Torna il festival fluviale IL PO RICORDA

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PIACENZAPIACENZA – Giunta alla sua sesta edizione, la manifestazione ideata dall’Associazione piacentina Arti e Pensieri, segnalata come caso virtuoso dal bando europeo PERFECT, si propone di promuovere il valore paesaggistico, culturale ed economico del Po.

Rinnovare questa consapevolezza nella coscienza dei cittadini di Piacenza è innanzitutto necessario per invertire la tendenza negativa nel rapporto con il fiume provocata da errate scelte urbanistiche e di sviluppo, e costituisce il fondamento per il rilancio delle capacità attrattive in chiave turistica dell’asta fluviale.

La manifestazione propone, pertanto, una rassegna di eventi di ampio richiamo, collegando tra loro in un racconto unitario i beni storici e paesaggistici della città e del suo fiume.

Allo scopo di promuovere la riscoperta del paesaggio fluviale è necessario attuare iniziative capaci di renderne comprensibile l’intrinseca qualità culturale, non solo tutelando il suo ambiente naturale, ma anche evidenziando la varietà e la ricchezza della sua stratificazione storica.

Questa è sempre stata la filosofia de IL PO RICORDA, che negli anni ha creato una serie di appuntamenti dislocati in varie sedi, per collegare il lungo Po ai luoghi della città più significativi e al fine di ricostruire la storia del complesso rapporto tra Piacenza e il suo fiume. La manifestazione si apre, dunque, come una rete che, mentre da un lato si rivolge a un pubblico il più ampio possibile, adottando un taglio inclusivo mediante il ricorso a diverse forme di linguaggio, dall’altro, mira a ricucire il Po allo spazio urbano e ai suoi luoghi significanti.

Per l’edizione 2018 si è individuato nel Centro visite del Parco fluviale del Trebbia, a Borgotrebbia, piccolo museo di recente creazione, un luogo particolarmente adatto per tenere un ciclo di conferenze incentrate sul tema di Piacenza romana in previsione dell’imminente apertura della sezione romana dei Musei Civici di Palazzo Farnese. La posizione del museo alla confluenza del Trebbia nel Po, permette anche di richiamare l’episodio del passaggio di Annibale in territorio piacentino, che nell’anno in corso viene già rievocato dall’assonanza tra 2018 e 218 a.C., data della battaglia della Trebbia, nonché della fondazione di Piacenza.

Nell’ottica de IL PO RICORDA Annibale non è che uno dei tanti esempi che consentono di evidenziare la funzione storica di Piacenza quale crocevia posto all’incrocio di vie terrestri e fluviali.

Le date:

Venerdì 29 giugno ore 17.30 presso Centro visite del Parco fluviale del Trebbia (Strada dell’Aguzzafame 67, Borgotrebbia) e sul Lungo Po (via del Pontiere, zona Canottieri Vittorino da Feltre), Piacenza
Conferenza a cura di Mariarosa Lommi, Arti e Pensieri

218 a. C.: Annibale e la fondazione di Placentia
Il 218 a.C. fu un anno cruciale. Rompendo tutti gli equilibri faticosamente raggiunti, dopo una serie quasi ininterrotta di vittorie romane nella Pianura Padana, Annibale entrò in Italia, trovò velocemente degli alleati negli Insubri, Boi e Liguri e fece ripiegare al di là degli Appennini l’esercito romano.
Piacenza, insieme all’altra “città-sentinella” Cremona, era appena stata fondata e si trovò anch’essa travolta dagli eventi: al termine della seconda guerra punica, quando lentamente Roma riprese possesso dei territori perduti, nuovi coloni si insediarono nella città fluviale, compenetrandosi con le culture preesistenti.
Nel corso della conferenza grazie alle fonti antiche daremo voce ai protagonisti e mostreremo i più importanti rinvenimenti archeologici – spesso tuttavia poco noti al grande pubblico – per mostrare come i romani si incontrarono, scontrarono e mescolarono con Celti, Etruschi e Liguri: da quel “melting pot” nacque la regione più ricca e produttiva d’Italia, i cui caratteri odierni affondano le radici in un’epoca davvero antica.
Laboratorio sotto al pergolato del museo: creazione di piccoli elefanti in argilla.
Aperitivo e reading in riva al Po.

Venerdì 13 luglio ore 17.30 presso Centro visite del Parco fluviale del Trebbia (Strada dell’Aguzzafame 67, Borgotrebbia) e sul Lungo Po (via del Pontiere, zona Canottieri Vittorino da Feltre), Piacenza
Conferenza a cura di Elisa Ponzi, Arti e Pensieri

Il sito pluristratificato di Santa Margherita: una vera macchina del tempo
Il sito che oggi ospita l’Auditorium Santa Margherita a Piacenza, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, testimonia varie fasi di frequentazione messe in luce nel corso di scavi archeologici avvenuti tra la fine degli anni ’70 e i primi ’80.
Ripercorreremo la storia di quest’area con particolare riferimento all’epoca romana, analizzeremo la ceramica ritrovata e scopriremo così come dopo un periodo relativamente breve dalla sua deduzione, la colonia di Piacenza si dimostri già un centro estremamente vitale dal punto di vista produttivo, inserendosi a pieno titolo nella grande tradizione artigianale padana.
Laboratorio sotto al pergolato del museo: scavo archeologico simulato.
Aperitivo e reading in riva al Po.

Venerdì 27 luglio 2018 presso Centro visite del Parco fluviale del Trebbia (Strada dell’Aguzzafame 67, Borgotrebbia) e sul Lungo Po (via del Pontiere, zona Canottieri Vittorino da Feltre), Piacenza

Monster of Orzorock III edizione
Terza edizione della fortunata iniziativa in collaborazione con l’etichetta Orzorock Music e omaggio catartico al fiume nel suo aspetto terrifico, per guardare in volto le nostre paure ed essere più consapevoli delle problematiche ambientali.
Il concerto, inoltre, favorendo l’incontro di varie band, provenienti da diverse regioni italiane, rinnova il senso di crocevia dell’antico guado piacentino sul Po.
Già dal pomeriggio inaugurazione della mostra “Il viaggio negli occhi” presso il Centro visite del Parco fluviale del Trebbia, visita alla chiesa di Borgotrebbia a cura di Raimondo Sassi, laboratori artistici sul Lungo Po e navigazioni in attesa dell’esibizione delle band.

Venerdì 7 settembre ore 17.30 presso Centro visite del Parco fluviale del Trebbia (Strada dell’Aguzzafame 67, Borgotrebbia) e sul Lungo Po (via del Pontiere, zona Canottieri Vittorino da Feltre), Piacenza
Conferenza a cura di Mariarosa Lommi, Arti e Pensieri

Lo scavo di via San Tommaso: nuova luce sulla forma urbis di Placentia e sul suo sistema difensivo
È possibile ricostruire l’andamento delle antiche mura di Placentia e quindi individuare la forma della città in età romana? L’operazione è certamente ardua e sarebbero necessari ulteriori scavi esplorativi, tuttavia lo studio del sito archeologico di via San Tommaso può portare nuova luce su quanto finora noto.
Il bellissimo mosaico e i materiali trovati, infatti, mostrano inequivocabilmente come nell’area si trovasse almeno una domus, poi distrutta e coperta da strati di terreno. Questo, insieme ad altre numerose evidenze, permette di ipotizzare che la città fosse stata pianificata nella sua estensione fin dalla rifondazione del 190 a.C., senza procedere a progressivi ampliamenti se non nel corso del Medioevo.
Laboratorio sotto al pergolato del museo: realizzazione e bolla
tura di un mattone “romano” in argilla.
Aperitivo e reading in riva al Po.

Venerdì 14 settembre ore 17.30 presso Centro visite del Parco fluviale del Trebbia (Strada dell’Aguzzafame 67, Borgotrebbia) e sul Lungo Po (via del Pontiere, zona Canottieri Vittorino da Feltre), Piacenza
Conferenza a cura di Micaela Bertuzzi, Arti e Pensieri

Il mosaico romano di piazza duomo tra storia e mito
Il mosaico romano, casualmente rinvenuto nel 1857 sotto Piazza Duomo durante i lavori per l’erezione del monumento alla Madonna Immacolata, da subito riscosse l’attenzione degli studiosi e degli eruditi locali. Sembra anche che se ne volesse realizzare una litografia, evidentemente in previsione di una sua crescente popolarità e con l’intenzione di promuoverne la fama. Tuttavia, questo prezioso documento è andato perduto, probabilmente per sempre. La sua storia, in realtà, ancora una volta, ci porta a riflettere sulle conseguenze nefaste che ha avuto per Piacenza il fatto di non aver riconosciuto, se non con grave ritardo, la necessità di tutelare il proprio patrimonio culturale mediante la creazione di un museo civico.
Laboratorio sotto al pergolato del museo: crea il tuo mosaico (max 20 partecipanti).
Aperitivo e reading in riva al Po.

I laboratori, rivolti ai più piccoli e guidati da operatori didattici specializzati, sono concepiti allo scopo di consentire ai genitori interessati di godersi in pace le conferenze, ed eventualmente di unirsi ai laboratori in un secondo momento.
Per la partecipazione agli aperitivi sarà gradita una piccola offerta a sostegno delle attività dell’Associazione Arti e Pensieri.

IL PO RICORDA si svolge in collaborazione con il Comune di Piacenza (Politiche Culturali e Promozione Turistica; Eventi e Valorizzazione del Grande Fiume) e l’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia occidentale, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il patrocinio del Via Francigena Collective Project 2018.