Terremoto, verifiche della Provincia di Reggio Emilia su scuole e ponti

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REGGIO EMILIA – Non hanno evidenziato fino ad ora problemi le verifiche compiute, e pressoché ultimate, sugli edifici ed i manufatti di proprietà della Provincia di Reggio Emilia dopo la scossa di terremoto di ieri notte a Bagnolo. “Da martedì mattina abbiamo immediatamente attivato tutti i controlli di natura preventiva e cautelativa nelle nostre sedi ed in particolare nei 64 edifici utilizzati dai 21 istituti scolastici superiori della provincia – dichiara il presidente Giammaria Manghi – Le verifiche hanno riguardato anche i 630 ponti ed i viadotti che la Provincia gestisce insieme a quasi mille chilometri di rete stradale”.

I controlli di martedì mattina hanno coinvolto per quanto riguarda i ponti i 12 sorveglianti stradali e l’Unità operativa Manufatti del Servizio Infrastrutture, mentre per i quasi 200.000 metri quadrati di sedi scolastiche sta operando il personale dell’Unità operativa Logistica e manutenzione del patrimonio. “Così come previsto dal capitolato dell’appalto dei servizi integrati e manutentivi per la gestione immobiliare del patrimonio provinciale – aggiunge il presidente Manghi – abbiamo inoltre incaricato Gesta spa di provvedere ad una ulteriore operazione di verifica delle strutture edilizie a seguito dell’evento sismico, al fine di individuare eventuali problemi di qualunque ordine che possano presumibilmente provocare danno o pericolo alla pubblica e privata incolumità, inviando entro fine mese una rendicontazione tecnica sullo stato dei fabbricati e, in caso di eventuali criticità, una relazione sui necessari interventi manutentivi. Le prime ispezioni effettuate, in considerazione sia dell’entità della scossa, sia dell’attenzione che la Provincia ha sempre riservato alla sicurezza di scuole e strade, anche in quest’ultimo periodo di risorse economiche non adeguate, non hanno comunque evidenziato alcun problema”.

(Nella foto controllo in un laboratorio del Galvani)