RIMINI – Con due mezzi d’istituto sono partiti ieri mattina alla volta di Montegallo i quattro operatori della Polizia municipale che, come volontari, presteranno servizio nelle zone colpite dal terremoto.
Un servizio in programma da tempo, da quando nelle ore successive allo sisma che colpì il Centro Italia il 24 agosto scorso furono una quindicina gli operatori che diedero volontariamente la propria disponibilità a recarsi in aiuto alle popolazioni terremotate nell’ambito dell’azione coordinata promossa da Anci regionale e Regione Emilia Romagna, e che oggi, a due giorni di distanza dalle scosse di mercoledì 26, è tornato di tragica attualità.
Gli operatori della Polizia municipale riminese – con il Commissario Carla Tavella gli agenti Costantino Filidoro, Pasqualina Miele , Antonio Lacidonia – sono il primo dei gruppi di Pm a giungere nei territori terremotati col compito, così come avvenuto in occasione dello sisma che colpì i comuni emiliani nel 2012, di svolgere le funzioni tipiche dell’istituto come controllo del territorio, viabilità ed anche attività antisciacallaggio.
Gratitudine per la disponibilità dimostrata è stata espressa agli agenti dall’assessore con delega alla Protezione civile Anna Montini “per contribuire a portare un segno tangibile della solidarietà della collettività riminese alle popolazioni così duramente provate. Un segno che acquista maggior valore per saper integrare un atto di solidarietà anche personale con un disegno più generale come quello messo in campo dal programma d’intervento coordinato della Regione Emilia Romagna.”
Come noto il paese di Montegallo in provincia di Ascoli Piceno è la località su cui ha impiantato la propria base tutta la macchina logistico – organizzativa dell’Agenzia di Protezione civile dell’Emilia Romagna e dei Coordinamenti provinciali di protezione civile tra cui, coi propri volontari, Rimini.