EMILIA ROMAGNA – Si rinnova l’appuntamento di Art Nouveau Week dall’8 al 14 luglio, manifestazione internazionale annuale dedicata alla corrente culturale e artistica Art Nouveau nelle sue più molteplici espressioni.
Il ricco calendario promosso dall’Associazione Italia Liberty e da un comitato di studio composto da Daniela Brignone, Rosilla Gambini, Maurizio Lorenzo, Edoardo Tamagnone, Maria Elena Toto, Ettore Sessa, Rita Spagnuolo, Andrea Speziali, con il patrocinio di MiC Ministero della Cultura, Enit, Council of Europe e Fondazione Italia Patria della Bellezza, sarà rivolto a chiunque voglia immergersi nelle suggestive atmosfere dell’Art Nouveau, in Italia e all’estero.
Un periodo che il curatore dell’evento, Andrea Speziali, ha selezionato per la ricorrenza in questa settimana sia dell’anniversario della nascita di Giuseppe Sommaruga, uno tra i protagonista del Liberty italiano, che di quello di Gustav Klimt, insuperabile artista della Secessione viennese, nonché di altri autori dello stile Liberty nati ogni giorno della settimana quali Otto Wagner, Giovanni Michelazzi, Salvatore Gregorietti, William Henry Bradley.
Visite guidate in edifici normalmente chiusi al pubblico e numerose manifestazioni collaterali mettono in risalto il ricco patrimonio Art Nouveau diffuso e ancora leggibile nelle nostre città: tour a piedi, concerti, conferenze, eventi speciali, attività per le famiglie e per le scuole, attività per le persone diversamente abili sono pronte per essere vissuti, da nord a sud Italia, dal grande pubblico del Festival Art Nouveau Week.
Questa terza edizione del Festival ha anche il contrassegno delle novità social, come quella di Clubhouse, una nuova creatura tra le più amate app del momento, darà spazio alla inedita programmazione di podcast tematici.
Il percorso più atteso è sicuramente la visita guidata a San Pellegrino Terme (Bergamo) che dopo quarant’anni di abbandono e due anni di restauro, grazie a questa kermesse riapre al pubblico il Grand Hotel, con un percorso che conduce anche al Casinò.
Non mancano sorprese nella città di Sarnico, piccolo gioiello sul Lago d’Iseo, considerata, nello scenario nazionale, una tra le località più belle del Paese per le ville in stile floreale, molte progettate dall’architetto Giuseppe Sommaruga, un protagonista del Liberty italiano.
Il Festival Art Nouveau Week è organizzato da Italia Liberty Associazione di promozione sociale congiuntamente a un network di istituzioni pubbliche e private che appoggiano l’iniziativa: ConfGuide di Confcommercio, GTI Guide Turistiche Italiane e Touring Club Italiano.
A Bologna è possibile recarsi nella sede della Fabbri 1905, che non può che essere associata al vaso di amarene di gusto liberty tra i più conosciuti al mondo, uno dei simboli più riconoscibili di una vicenda industriale tra le più gloriose del Paese.
In giorni infrasettimanali si potranno ammirare anche le decorazioni di Achille Casanova nella Sala Verde di Palazzo d’Accursio.
Nella pianura a nord della città di Bologna, la Società Aemilia Ars, fondata dal restauratore e letterato bolognese Alfonso Rubbiani nel 1898, rappresenta un’eccellenza della manifattura artistica e può sollecitare un interessante percorso dell’Art Nouveau Week: società cooperativa oggi, Aemilia Ars ha rinnovato le arti applicate con idee inizialmente analoghe a quelle dell’Arts and Crafts Movement di William Morris. Aemilia Ars vanta raffinati oggetti d’uso quotidiano come pizzi, mobilia, gioielli, tipografia. Le tracce dell’arte bolognese legata alla società sono custodite nel Palazzo Municipale di Budrio; a Bentivoglio, sede dell’Associazione “I Merletti di Antonilla Cantelli “che tramanda l’arte del merletto dell’Aemilia Ars, nel Castello affrescato quattrocentesco della Signoria dei Bentivoglio; o nella residenza di campagna di Palazzo Rosso, della fine dell’Ottocento, con pregevoli decorazioni ispirate alla natura tipiche del liberty bolognese.
Tra i più rilevanti esempi di arte funeraria in stile floreale dell’Aemilia Ars c’è l’oratorio di San Marco o Cappella Zucchini a Baricella.
A Sala Bolognese, invece, la Pieve romanica di Santa Maria Annunziata e San Biagio si annuncia di grande interesse per gli interventi di restauro compiuti all’inizio del Novecento da un allievo della scuola dell’Aemilia Ars.
Il Festival Art Nouveau Week invita a scoprire uno dei più raffinati gioielli architettonici della regione Emilia Romagna: Villa San Donnino a Modena, del 1911, meglio nota come Villa Lonardi, un capolavoro dello stile Liberty regionale e nazionale. Nel 1976 la villa venne scelta da Bernardo Bertolucci come set di una celebre scena di “Novecento”, capolavoro assoluto del cinema italiano.
A Reggio Emilia, è possibile visitare Villa Zironi, vanto dell’architettura di stile eclettico-liberty, ma anche il Salone dei Banchetti, situato nell’ex Palazzo del Capitano, che custodisce nove grandi tele realizzate dal pittore Giuseppe Tirelli, sotto uno splendido soffitto a vetri in puro stile liberty.
A Piacenza, la visita comprende la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, alla scoperta dei segreti e delle avventure legati al dipinto a olio su tela di Klimt “Ritratto di Signora”, acquistato dal collezionista Giuseppe Ricci Oddi nel 1925.
A Faenza, invece, tappa d’obbligo è quella della storica Bottega d’Arte ceramica Gatti, caratterizzata, fin dagli esordi della sua attività, per un’assidua ricerca di tecniche e di linguaggi innovativi e una produzione ricchissima di opere uniche.
Canali social ufficiali per seguire gli eventi e raccogliere tutte le informazioni sono Facebook, Instagram e Twitter.
Per alcune visite viene proposta la modalità virtuale, grazie alla quale sarà possibile, ad esempio, ammirare l’architettura liberty torinese o conoscere la collezione sforzesca di arti applicate dai propri dispositivi, o altri monumenti, palazzi, ville e luoghi preziosi e poco noti della grande stagione del Liberty italiano e dell’Art Nouveau europeo, grazie anche alla partnership tra Italia Liberty e Google Arts & Culture.
Per qualsiasi altra informazione: www.italialiberty.it/artnouveauweek | info@italialiberty.it
Andrea Speziali (curatore) | (+39) 320 0445798 | info@andreaspeziali.it