PARMA – A Emanuela Marzi, dottoranda di Ingegneria industriale dell’Università di Parma, l’International DHC+ Student Award (categoria PhD).
Il premio è stato conferito nell’ambito della 9th International Conference on Smart Energy Systems che si è tenuta a Copenaghen.
Assegnato ogni anno a una studentessa o a uno studente di dottorato in Europa dall’associazione Euroheat & Power per i contributi eccezionali e originali alla ricerca relativa al teleriscaldamento per quanto riguarda gli aspetti economici e tecnologici, la gestione dell’energia e l’impatto ambientale del suo utilizzo, quest’anno il riconoscimento è andato dunque a Emanuela Marzi, dottoranda di Ingegneria industriale sotto la supervisione del docente Mirko Morini.
La giuria internazionale, composta da esperti di teleriscaldamento e teleraffrescamento provenienti dal mondo industriale e accademico, valuta gli articoli presentati in base alla rilevanza complessiva per la comunità scientifica e tecnologica, alla metodologia e alla fondatezza delle conclusioni, alla chiarezza della presentazione, all’impatto previsto sul mercato e alla creatività dell’approccio.
Il lavoro premiato ha come oggetto l’integrazione di sistemi di produzione di combustibili sintetici (idrogeno e metano) da fonti rinnovabili nella rete di teleriscaldamento attraverso il recupero del calore prodotto nei processi di elettrolisi e metanazione e lo sviluppo di un controllore per la gestione del sistema integrato.
