L’autoarticolato si è immesso sul ponte sul torrente Tiepido nonostante il divieto per i mezzi pesanti, bloccando la circolazione. Sul posto la Polizia locale
MODENA – Sono state necessarie oltre due ore per liberare strada Gherbella dall’autoarticolato che nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 agosto si è incastrato sul ponte sul torrente Tiepido, un tragitto che non avrebbe potuto percorrere per via delle dimensioni del mezzo, come specifica bene la segnaletica. Il tir ha così bloccato la circolazione stradale e ha reso necessario l’intervento di una gru per le operazioni di rimozione. Il conducente, un 39enne, è stato sanzionato dalla Polizia locale di Modena.
L’episodio è avvenuto intorno a mezzanotte, quando il tir di un’azienda di trasporti milanese, condotto da un 39enne albanese, si è immesso in strada Gherbella procedendo in direzione della periferia. Il conducente non ha però rispettato la segnaletica stradale che, in quel tratto specifico, limita la percorribilità dell’arteria per i veicoli larghi più di 2,2 metri, alti oltre 3,5 metri e con peso superiore a 35 quintali. I mezzi pesanti con queste caratteristiche, infatti, non possono immettersi sul ponte, riservato alle auto e ai veicoli commerciali come i furgoni, ma devono obbligatoriamente svoltare a sinistra in via Baccelliera, come ricordano anche i cartelli stradali multilingua (italiano, inglese, tedesco, francese e turco). Di conseguenza, arrivato sul ponte dopo aver ignorato il divieto, l’autoarticolato è rimasto incastrato a metà dello stretto manufatto.
Sul posto sono intervenute quindi le pattuglie del Comando di via Galilei, che, dopo aver riscontrato l’impossibilità di far movimentare l’autoarticolato, oggetto nel frattempo anche di un’avaria, hanno allertato un’azienda specializzata di soccorso stradale convenzionata dal Comune. Viste la particolare posizione del mezzo e le dimensioni del tir, è stata appunto necessaria l’azione di una gru, grazie a cui la carreggiata è stata liberata. Il costo dell’intervento per la rimozione sarà a carico del conducente e sull’azienda di trasporti; inoltre, il 39enne è stato sanzionato amministrativamente anche per la violazione dell’articolo 6 del Codice della strada, che regola la circolazione fuori dei centri abitati, con una sanzione di 41 euro.