / gite contemporanee” di Arezzo, ospitando la classe II E del Liceo Teatrale “Vittoria Colonna” di Arezzo.
Anche nel 2017 saranno presenti performance, concerti e spettacoli pensati per gli spazi all’aperto, nel parchetto di via San Giovanni Bosco e in altre zone della città di Modena. Tra questi il piazzale della Stazione, che sabato 13 alle 10 diventerà lo spazio scenico di “Blind Date”, l’intervento site specific della danzatrice Giselda Ranieri con la partecipazione del batterista Igino L. Caselgrandi. La Ranieri sarà presente anche sabato sera in Area Festival con “I…i…io?!/Give me a moment”. Altre performance in programma: le “Cabine telefoniche letterarie” di Teatro Magro, venerdì 12 e sabato 13 maggio; “Footlose” proposto da TeatrInGestazione sabato 13 mattina per le vie del centro di Modena al termine del laboratorio con un gruppo di richiedenti asilo di “Mare Nostrum”; “Y – La variabile del calcio” di Dynamis con un torneo a squadre domenica 14 maggio.
Tutte le giornate di festival chiuderanno con la musica e i concerti gratuiti di Waymon Changes (11 maggio), The royal stompers dixieland band (12 maggio), Krasì (13 maggio) e Samba De Quintal (14 maggio).
“Trasparenze Festival – dice il direttore artistico Stefano Tè – è un viaggio su di un filo teso tra la realtà e le visioni. Solo per un istante anomalo, si mettono in armonia i due mondi. L’invenzione poetica deve individuare questo istante. A noi il compito di farlo durare nel tempo, in luoghi insoliti, tra persone desiderose di bellezza.”
Trasparenze Festival è organizzato a Modena dal Teatro dei Venti dal 10 al 14 maggio nell’ambito del Progetto Andante, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il patrocinio del Comune di Modena e il contributo del Quartiere 2.
Programma completo e aggiornamenti on line (www.trasparenzefestival.it).
Tel. 059 7114312 – 389 7993351 (biglietteria@trasparenzefestival.it).
Il festival si può seguire sui social con l’hashtag #Trasparenze5