FAENZA (RA) – Presentata lunedì mattina in conferenza stampa la “Settimana del contemporaneo”, WAM! Festival (i cui programmi si intersecano con la Settimana in occasione della XIII Giornata del Contemporaneo) e la mostra promossa dal Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza di Silvia Celeste Calcagno a Ravenna Mosaico.
Torna a Faenza la Settimana del Contemporaneo
Quattro giorni di inaugurazioni e performance tra MIC, MUS.T, Museo Carlo Zauli, ISIA Faenza e WAM! Festival di danza, teatro e performance per celebrare il 14 ottobre la XIII Giornata del contemporaneo
Per celebrare la tredicesima edizione della Giornata del Contemporaneo, indetta da Amaci, a Faenza torna “La Settimana del Contemporaneo”, il contenitore voluto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Faenza per raccogliere tutte le proposte a tema contemporaneo in un unico calendario a testimonianza della vivacità culturale della città.
Il programma inaugura il 12 ottobre, alle ore 21, al Museo Carlo Zauli con il talk con gli artisti Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari giovani promesse dell’arte contemporanea scelte per sperimentare la ceramica a Faenza all’interno della nuova “MCZ Residenza d’artista Faenza 2017” promossa da Museo Carlo Zauli e MIC con il sostegno di SIAE|Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura. Durante la conferenza Ornaghi e Prestinari raccontano il loro incontro con la ceramica e presentano i loro lavori che saranno esposti al MIC di Faenza dal 26 novembre al 7 gennaio 2018. Di seguito verrà presentato anche il lavoro degli studenti dell’Accademia di Belle Arti Bologna nell’ambito del Corso per curatori.
Il Museo Internazionale delle Ceramiche ospita la personale di Lorenza Boisi “In fondo al giardino, un volto verde” a cura di Irene Biolchini e Massimiliano Fabbri. La mostra inaugura il 13 ottobre (ore 18.30) con una performance della Boisi giocata fra pittura e ceramica e si colloca all’interno della dodicesima edizione di Selvatico, quest’anno dedicata al tema della foresta (Pittura, Natura, Animale) – progetto biennale di Massimiliano Fabbri.
Lorenza Boisi da sempre si dedica alla pittura e, negli ultimi anni, riserva una peculiare ricerca alla pratica della ceramica contemporanea. È attiva anche in ambiti diversi quali tutoring, curatela indipendente e direzione artistica, autrice di alcune pubblicazioni, è fondatrice di due importanti spazi per la promozione dell’arte italiana quali CARS ad Omegna in Piemonte e MARS. Al MIC di Faenza l’artista presenta un’indagine figurale nell’immaginario polisemico della rappresentazione: dal mito della “statua animata” al Déjeuner sur l’Herbe, attraverso significati e significanti diversi, immanenti e fenomenici, richiamando così una summa alta della sua storica produzione di pittura e ricerca ceramica. La mostra sarà visitabile fino al 12 novembre.
Allo stesso tempo il 14 ottobre sarà visitabile la mostra “Builders of Tomorrow”, in corso al MIC fino al 25 ottobre, curata da Giovanna Cassese e Marinella Paderni, rispettivamente presidente e direttore dell’ISIA di Faenza, all’interno del XII del Premio Nazionale delle Arti, centrata sulle relazioni concettuali, progettuali ed estetiche tra design e arte. La mostra vede il contributo di un comitato scientifico composto da Claudia Casali, Stefano Casciani, Daniela Lotta e Irene Biolchini.
Il 14 ottobre inaugura Wam! Festival, progetto biennale dedicato alla danza, al teatro e alla performance che giunge quest’anno alla sua quinta edizione, aprendosi al mondo della fotografia e dell’arte. Il Festival, firmato da Menoventi, Iris e In_Ocula è caratterizzato da quattro appuntamenti diversi nel mese di ottobre (sabato 14, venerdì 20, giovedì 26 e sabato 28) con le performance di Sotterraneo, Fanny & Alexander, il collettivo faentino di recente formazione OI, Alessandro Carboni, Aya Toraiwa, Cuenca/Lauro, Laura Bulzaga, Franco Farinelli. Tra i progetti, la mostra fotografica “I am not what I am” di Enrico Fedrigoli presso il MUS.T, a cura di Irene Biolchini in corso dal 21 al 24 ottobre.
Il 15 ottobre, infine, alle ore 19, presso Palazzo Mazzolani si conclude la XII edizione del Premio Nazionale dell’arti “Future is design” con la sfilata /performance Living with Fashion che metterà in scena una collezione di abiti e oggetti progettati dagli studenti dell’ISIA di Faenza.
(foto del lavoro di Lorenza Boisi, e Formafantasma, Acquedotto)