Molte presenze in occasione del 20° compleanno, con iniziative che hanno coinvolto partner italiani e stranieri, università e altri musei archelogici
MODENA – In occasione dei vent’anni dall’inaugurazione avvenuta nel 2004, il Parco di Montale chiude la stagione primaverile registrando un numero significativo di presenze nella stagione primaverile con oltre 5.200 alunni delle scuole di Modena e provincia, ma anche della regione e di fuori regione, a cui si aggiungono più di 2.600 visitatori nelle aperture delle domeniche e dei festivi dal 31 marzo al 9 giugno.
Particolare interesse hanno suscitato le iniziative promosse con le celebrazioni del compleanno. Sono state oltre 1.350, infatti, le persone che hanno visitato la terramara durante le giornate di festa, iniziate il 25 aprile, con l’inaugurazione di una nuova installazione sonora per vivere l’emozione della visita all’interno delle case con rumori e suoni di 3500 anni fa, proseguite nel fine settimana del 27 e 28 aprile con un vero e proprio festival di archeologia sperimentale e concluse il 1° maggio con gli auguri e le degustazioni del re del panino, lo chef Daniele Reponi.
“Aldilà dei numeri – spiegano i responsabili del Parco – la formula del 27 e 28 aprile, con la partecipazione di partner italiani e stranieri, Musei archeologici open air e dimostratori di archeologia sperimentale, oltre alle Università di Bologna e di Modena e Reggio Emilia, si è rivelata un successo per l’opportunità di vedere riunite diverse realtà affini a quella del parco di Montale e di condividere con esse esperienze e conoscenze”.