Domenica 31 ottobre, appuntamento con i brividi di Halloween e lunedì 1 novembre con “Saperi e sapori d’autunno”. Da settembre oltre 1.250 i visitatori
MODENA – Ultimi due appuntamenti d’autunno al Parco archeologico della Terramara di Montale che chiude la stagione, domenica 31 ottobre con la festa di Halloween nella visita guidata “Armi, scheletri e altre storie”, e lunedì 1 novembre con le caldarroste e “Saperi e sapori d’autunno”.
Le visite, in entrambi i giorni, cominciano al mattino alle 9.30 e proseguono fino alle 13.30 per riprendere, poi, nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30, con partenza ogni 45 minuti (ultimi ingressi alle 11.45 e alle 17.30). Si consiglia di prenotarsi. Per garantire una visita in sicurezza per tutti, è necessario esibire il Green pass, in formato digitale o cartaceo.
Dal 2 novembre il parco chiuderà per riaprire in primavera con una nuova stagione visite guidate, dimostrazioni di archeologia sperimentale e laboratori dedicati ai ragazzi. Nella riapertura autunnale, dal 5 settembre, tutte le visite proposte hanno fatto registrare presenze di pubblico al completo, con oltre 1.250 visitatori conplessivi. Prosegue, invece, per le scuole, l’offerta di percorsi didattici in presenza e a distanza, in modalità digitale, su richiesta specifica.
Domenica 31 ottobre, con “Armi scheletri e altre storie”, saranno le ossa a raccontare le storie più antiche di eroi e guerrieri, di artigiani e comunità di oltre tremila anni fa. Non conosciamo il volto degli abitanti delle terramare, ma ne possiamo ricostruire abitudini di vita e morte, rituali funerari e di passaggio, sulla base delle indagini archeologiche condotte in villaggi e necropoli. Claudio Cavazzuti, del dipartimento di Storia Culture Civiltà di Unibo, rivela le tante storie scoperte dall’analisi delle ossa umane, come età, sesso, corporatura ma anche traumi e malattie. Al termine della visita, per i bambini, è previsto un laboratorio alla scoperta dello scheletro umano e dei suoi segreti. Grazie alle presentazioni dell’esperto, infatti, sarà un gioco da ragazzi riconoscere le ossa e analizzarle per ricostruire l’identità degli antichi abitanti del villaggio di Montale.