CESENA – Non sogna il principe azzurro, ha un ottimo rapporto con suo padre e la vita sentimentale le interessa poco o niente. Teresa Papavero, la psicologa criminale più acuta e imbranata di sempre protagonista del nuovo libro di Chiara Moscardelli, domani si presenterà alla platea di lettori cesenati. La nuova avvincente indagine della Papavero approda infatti a Cesena con la rassegna letteraria “Freschi di stampa” che torna in streaming sabato 14 novembre alle 18 sulla pagina Facebook della Biblioteca Malatestiana. Con l’autrice dialogherà Filippo Reina.
“Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine” (Giunti, 2020), narra le vicende della psicologa criminale Teresa che, da quando ha risolto ben due casi di scomparsa ed è ospite fissa del programma tv Dove sei?, ha donato nuova vita al suo borghetto di Strangolagalli. Un flusso costante di turisti ha messo a dura prova la capacità alberghiera del paese: semplicemente insufficiente. Per questo sta per inaugurare Le Combattenti, il nuovo grande Bed & Breakfast delle amiche Teresa Papavero e Luigia Capperi. L’insegna è pronta, le pareti sono dipinte di un bel rosa con tanto di fenicotteri dorati e Teresa, dopo essersi improvvisata imbianchina e decoratrice d’interni, si appresta a buttare giù l’ultimo muro quando intravede qualcosa: nell’intercapedine ci sono delle ossa, ossa umane. Chi vuoi che vada a Strangolagalli a nascondere uno scheletro? Teresa è pronta a scoprirlo e si affianca subito, e molto da vicino, al medico legale che si occupa del caso, tale Maurizio Tancredi. Ma se Tancredi non nasconde una certa simpatia nei suoi confronti, che fine ha fatto Leonardo Serra, il bel poliziotto che l’ha sedotta e abbandonata? E se si tratta di un cold case, chi è che la sta seguendo?
Chiara Moscardelli è romana, vive a Milano. Volevo essere una gatta morta, suo romanzo d’esordio (ripubblicato da Giunti nel 2016), ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, diventando in breve un libro di culto. Per Giunti sono usciti: Quando meno te lo aspetti (2015), Volevo solo andare a letto presto (2016) e Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli (2018), primo romanzo della trilogia giallo-comica di cui Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine è il seguito.
Filippo Reina, dopo la laurea in Lettere a Bologna inizia l’attività di insegnamento nelle scuole superiori. Collabora da anni con Rapsodia Festival, organizzazione itinerante di incontri con i maggiori scrittori italiani, e cura rassegne letterarie per alcune biblioteche della Romagna. Scrive di cinema e letteratura per varie riviste.
Tutti gli incontri sono organizzati in collaborazione con librerie di Cesena.
FERRARA - Tra il repertorio più classico e proposte innovative, sono 14 i titoli che…
RIMINI - La Provincia di Rimini si prepara ad accogliere, dal 22 al 25 ottobre,…
Una città, tre spazi, tredici spettacoli e mille idee di teatro RICCIONE (RN) - Si…
Primo Talk il 22 ottobre con Bruno Mezzetti CESENA - Nasce Macfrut Talk: lectio magistralis…
BOLOGNA - Comincia domani a Palazzo Re Enzo il Festival della Cultura tecnica 2024 -…
Rinviato a data da destinarsi l'incontro pubblico inizialmente previsto per martedì 22 ottobre 2024 alle…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter