Tirelli, in San Paolo il teatro di figura di Marta Cuscunà

57
Marta Cuscuna – Making of Sorry – boys 2

Venerdì 18 marzo, alle 21, nella sala del Leccio, nuovo appuntamento con gli spettacoli di burattini dedicati agli adulti. Ingresso su prenotazione

MODENA – “Making of Sorry, boys” è lo spettacolo di teatro di figura di Marta Cuscunà che va in scena venerdì 18 marzo, alle 21, nella sala del Leccio del complesso di San Paolo. L’appuntamento fa parte della rassegna di spettacoli di burattini pensata per un pubblico adulto e proposta da “I burattini della commedia”, in collaborazione con il Museo civico di Modena e Ert Fondaizone, collegata alla mostra “Umberto Tirelli. Caricature per un teatro della vita”, allestita nell’ex chiesa e nella sala delle monache del San Paolo fino al 25 aprile.

La pluripremiata autrice e attrice friulana Marta Cuscunà accompagnerà il pubblico alla scoperta del dietro le quinte di uno dei suoi spettacoli più noti e apprezzati, “Sorry, Boys” (che porta in scena dal 2016), svelando il complesso lavoro necessario a dare vita alle dodici teste mozze da lei animate con straordinario eclettismo. Lo spettacolo era liberamente ispirato a fatti realmente accaduti a Gloucester, in Massachusetts, la storia di 18 ragazze e del loro patto segreto di maternità, di un femminicidio e di 500 uomini che un giorno si sono messi in marcia. “Making of Sorry, boys” porta lo spettatore all’interno del processo creativo che ne è alla base, attraverso una condivisione intima ma pubblica. È un approfondimento dei temi trattati, ripercorrendo la fase di ricerca teorica, l’analisi delle fonti documentaristiche e la scrittura drammaturgica. Vengono mostrati i prototipi, gli scheletri, gli esperimenti falliti che hanno guidato il gruppo di lavoro dell’opera verso le creature meccaniche dello spettacolo. E ancora sono svelati i processi produttivi, gli intoppi, gli aneddoti, insomma, che cosa vuol dire mettere in scena un’opera performativa, oggi.

Il biglietto d’ingresso costa 8 euro, la prenotazione è obbligatoria (tel 347 4910867; info@iburattinidellacommedia.it).

Da sempre impegnata su temi cruciali, dalla Resistenza alle “resistenze femminili”, Marta Cuscunà dà vita a un’originale forma di teatro di figura con sistemi tecnologici innovativi nel settore del teatro di marionette e burattini. Nel 2021 diventa artista associata al Piccolo Teatro di Milano. “Earthbound” è il suo ultimo spettacolo: un monologo di fantascienza per attrice e creature meccaniche, ispirato all’ultimo saggio di eco-femminismo di Donna Haraway, che ha rappresentato recentemente al Teatro Storchi di Modena e al Fabbri di Vignola nelle rassegne organizzate da Ert Fondazione. A gennaio 2022, i suoi corvi meccatronici erano in prima serata su Rai3 nel programma “La fabbrica del mondo” di Marco Paolini e Telmo Pievani. Venerdì 18 marzo, inoltre, Cuscunà affiancherà Moreno Pigoni nel workshop, organizzato dall’associazione I burattini della commedia, dedicato ad approfondire con attività teorico-pratiche le tematiche legate al teatro di animazione in funzione educativa e terapeutica (18, 19, 20 marzo presso Sala del Leccio, Complesso San Paolo).

Il terzo e ultimo appuntamento con la rassegna andrà in scena venerdì 8 aprile: “La fabulosa historia di un burattino”, di e con Moreno Pigoni, affronta i temi ricorrenti della Commedia dell’arte – il viaggio, la fame, la follia, il nuovo, l’antico – in un dialogo costante con la musica.

La mostra “Umberto Tirelli. Caricature per un teatro della vita” è aperta fino al 25 aprile, il venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Per ciascuna giornata di apertura è programmata una visita guidata: il venerdì alle 15, il sabato alle 15.30, la domenica alle 11.30. Le visite sono comprese nel prezzo del biglietto e sono aperte a un numero limitato di persone nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid; è possibile prenotarsi telefonicamente (al numero 351 0490959, disponibile negli orari di mostra) oppure scrivendo una mail (mostratirelli@comune.modena.it). Le visite durano circa un’ora e sono curate dagli operatori di Mediagroup98.

Il biglietto d’ingresso alla mostra costa 6 euro (ridotto 4 euro; fino a 12 anni e over 65 è gratuito).