Torna il Porretta Soul Festival, 29a edizione dal 21 al 24 luglio

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Tra i protagonisti Bobby Rush, George McCrae, John Ellison, Fred Wesley & The New JB’s e tanti altri. Le migliori formazioni italiane si esibiranno in concerti gratuiti in tutta la città. La sera i big sul Palco Rufus Thomas Park. Lo street food nelle strade. I concerti in diretta su Lepida tv e Magazzini Sonori

Bobby Rush ph. Ray EllisBOLOGNA – Circa 200 musicisti coinvolti, di cui 50 americani, musica soul dalle 11 di mattina all’una di notte e 10mila visitatori al giorno. Torna dal 21 al 24 luglio una delle manifestazioni più amate dell’Appennino emiliano-romagnolo: il Porretta Soul Festival, alla sua 29a edizione. Come sempre i protagonisti del “Memphis sound” saliranno sul palco intitolato al grande Rufus Thomas, una delle stelle del soul che si è esibito a Porretta, ora comune di Alto Reno Terme.

La manifestazione, punto di riferimento nel panorama internazionale della musica soul, avrà come protagonista Bobby Rush, anche “testimonial” dell’edizione di quest’anno, nominato tre volte ai Grammy Awards, re del circuito dei locali di rhythm & blues e protagonista del documentario di Martin Scorsese “The Blues”. Altri nomi eccellenti sono George McCrae, che nel 1974 con “Rock Your Baby” aprì l’era disco restando per due settimane al primo posto nella hit parade pop e r&b, John Ellison che con i Soul Brothers Six nel 1967 creò il classico “Some Kind Of Wonderful”, lo storico trombonista di James Brown Fred Wesley & The New JB’s. Ancora una volta l’house band del festival sarà la Bey Paule Band, per accompagnare Stan Mosley, Toni Green, Stacey Merino, Falisa Janaye, Jerry Jones, Theo Huff, James & Black, Vasti Jackson e tanti altri.

“La Regione sostiene da tempo il Porretta Soul Festival- ha commentato l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti in conferenza stampa- quale vetrina italiana ed europea del Memphis Sound e continuerà a sostenerlo nel prossimo Piano triennale dello spettacolo”. “Si tratta di una collaborazione di lungo corso- ha aggiunto- che comprende anche il sostegno da parte del festival al concorso regionale ‘La musica libera.Libera la musica’, con l’esibizione del vincitore della sezione Soul and R&B sul palco Rufus Thomas“. “Quest’anno sarà Gloria Turrini ad essere premiata per la sezione Soul and R&B del concorso- ha annunciato l’assessore- e la diretta delle serate sarà visibile sul portale musicale della Regione, Magazzini sonori, che ospita più di 11 mila file musicali tra cui 18 concerti del Porretta per oltre 400 brani di musica soul”.

“E’ grazie all’appoggio di Regione (il principale sostenitore) e Comune- Il festival è cresciuto negli anni- ha sottolineato Graziano Uliani presentando il programma- e siamo giuntio alla 29° edizione”. “Con tempo abbiamo fatto proseliti- ha aggiunto– portando la musica soul anche nei territori limitrofi, con la creazione del progetto Soul Valley, realizzando la collana Soul Music e il Museo del Soul, con i memorabilia dei musicisti che si sono esibiti al Porretta Soul festival”.

Presenti in conferenza stampa anche la vice sindaco del Comune Alto Reno Terme Elena Gaggioli, con delega alla Cultura e Nicolò Savigni assessore al Turismo, per i quali “il Porretta Soul festival è un asset fondamentale di sviluppo del territorio dal punto di vista culturale e turistico su cui si investirà anche in futuro”.

I concerti on line
Le quattro serate saranno trasmesse in tutto il mondo. Grazie alle tecnologie a banda ultra larga gestite da Lepida Spa, si potrà assistere ai concerti in diretta in simulcast sul sito www.lepida.tv e in streaming sul canale YouTube (http://www.youtube.com/user/lepidatv) e in Emilia-Romagna anche su Lepida Tv (digitale terrestre canale 118). Inoltre sulla pagina psf.lepida.tv sarà possibile seguire il festival attraverso i social media Facebook, Twitter e Instagram, (immaginato come diario fotografico dell’evento).
La trasmissione sarà visibile anche sul portale musicale della Regione www.magazzini-sonori.it , che registrerà anche la serata di sabato 23 luglio che si potrà riascoltare in seguito sul portale musicale.

Le migliori formazioni italiane (e non solo) di rhythm & blues si esibiranno nel Rufus Thomas Cafe Stage in concerti gratuiti dalle 11 del mattino a sera. In concomitanza con il festival verrà inaugurato il Porretta Soul Museum con un archivio di materiali che racconta la storia del festival dal 1988 a oggi. Ci sarà spazio anche per i gruppi musicali giovanili internazionali e quest’anno torneranno da Denver, Colorado i ragazzi della Quincy Ave. Rhythm Band (25 musicisti). Dopo il grande successo della passata edizione, si ripeterà il Soul Street Food, con cibi di strada e una selezione di cucine internazionali. Novità di quest’anno lo spazio dedicato ai bambini con il duo americano Johnette & Scott “Swamp Romp, Louisiana Roots Music For Children”.

Collana editoriale
E’ stata presentata dall’editore di Vololibero Edizioni Claudio Fucci, la collana Soul Books: 10 volumi monografici che raccontano “piccole biografie dell’Anima” dedicate ai protagonisti della soul music tra gli anni ’60 e ’70. Otis Redding, Aretha Franklin, Solomon Burke, Nina Simone, sono raccontati dal giornalista americano Peter Guralnick con Graziano Uliani e da prestigiose firme italiane tra cui Gianni Del Savio e Eddy Cilia. I primi volumi già stampati riguardano Aretha Franklin e Al Green.

The Valley of soul
Sono previsti infine concerti collaterali dal 19 al 31 luglio con il progetto “The Valley of Soul” a Vergato, Marzabotto (Monte Sole), alla Rocchetta Mattei, Grizzana Morandi, Lago di Suviana, Lizzano in Belvedere, Sasso Marconi, Castel del Rio (Ponte Alidosi) e Monterenzio (Monte Bibele).
“Un modo per far conoscere al pubblico internazionale il territorio di Bologna Città Metropolitana- ha riferito Marco Tamarri coordinatore del tavolo turismo dell’Unione dell’Appennino bolognese- e per promuovere un vero e proprio prodotto turistico abbinato alla musica soul”. /CL