“Tempi supplementari” di Cristiano Ercoli il 5 aprile la presentazione a Bologna

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BOLOGNA – Seconda Guerra Mondiale. La partita di calcio decisiva tra due paesini confinanti in prossimità di Cassino viene interrotta da un bombardamento. Nella fuga rocambolesca il gruppo di amici si disperde. Molti anni dopo, tornando da diverse parti del mondo, i compagni di partita ormai adulti si ritrovano, nel tentativo di terminare quella partita ai tempi supplementari e riallacciare i fili delle proprie esistenze. Così si snoda il racconto delle vite di ognuno, tutte vissute con in testa il ricordo dei compagni persi e il bisogno quasi fisico di tornare laddove tutto era cominciato, quasi per scusarsi per una vita passata altrove e poter così finalmente andare avanti.

Esce per Castelvecchi “Tempi Supplementari”, il romanzo d’esordio di Cristiano Ercoli, un libro nostalgico, struggente ma al tempo stesso balsamico, in grado di riconciliare con il passato. Il volume sarà presentato mercoledì 5 aprile, alle ore 18, alla libreria “Libraccio” di Bologna (piazza dei Martiri, 5), nell’ambito della rassegna letteraria “Aria Fresca”. A dialogare con l’autore ci sarà lo scrittore Ludovico Del Vecchio.

In Tempi supplementari, la Storia scorre accanto alle vite dei protagonisti, incidendo un solco indelebile. Chi ha scelto di uscire dal Paese in cerca di fortuna, chi l’ha trovata nella città più cosmopolita d’Italia, chi ha deciso di restare senza mai appartenere del tutto al posto in cui è nato e vissuto. È’ l’Italia post Boom, terra di speranze e delusioni, successi e fallimenti, madre svogliata ma pur sempre accogliente, da cui alla fine è impossibile allontanarsi troppo.

Nato a Roma nel 1962, Cristiano Ercoli è giornalista professionista Rai, ha collaborato a diversi programmi, lavorando con i “mostri sacri” del giornalismo, quali Gianni Bisiach per il programma “Radio Anch’io” e “Week-end” di Osvaldo Bevilacqua in onda su Radio1; Sergio Zavoli, ai tempi di “Viaggio nella giustizia” (1996), “C’era una volta la prima Repubblica” (1998), “Viaggio nel calcio” (1999), in onda su Rai1; Arrigo Levi con “Gli archivi del Cremlino” (1997) e “C’era una volta la Russia” (1999) insieme a Raffaello Uboldi; Corrado Augias, per la striscia all’interno del programma “Cominciamo bene”, “Le storie- Diario italiano”. Dal 1999 al 2009 ha lavorato a RaiSport, collaborando alla realizzazione dei maggiori programmi della testata giornalistica: dalla “Domenica sportiva”, a “Martedì Champions”. Nel 2010 collabora al programma di Rai2 “L’ultima parola” insieme a Gianluigi Paragone, passando ancora una volta per la radio alla struttura Isoradio. Infine, nel 2014 approda ai social di Rai2 per una nuova scommessa professionale e da Capo progetto e autore programmi per Social e Web aziendale idea il primo “Social quiz” in diretta sui social della Rai. Nel 2019 segue la parte editoriale social della piattaforma RaiPlay. Appassionato di arte e in particolare di pittura, ha firmato articoli culturali per diverse testate online. Già direttore della rivista di carattere calcistico e sportivo “Corriere dello Stadio”, ne è stato direttore responsabile per cinque anni. Laureato in Sociologia dal 1997 con una tesi sulla “Tv pedagogica e i minori” ha collaborato con diverse cattedre come “cultore” della materia, per seminari e lectio brevis. Da quest’anno tiene lezioni di giornalismo e comunicazione al Master di secondo livello in Management Aree e Risorse Acquatiche Costiere dell’Università di Camerino.

TEMPI SUPPLEMENTARI

Il tempo spezzato dalla Seconda Guerra Mondiale si ricompone grazie a una partita di calcio nel romanzo d’esordio di Cristiano Ercoli

La presentazione mercoledì 5 aprile, alle 18, a Bologna

Un bombardamento interrompe tragicamente una partita di calcio tra due paesi confinanti, nei pressi di Cassino e la fuga rocambolesca disperde il gruppo di amici. Molti anni dopo si ritrovano nello stesso luogo, cercando di riallacciare i fili della storia. Esce per Castelvecchi il primo libro del giornalista Rai