Toano: Nel borgo di Manno in scena il Palio di ferragosto e un viaggio nel tempo

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C’è grande attesa per la disfida tra i focolari, ma non solo. Nel suggestivo borgo medioevale si vivrà un appuntamento originale che da anni conferma il proprio fascino e la propria bellezza

TOANO (RE) – Per chi è alla ricerca un ferragosto originale, all’insegna della storia e della leggenda, il borgo medioevale di Manno propone anche quest’anno un programma ricco di eventi. “A mezzogiorno – spiega Iris Ruggi, portavoce della Pro loco – ci sarà la possibilità di pranzare assieme, sia con la cucina tradizionale montanara che con quella vegetariana. Dal primo pomeriggio entreranno poi in scena tre cortei in costumi d’epoca, il primo ambientato nel millecinquecento, il secondo nel settecento e il terzo nell’ottocento, in cui saranno evidenziati avvenimenti significativi avvenuti nei diversi periodi storici sul nostro Appennino”.

Al corteo dedicato al milleottocento farà seguito uno spettacolo teatrale in cui si ricorderà “l’arrivo del colera – sottolinea Iris Ruggi – che dalle città raggiunse i monti e che tante vittime fece tra la popolazione, con notevoli implicazioni anche di carattere sociale”.

Annunciato da artisti di strada, musici, sbandieratori e giullari si assisterà poi all’evento centrale della manifestazione, cioè il Palio dei focolari, che sarà disputato da sette cavalieri medioevali, di epoca matildica, in rappresentanza delle diverse “contrade” del paese, Manno, Montechiodo, Montecroce, Casa Gatti, Casa Cappucci, Visiago e Roncolo, accompagnati da altrettante gentildonne.

“Tra i giochi in cartellone – prosegue la rappresentante della Pro loco – da non perdere assolutamente la spettacolare ‘giostra del primo cavaliere’. Dopo la cena, che sarà pure arricchita dalla scelta di un menù a base di gnocco, si chiuderà la festa con un incantevole ‘spettacolo del fuoco’, curato dalla compagnia de l’Ordallegri”.

Conclude Iris Ruggi: “Sarà anche l’occasione per visitare il nostro antico paese e i suoi caratteristici scorci e per ammirare i numerosi edifici storici, alcuni di notevole interesse architettonico, fra cui la chiesa parrocchiale e la corte Ghirardini”.