Dopo i mesi difficili del lockdown, gli scrittori tornano a parlare dei loro nuovi libri e a incontrare i lettori dal vivo, tra dialoghi letterari, letture e dibattiti sui temi centrali del nostro tempo, all’aperto e nel rispetto di tutte le norme per il contenimento del contagio da coronavirus –
Riaprire i cortili della città è molto importante e ringrazio Romano Montroni e la biblioteca dell’Archiginnasio per avere permesso la realizzazione di questa rassegna – afferma l’assessore alla cultura Matteo Lepore – Per noi la promozione della lettura è molto importante e, attraverso il Patto per la Lettura abbiamo investito in questa risorsa straordinaria e i numeri ci hanno dato ragione sia durante il lockdown, quando abbiamo registrato un grande aumento dei prestiti digitali che ora, con la riapertura delle biblioteche.”
Romano Montroni, presidente comitato scientifico Cepell e consulente di Coop Alleanza 3.0, dice: “Coop Alleanza 3.0 è felice di legare il proprio nome a iniziative che riguardano il mondo dei libri. In particolare, a quelle che da diversi anni si svolgono nel cortile dell’Archiginnasio, magnifico teatro – nel mese di luglio – di incontri con alcuni degli autori più prestigiosi del panorama italiano, che vengono qui a presentare i loro libri appena usciti e dialogano con il pubblico. Stasera parlo io ha ricevuto il patrocinio del Centro per il libro e la lettura e rientra nella campagna nazionale del “Maggio dei Libri”.
Eugenio Tangerini, responsabile Relazioni Esterne di BPER Banca, dichiara: “Il nostro sostegno convinto alla rassegna ‘Stasera parlo io’ non è un episodio, ma è il frutto di una precisa scelta di responsabilità sociale d’impresa. Crediamo, infatti, che sia importante riflettere sul valore e sul ruolo sociale delle iniziative che investono in cultura, stimolando il senso civico di appartenenza ai territori e alle proprie radici, tanto più necessario nel contesto difficile che il Paese sta attraversando. Ripartire dalla cultura, considerandola un vero motore di sviluppo, significa anche affidarsi alla parola degli autori che animeranno nelle serate di luglio il cortile dell’Archiginnasio, consegnando al pubblico un rinato messaggio di speranza”.
Gli incontri della rassegna “Stasera parlo io all’Archiginnasio” sono ad ingresso gratuito e saranno accessibili al pubblico nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dalle norme per il contenimento del contagio da coronavirus. Il pubblico dovrà essere munito di mascherina, indossandola dall’ingresso fino al raggiungimento del posto a sedere (per i bambini valgono le norme generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.
Al fine di garantire il necessario distanziamento interpersonale, il Cortile dell’Archiginnasio risulta a capienza ridotta. Si possono prenotare massimo 150 posti, recandosi nei giorni precedenti alla libreria Coop Zanichelli (piazza Galvani, 1/h). I tagliandini per l’ingresso saranno distribuiti in libreria a partire dal 9 luglio settimana per settimana. Compatibilmente alla disponibilità dei posti è possibile ritirare il tagliando d’ingresso anche la sera stessa dell’incontro
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e restare in piedi.
Per evitare assembramenti si consiglia di entrare 15 minuti prima.
In caso di maltempo gli incontri saranno annullati.
Il programma
Sabato 11 luglio, ore 21
Reading di Laura Morante, che interpreterà un’antologia di racconti tratta dal suo libro Brividi immorali (La Nave di Teseo, 2018). Interventi musicali a cura di Cristiana Passerini, arpa.
Saluto dell’Assessore alla Cultura, Matteo Lepore
In collaborazione con Musica Insieme.
Laura Morante sarà ospite di Stasera parlo io nella doppia veste di autrice e lettrice: interpreterà infatti un’antologia di racconti tratta dal suo libro Brividi immorali (La Nave di Teseo, 2018), dove la parola si fa letteralmente musica nel ritmo vivace e incisivo delle storie narrate, che raccontano la quotidianità con sguardo ironico e scanzonato. Al fianco di Laura Morante, l’arpista Cristiana Passerini, solista ospite di compagini come l’Orchestra della Toscana, Toscanini e RTSI di Lugano sotto la guida di Muti, Inbal, Nagano, Metha, Maazel. Cristiana Passerini interpreterà alcuni brani dalle Suites francesi di Johann Sebastian Bach (da lei incise nel 2020 in un apprezzatissimo cd per Bottega Discantica), che alternano momenti vivaci e danzanti ad oasi di pace meditativa, intrecciandosi in un dialogo ideale alla narrativa di Laura Morante, per culminare nella vivacità della Giga finale bachiana e del racconto che dà il titolo al libro, con il quale si concluderà il reading.
Lunedì 13 luglio, ore 21
Carlo Lucarelli, L’ inverno più nero. Un’indagine del commissario De Luca (Einaudi). Con Giampiero Rigosi, scrittore e sceneggiatore.
1944, Bologna sta vivendo il suo «inverno piú nero». La città è occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti.
«Alle 17.10, al primo calare del sole, il coprifuoco avrebbe trasformato il suk dentro le mura di Bologna in una città fantasma, accecata dall’oscuramento e muta, a parte gli scarponi delle pattuglie o quelli dei partigiani. Ma fino a quel momento, quella casbah fradicia e sporca, che scoppiava di voci rombando sorda come un treno in una galleria, brulicava di gente che cercava qualcosa, la neve, il burro, una sigaretta, un attimo in piú per superare quello che per tutti, dall’inizio della guerra, forse da sempre, era l’inverno piú ruvido e freddo. L’inverno piú nero».
Martedì 14 luglio, ore 21
Giovanni De Plato, Il mistero di Evita. Una storia d’amore e di potere (Chiarelettere). Con Teresa Accietto, docente argentina, Aldo Balzanelli, giornalista e Pier Ferdinando Casini, senatore della Repubblica Italiana.
Buenos Aires, 1° maggio 1952. Dal balcone della Casa Rosada, Evita saluta il popolo adorante incitandolo a proseguire nel cammino che sta facendo grande l’Argentina, non prima di averlo messo in guardia da un pericolo: «Il nemico ci spia e ci ascolta… I traditori della patria sono mescolati a noi». Il presidente Perón la trascina dentro quasi di peso.
Mercoledì 15 luglio, ore 21
Ivano Dionigi, PAROLE CHE ALLUNGANO LA VITA. Pensieri per il nostro tempo (Cortina). Con Matteo Maria Zuppi, Cardinale e Arcivescovo di Bologna, e Marco Tarquinio, direttore di Avvenire.
Piccoli pensieri sulla nostra identità e sul nostro futuro, formulati da altri viaggiatori prima di noi, da altri compagni di viaggio. Alla ricerca di una risposta alla domanda di Agostino: “Tu chi sei?” (Tu quis es?). La domanda di ognuno di noi.
Giovedì 16 luglio, ore 21
Gad Lerner, NOI, PARTIGIANI (Feltrinelli). Con Ettore Tazzioli, Direttore di Trc Tv.
Con la Resistenza è cominciata una nuova epoca, la nostra. Il tempo tragico ed eroico che ha messo fine allo Stato fascista ha per protagonisti donne e uomini capaci della decisione estrema di conquistare anche con le armi una libertà per molti sconosciuta. Ma la memoria svanisce e gli errori della storia possono ripetersi. Insieme all’Anpi, Gad Lerner e Laura Gnocchi hanno costruito un romanzo collettivo, frutto della raccolta senza precedenti di oltre quattrocento interviste filmate.
Lunedì 20 luglio, ore 21
Grazia Verasani, Come la pioggia sul cellofan (Marsilio). Con Marcello Fois, scrittore.
Giorgia Cantini, investigatrice privata a capo di una piccola agenzia di periferia nella Chinatown di Bologna, è appena stata lasciata da Luca Bruni, dirigente della questura e capo della Omicidi, e sfoga la propria tristezza ubriacandosi nei bar e nei locali della città.
Martedì 21 luglio, ore 21
Marcello Domini, Di guerra e di noi (Marsilio). Con Nicola Zanarini, giornalista Rai 3 Regione Emilia-Romagna.
Di guerra e di noi è la storia di due fratelli e copre l’arco di due guerre mondiali, correndo a perdifi ato dal 1917 al 1945. Comincia nelle campagne intorno a Bologna, e da lì non si sposta. Proprio come L’amica geniale dal Rione, a Napoli. Proprio come Patria di Aramburu dal piccolo paesino alle porte di San Sebastián.
Mercoledì 22 luglio, ore 21
Alberto Sebastiani, PADRE NOSTRO (EDB). Intervengono Andrea Battistini, Professore di Letteratura Italiana Unibo e Pierfrancesco Pacoda, critico musicale e saggista.
La preghiera del Padre nostro è stata di recente ripensata e riscritta da due teologi, Vito Mancuso e José Tolentino Mendonça, dal gruppo folk rock dei Gang, dal cantautore Vasco Brondi (meglio noto come Le luci della centrale elettrica), dal gruppo di rock alternativo Il Teatro degli Orrori e dallo scrittore Erri De Luca.
Giovedì 23 luglio, ore 21
Paolo Nori, CHE DISPIACERE. Un’indagine su Bernardo Barigazzi (Salani). Con Nicola Borghesi, attore e regista.
Bernardo Barigazzi è uno scrittore che ha cominciato a fare il giornalista ma non l’ha detto a nessuno. Quando non scrive è impegnato a corteggiare Marzia, barista laureata in filosofia, con cui ha una relazione fatta, prevalentemente, di appuntamenti mancati.
Lunedì 27 luglio, ore 21
Caterina Mazzucato, IO SONO IL MARE (Il Saggiatore). Con Cristiano Governa, giornalista, scrittore e sceneggiatore.
Il mare è un abisso di tenebra: ad andare troppo in fondo non si torna più. Una ragazza di quindici anni scompare nella notte, vicino alla Scogliera degli Angeli. Non ci sono tracce, non si trova il corpo; solo le scarpe sono rimaste, una sulla pietra, l’altra in acqua, a suggerirne il destino.
Io sono il mare è un viaggio romanzesco in un universo rovesciato; un’immersione in un luogo senza tempo, in cui anemoni variopinti e coralli millenari dominano la superficie della Terra e animali estinti sopravvivono attraverso le forme di migliaia di specie differenti.
Martedì 28 luglio, ore 21
Filippo Venturi, GLI SPAGHETTI ALLA BOLOGNESE NON ESISTONO (Mondadori). Con Giovanni Egidio, Direttore la Repubblica Bologna.
È un venerdì sera come tanti alla Vecchia Bologna: ci sono le coppie che chiacchierano bevendo Lambrusco, c’è la food blogger che mangia con la forchetta in una mano e il telefonino nell’altra e ci sono i soliti turisti che osano chiedere al padrone di casa eresie come gli “spaghetti alla bolognese”.
Mercoledì 29 luglio, ore 21
Presentazione del libro Guglielmo Marconi. Memorie 1895-1899 a cura di Gabriele Falciasecca (Pendragon). Con Mauro Felicori, Assessore alla Cultura Regione Emilia-Romagna.
Un testo inedito di Guglielmo Marconi: un dattiloscritto in inglese riscoperto di recente, conservato a Oxford nella Bodleian Library, in cui lo scienziato bolognese scrive in prima persona.
Giovedì 30 luglio, ore 21
Serata in commemorazione della strage del 2 agosto.
In collaborazione con l’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980.
Roberto Scardova, L’oro di Gelli. La strage del 2 agosto 1980, 40 anni dopo. (Castelvecchi) e Cinzia Venturoli, Storia di una bomba. Bologna 2 agosto 1980: la strage, i processi, la memoria (Castelvecchi). Modera Paolo Bolognesi.
Volume in corso di pubblicazione.
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