Partiti in quattro venerdì scorso per Montegallo sono tornati in “cinque”. Con loro “Ugo”, un bellissimo cane meticcio, incrocio tra uno spinone e un cane pastore, che dopo averli incontrati non ha voluto più abbandonarli.
“E’ stato il primo a salire sull’auto questa mattina – racconta il sostituto Commissario della Polizia municipale di Rimini Carla Tavella che con gli agenti Costantino Filidoro, Pasqualina Miele, Antonio Lacidogna ha formato il primo gruppo della Polizia municipale riminese a recarsi in missione nella località marchigiana ai piedi del monte Vettore in cui con più forza si è manifestato lo sisma – e non ce la siamo sentita dopo i giorni passati assieme di riabbandonarlo qui, dove il terremoto ha sconvolto le cose e le vite delle persone.”
“E’ stato proprio lì – ha proseguito il Commissario Tavella – che è stato ritrovato dai volontari dell’associazione che stanno cercando di gestire quello che può sembrare un problema minore ma non lo è. Dopo essere stato con noi in questi giorni, al momento della partenza non ce la siamo sentita d’abbandonarlo nuovamente e abbiamo così pensato di prenderlo in affido e di portarlo a Rimini per dargli una nuova casa.”
Ora per Ugo, dopo le visite veterinarie e un passaggio in toelettatura, è pronto nel suo nuovo ruolo di mascotte del Corpo della Polizia municipale riminese a una nuova vita e a una nuova casa in via della Gazzella.
Dopo una settimana di lavoro estenuante, gli operatori della Polizia municipale in servizio volontario da ieri sono stati sostituiti dai colleghi dei comandi di Cesena e Modena, mentre è in programma, questa volta nel comune di Caldarola in provincia di Macerata, una nuova missione che venerdì prossimo vedrà la partenza di due agenti volontari riminesi per continuare un’opera di aiuto e solidarietà con le popolazioni colpite.
“Ve ne è una grande necessità – prosegue Carla Tavella – perché, accanto agli altri compiti d’istituto, è stata quella d’assistenza alla popolazione l’attività che più ci ha impegnato, specie con gli anziani che proprio non ne volevano sapere d’abbandonare, come ha fatto la quasi totalità dei residenti, la propria casa e le proprie cose. Paesi come morti, dove sono pochissimi coloro che si ostinano a resistere sopravvivendo in container o camper, ma capaci di “adottare” anche i loro soccorritori, sfamandoci più di una volta. Tanto, del resto, era il lavoro da fare, dal controllo delle strade, a quello delle tumulazioni, alla viabilità ordinaria, alle notifiche delle ordinanze. E quelle due ore che avremmo perso per portarci a mezz’ora di distanza per il pranzo ci sembrava troppo prezioso per perderlo inutilmente.”
Corso di scacchi per bambini e ragazzi da 6 a 12 anni, in via Romiti…
CATTOLICA (RN) - “Il 4 novembre deve essere una giornata per promuovere la pace. Celebriamo…
BOLOGNA - Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio comunale ha approvato, con 22…
FORLÌ - Visto il bollettino di Arpae di lunedì 4 novembre, si comunica che nelle…
MISANO ADRIATICO (RN) - L’amministrazione comunale di Misano Adriatico esprime profondo cordoglio per la scomparsa…
RIMINI - Con l'approssimarsi di "Ecomondo", al via domani nel quartiere fieristico, i tassisti riminesi…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter