Modena

Tenda: largo alla parola, da Calvino al “poetry slam”

Approfondimenti letterari, anche di genere, e poesia performativa al centro della proposta che vede anche una rassegna di presentazioni di libri di scrittori emergenti

Ivan Sciapeconi

MODENA – Per la nuova stagione 2023/2024 La Tenda conferma uno dei principali focus sulla “parola”, in continuità con il percorso intrapreso nelle due stagioni precedenti. Ampio spazio è dedicato, così, ad associazioni e gruppi che fanno della parola scritta e recitata il filo conduttore della propria attività culturale e artistica.

In questo contesto, quindi, si collocano gli incontri di “Dai Margini – La letteratura di genere legge il mondo”. La rassegna curata da Natalia Guerrieri e Giorgio Raffaelli, in collaborazione con Casa editrice Zona 42, propone una panoramica sulla letteratura di genere, oggi fra le modalità espressive preferite per rappresentare la realtà contemporanea, proponendo chiavi di lettura inedite e sorprendenti. La kermesse ritorna alla Tenda con tre incontri dedicati ad altrettante forme espressive: mercoledì 4 ottobre “Cinema e narrazione”, sulla differenza tra la scrittura per un romanzo e una sceneggiatura e sulle interconnessioni fra i due stili (serata in collaborazione con Reggio Film festival); l’11 ottobre “Gioco e narrazione”, sulla combinazione fra la narrazione dei giochi-videogiochi e altri linguaggi, che spesso portano a un dialogo tra un media e l’altro; il 18 ottobre “Fantasy e poetry slam”, dalle proposte young adult alle nuove tendenze del fantasy contemporaneo, una panoramica sulle mille declinazioni di questo genere (a seguire poetry slam in collaborazione con Mutuo soccorso poetico).

Altra conferma di valore è quella di una rassegna ormai “storica” de La Tenda, ovvero gli incontri letterari de L’Asino che vola. Mantenendo come fulcro delle proprie scelte artistiche l’attenzione ai giovani scrittori e alle case editrici indipendenti, anche per questa stagione l’associazione culturale porta sul palco di viale Monte Kosica numerosi “dialoghi con l’autore”. Nei primi mesi le presentazioni già in programma sono quelle di “Il nome che diamo ai colori” di Ivan Sciapeconi (13 ottobre), “Sognando la rivoluzione” di Flavio Giordano (20 ottobre, recupero della presentazione annullata ad aprile), entrambe all’interno della rassegna “Anni scomodi. Incontri e letture sulla nostra storia recente” in collaborazione di Biblioteche comunali di Modena. Seguiranno poi “Io, bambino cretino” di Salvo Cotrino (3 novembre), “La saggezza gentile” di Beatrice Balsamo (9 novembre) e “Stella di mare” di Piergiorgio Pulixi (14 dicembre).

Significativo ritorno anche per le serate di reading e musica proposte dal Collettivo SquiLibri, che questa stagione mette in scena un percorso intitolato “Se una notte d’inverno alla Tenda”. Il primo appuntamento è con “A Sylvia: Poesie e musica per Sylvia Plath”, dedicato alla poetessa e scrittrice statunitense (e inserito nel contesto di “Màt – Settimana della salute mentale”), venerdì 27 ottobre. I successivi appuntamenti sono dedicati a figure del calibro, per esempio, di Italo Calvino ed Edgar Allan Poe. In programma, nel corso della stagione, c’è pure una serie di “repliche” proposte in origine da Collettivo SquiLibri a La Tenda durante la pandemia: si tratta di un’occasione per nuova vita a spettacoli che, per ragioni dovute alla capienza dello spazio e al distanziamento, in origine non hanno potuto avere l’accesso di pubblico auspicato.

Un’ulteriore proposta legata alla parola è costituita dalla poetry slam di Mutuo soccorso poetico, altro ospite ormai fisso della programmazione. In continuità con le passate stagioni, l’associazione presenta “PoeTenda – Torneo di Poetry slam”, gara di poesia performativa tra i migliori poeti d’Italia che si sfidano a colpi di versi scritti di proprio pugno, senza oggetti di scena o accompagnamento musicale, solo un microfono. Il torneo è affiliato alla Lega italiana poetry slam (Lips) per cui il vincitore diverrà finalista regionale. Una novità è rappresentata, invece, dalla serie di “Story slam”, prevista per il 2024: serate del tutto simili a quelle già note di poetry slam ma dedicate, in questo caso, a racconti brevi.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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