RIMINI – Si è svolto ieri nelle due sessioni – mattutina e pomeridiana – il primo convegno di studi sui Sonderkommando, “Testimoni dello sterminio. I prigionieri ebrei dei Sonderkommando”. Una giornata di studi e approfondimento storico che la città di Rimini ha voluto dedicare a Shlomo Venezia, in un Teatro Galli pieno di persone tra cui anche tantissimi giovani che al momento dell’ingresso – questa mattina – hanno fatto una lunga fila per entrare, fino alla piazza Cavour.
Nell’anno in cui ricorre il decimo anno della sua scomparsa, la città di Rimini lo ricorda, con un evento di eccezionale livello accademico a cui hanno partecipato, oltre a relatori internazionali anche diversi membri della sua famiglia. Rimini è fortemente legata a Shlomo Venezia per i tanti viaggi ad Auschwitz, organizzati dal Comune di Rimini con insegnanti e studenti di Rimini, ai quali Shlomo ha partecipato, portando sempre la straordinaria tangibile testimonianza dei suoi tragici ricordi. Ma anche per le volte in cui è venuto a Rimini per partecipare a convegni e raccontare la sua terribile storia.
Il convegno è stato promosso dal Comune di Rimini insieme alla Fondazione Museo della Shoah di Roma e al Mémorial de la Shoah di Parigi, con la collaborazione del Museo di Auschwitz e dell’Istituto storico della Resistenza di Rimini.