Proiezione Venerdì 4 nel Salone Comunale per l’incontro con la delegazione di Bourges, la città francese gemellata con Forlì

FORLÌ – Si è conclusa sabato 29 marzo la mostra dedicata a Caterina Sforza nel contesto della Nona Arte al Centro Sociale ‘Primavera’. L’esposizione presentava pannelli informativi, un fumetto inedito nel dialetto romagnolo, e parte delle pubblicazioni fumettistiche dedicate a Caterina. L’evento intitolato ‘Mé a sò Caterina Sforza – la Cuntesa ad Furlé in dal dijalet’ è stato un successo, con un feedback significativo e una grande affluenza di pubblico durante le aperture pomeridiane. Promosso dal Comitato di Quartiere Ca’Ossi uscente, in collaborazione con la Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati ‘Calle’ e il Centro Sociale ‘Primavera’, l’evento ‘Mé a sò Caterina Sforza’ non si ferma qui. Infatti, basandosi sul contenuto della specifica sezione dedicata a Caterina Sforza nei fumetti, unica realtà nazionale, prosegue con le slide dedicate alla documentazione della produzione francese. La proiezione di venerdì 4 aprile, presso il Salone Comunale di Forlì, presenterà una parte della documentazione disponibile, che attualmente comprende oltre 50 voci sia in formato cartaceo che digitale. Agli ospiti, delegazione francese insegnanti e studenti di Bourges, verranno presentati i fumetti realizzati in Francia, incentrati sulla figura di Caterina Sforza, a partire dall’unica graphic novel in due volumi dove la vita della Signora di Forlì è storicamente ritratta in modo impeccabile. Gli ospiti potranno vedere ulteriore materiale, come vari testi tratti da pubblicazioni della fine del 1800, Periodici e quotidiani francesi dove la figura di Sforza prende forma dall’impegno e dalla passione che il paese d’oltralpe ha sempre espresso nei confronti di questa donna eccezionale. Occasione atipica per uno scambio culturale, giungere dalla Francia per prendere visione della documentazione fumettistica e no dedicata alla forlivese Caterina Sforza pubblicata in quella nazione può sembrare strano. “Ma non tanto quanto il fatto che la strepitosa graphic novel francese non sia ancora stata tradotta e pubblicata in Italia. Precisa GianLuca Umiliacchi – un’occasione per l’amministrazione di Forlì di acquisire i diritti per il nostro Paese e pubblicarlo a livello educativo-culturale-sociale con anche, perché no, il contributo dei cinque grandi autori fumettistici forlivesi.“. Per informazioni 3393085390 (orario 10/18), fumettoteca@fanzineitaliane.it