L’Amministrazione Comunale rende noti i dati di Cesena, notevolmente inferiori ai limiti di legge: nel 2015 fatture saldate in media entro 21 giorni
CESENA – Dopo aver letto le considerazioni fatte da Confartigianato sui tempi di pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni, l’Amministrazione comunale di Cesena concorda con l’associazione, nell’affermare che i ritardi mettono in difficoltà il sistema delle imprese. Proprio alla luce di questa consapevolezza, da tempo è stato avviato un lavoro specifico e minuzioso per abbattere i tempi di pagamento del Comune, individuando i limiti di legge dei 30 giorni non tanto come obbiettivo cui tendere, ma come limite massimo da non sforare.
Per riuscirci, il Comune di Cesena ha informatizzato l’iter delle fatture e degli altri documenti di spesa, dal momento in cui arrivano in Comune fino al loro pagamento. Questo ha permesso di:
- ridurre i tempi per l’istruttoria e per le attività che i Servizi comunali, a vario livello, devono svolgere in relazione alle verifiche, alla liquidazione e al pagamento;
- condividere fra i vari uffici i documenti di verifiche, obbligatorie per legge, che incidono, quale fattore incontrollabile, sui tempi di pagamento (adempimenti che, sapete bene quanto noi, in taluni casi sono particolarmente gravosi);
- eliminare, o comunque limitare al minimo, la circolazione dei documenti cartacei, con conseguente riduzione dei tempi di passaggio dai vari settori alla Ragioneria per la liquidazione, e verso il tesoriere per il pagamento.
Ecco quindi che oggi ci è più facile confrontarci con quello che la legge chiama “Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti” al quale Confartigianato fa riferimento. Per quanto riguarda il Comune di Cesena, il dato relativo al 2015 conferma la bontà del lavoro svolto, indicando un tempo medio di pagamento inferiore ai 21 giorni (20,27, per la precisione). Un tempo quindi considerevolmente più basso rispetto ai 30 giorni stabiliti dalla normativa nazionale.