REGGIO EMILIA – Il fine settimana in arrivo sarà particolarmente carico di emozioni per Andrea Tonelli con il Rally Storico Appennino Reggiano pronto a ritornare.
Il pilota di Reggio Emilia non poteva mancare alla gara di casa, rientrata in gioco dopo un periodo di buio, e non solo per il fatto di correre su strade amiche, di fronte al proprio pubblico, ma anche per l’essere stato il vincitore della prima edizione storica, quella targata 2018.
“La gara di casa è un appuntamento al quale non si può mai rinunciare” – racconta Tonelli – “e ci teniamo ad essere presenti perchè vogliamo far percepire tutto il nostro supporto alla nuova organizzazione. Vogliamo dare il massimo sostegno, a tutto il nuovo staff, perchè hanno comunque deciso di rimettere in moto questo evento, riportando a vita una delle classiche del rallysmo nostrano. Siamo i vincitori della prima edizione dello storico, anche l’unica tra l’altro, e cercheremo di fare del nostro meglio per difendere il numero uno. Non sarà facile, si sa.”
Una grossa incognita per il portacolori di Movisport, pronto a condividere nuovamente l’abitacolo della Ford Escort RS 1800 MKII con Roberto Debbi, sarà il ritorno all’asfalto.
Il fronte tecnico, in campo gara, sarà curato dalla locale Publisport Racing.
“Sono quattro stagioni piene che corriamo sulla terra” – sottolinea Tonelli – “e non abbiamo idea di come ci troveremo a tornare sull’asfalto. Ritrovare il giusto feeling con questo fondo non sarà facile ma ci proveremo. Cercheremo di fare del nostro meglio in una gara secca. Non ci saranno calcoli da fare, per nessun campionato, e dovremo solo cercare di dare il massimo. Grazie a Publisport Racing per il supporto tecnico che ci fornirà in questo fine settimana.”
Archiviata la passerella di Sabato 14 Settembre, una quindicina i chilometri di trasferimento da Castelnovo ne’ Monti verso il riordino notturno di Carpineti, la sfida entrerà nel vivo nella giornata seguente, Domenica 15 Settembre, con nove prove speciali da disputare.
“Giandeto” (9,67 km), “Castagnedolo” (5,44 km) e “Pontone” (6,19 km) saranno percorse per tre passaggi ciascuna, completando i poco meno di sessantaquattro chilometri cronometrati.
“Non abbiamo mai corso su queste prove speciali” – conclude Tonelli – “quindi non sappiamo esattamente cosa aspettarci. Partire con un buon ritmo e cercare di crescere sarà il programma. Le nuove modifiche provate al Lahti, in particolare all’autobloccante, si sono rivelate valide e ci aspettiamo che possano essere efficaci anche qui. Dopo il primo giro avremo le idee più chiare. Vedremo se sarò ancora capace di girare il volante sull’asfalto.”