FORLÌ – È stata presentata il 29 agosto, in conferenza stampa, la Stagione 2024/25 del TEATRO PICCOLO – Teatro d’Innovazione di FORLÌ, organizzata dall’Amministrazione Comunale e Accademia Perduta/Romagna Teatri – Centro di Produzione Teatrale.
La Stagione, che comprende diverse nuove o recenti produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri, è composta da:
Dopo il forte “rilancio” della Stagione passata, che ha restituito alla città di Forlì un “nuovo” Teatro Piccolo, interessato sia dal completo restyling degli spazi sia da un ampliamento dei suoi contenuti artistici, Accademia Perduta/Romagna Teatri, con la Direzione Artistica di Claudio Casadio e Ruggero Sintoni, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, proseguono e sviluppano il percorso intrapreso, marcando tracciati consolidati e inaugurando nuove ed estrose traiettorie culturali.
Il Teatro Piccolo – teatro d’innovazione della città sarà pertanto una vera “officina creativa” multidisciplinare, sempre in attività, aperta e accogliente, formativa e performativa, con l’allestimento di nuove produzioni, un cartellone specificamente dedicato al Contemporaneo e alla nuova drammaturgia, un’ampissima offerta dedicata ai più giovani – bambini e bambine, famiglie e Scuole –, incontri e dibattiti, laboratori teatrali, musicali, espressivi pensati per persone di tutte le età.
La “cifra” della nuova Stagione del Piccolo è “specchio” delle due anime produttive di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Centro di Produzione che, fin dalla sua fondazione, ha eletto il Teatro di via Cerchia come propria “casa artistica”: il Contemporaneo, con particolare attenzione all’impegno civile e sociale, il Teatro Ragazzi, “vocazione primaria e storica” di Accademia Perduta che con la sua longeva, incessante e qualificata attività ha fatto del Piccolo il più importante polo teatrale per le giovani generazioni in Romagna.
Nella Stagione 2024/25 Accademia Perduta presenta al Piccolo, su 15 spettacoli, ben sei importanti Produzioni di Teatro Contemporaneo: P come Penelope, ironica rilettura del personaggio del mito omerico in chiave contemporanea, di e con Paola Fresa, vincitrice con questo spettacolo del Premio Nazionale Enriquez come “migliore attrice e autrice”; Autoritratto, il nuovissimo spettacolo di Davide Enia, co-prodotto con Piccolo Teatro di Milano, CSS Udine e Festival dei Due Mondi di Spoleto che nell’edizione 2024 ne ha ospitato la “Prima assoluta”, con enorme successo di pubblico e critica; Odradek della compagnia Menoventi, “fiaba” distopica ispirata ad Anders e a Kafka; L’Oreste, lo spettacolo di graphic novel theatre interpretato da Claudio Casadio, anch’esso vincitore dell’Enriquez come “migliore attore” che, pur in scena da due Stagioni, continua a essere uno degli spettacoli più richiesti e rappresentati in tutta Italia e giungerà nel 2025 a ben 250 repliche; Gramsci Gay del collettivo Studio Doiz, pièce che “unisce i puntini” tra impegno e indifferenza politica; Bianco, nuova produzione interpretata da Valentina Carli e Giuseppe Tantillo, l’incontro tra due anime nel momento sbagliato, due anime dentro corpi deboli, due anime che si trovano davanti al dubbio di una vita forse breve.
Completano la Stagione: Roberto Mercadini con Moby Dick, lettura/narrazione dall’omonimo romanzo di Herman Melville; Evә, spettacolo di Andrea Adriatico dei Teatri di Vita, interpretato da Eva Robin’s che, partendo dalla storia di Adamo ed Eva, riflette e indaga l’identità di genere; Agnese Fallongo e Tiziano Caputo che, dopo il successo nella scorsa Stagione di Letizia va alla guerra, tornano al Piccolo con Fino alle stelle!, commedia musicale, romantica e commovente, sul perseguire i propri sogni sfidando ogni ostacolo o avversità; Il Condor, spettacolo di Gianni Clementi interpretato da Camillo Grassi, uno testo sul ciclismo raccontato dal punto di vista del “gregario”, addetto all’aiuto del Capitano; Marco Baliani con Kohlhaas, spettacolo “storico”, nato oltre trent’anni fa, che contribuì a “lanciare” l’artista nell’empireo dei grandi narratori italiani; Dieci modi per morire felici, gioco-spettacolo di Emanuele Aldrovandi, esperimento teatrale che, con il coinvolgimento diretto del pubblico, proporrà un viaggio su “dieci vite possibili”, per interrogarsi sulla propria; Eleonora Mazzoni in Gertrude, Lucia e le altre. Le donne del rivoluzionario Manzoni, reading teatrale liberamente tratto dal romanzo Il cuore è un guazzabuglio, scritto dalla stessa Mazzoni ed edito da Einaudi nel 2023; N.E.R.D.s., commedia nera, crudele e provocatoria di Bruno Fornasari sulla “famiglia” come paradigma di una società sana. Dopo Enia e Baliani, chiuderà la Stagione un altro dei grandissimi narratori: Marco Paolini con il nuovo spettacolo Il bestiario idrico.
Una NOVITÀ della Stagione 2024/25 dedicata al Contemporaneo, sarà il progetto, parallelo e perpendicolare, “Teatro e Gusto” realizzato in collaborazione con il Circolo Ricreativo Casa del Lavoratore di Bussecchio: in occasione delle produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri in programma saranno organizzati degli incontri di approfondimento pre-spettacolo, alla presenza degli Artisti in dialogo con la Direzione Artistica, durante i quali verranno serviti primi piatti e bevande. Un connubio informale, ludico ma formativo, per coinvolgere maggiormente il pubblico all’evento-spettacolo che seguirà.
Ampliate e altamente qualificate saranno, come sempre, le attività rivolte alle nuove generazioni, alle famiglie e alle Scuole con i cartelloni dedicati alle Favole (in scena la domenica pomeriggio) e al Teatro Scuola, con un’ampia selezione di spettacoli destinati ai bambini delle Materne e agli studenti degli Ordini e Gradi dell’obbligo. Anche in questo caso Accademia Perduta presenterà al pubblico della propria città diverse produzioni, tra storiche e nuove, quali: Bella, bellissima di Nadia Milani, Asola e Bottone di Illoco Teatro, Orfeo ed Euridice e Nico cerca un amico de Il Baule Volante, La gallinella rossa e Zuppa di sasso di TCP tanti cosi progetti, Streghe di Progetto g.g. ed Enrichetta dal ciuffo del Teatro Perdavvero.
La multidisciplinarietà del Teatro Piccolo andrà oltre all’arte scenica, ospitando Incontri gratuiti dedicati all’infanzia, alle tematiche affrontate dagli spettacoli in programma, organizzati in collaborazione con Elena Dolcini.
L’attività laboratoriale sarà infine declinata su quattro percorsi: “Teatro e Musica” a cura di Daniela Piccari e Andrea Alessi destinato agli adolescenti; “Sguardo sugli spettacoli” a cura di Michele Pascarella per persone di tutte le età; un Laboratorio Teatrale condotto da Daniele Romualdi per studenti universitari e adulti e uno, curato da Daniela Piccari destinato e persone over65.
PICCOLO Teatro d’Innovazione – STAGIONE 2024/25
ROBERTO MERCADINI
MOBY DICK
(sebbene molti abbiano tentato)
lettura/narrazione dal romanzo di Herman Melville
scritto e diretto da Roberto Mercadini
produzione Sillaba
Moby Dick non racconta una storia. Non è un romanzo. Forse neppure un libro. È un mostro che sta fra gli altri volumi scritti come il leviatano bianco sta in mezzo alle altre creature marine.
TEATRI DI VITA / EVA ROBIN’S
Evә
riflessә in Andrea Adriatico
di Jo Clifford – traduzione di Stefano Casi
con Eva Robin’s, Patrizia Bernardi, Rose Freeman
e Anas Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera
Una storia che conosciamo bene. Forse. Quella di quando Dio creò Adamo ed Eva, prima il maschio e poi, come un ripiego, la femmina.
PAOLA FRESA
P COME PENELOPE
di e con Paola Fresa
in collaborazione con Christian Di Domenico
supervisione registica Emiliano Bronzino
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri, Fondazione TRG Torino
Premio Nazionale Franco Enriquez 2024 come “migliore attrice e autrice”
Il processo drammaturgico parte dall’etimologia del nome “Penelope”, anatraccola, con esplicito riferimento a quell’episodio dell’infanzia del personaggio secondo cui la futura moglie di Ulisse fu vittima di un tentativo di affogamento da parte del padre.
AGNESE FALLONGO / TIZIANO CAPUTO
FINO ALLE STELLE!
Scalata in musica lungo lo Stivale
di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo
regia Raffaele Latagliata
produzione Teatro de Gli Incamminati
in collaborazione con Ars Creazione e Spettacolo
“E mica ti cade dal cielo, sai? La felicità, quella… te la devi conquistare!”. Così Tonino, cantastorie siciliano dall’animo poetico, musicista istrionico e affabulatore, convincerà Maria, fanciulla dal temperamento apparentemente mite, ancora ignara del suo straordinario talento, a seguirlo in un’impresa a dir poco improbabile: scalare l’intero stivale alla ricerca di fama e gloria per arrivare… Fino alle stelle!
CAMILLO GRASSI
IL CONDOR
di Gianni Clementi
musiche Stefano Delvecchio
regia Massimo Venturiello
produzione Officina Teatrale
Il Condor è un testo sul ciclismo, vissuto dal gregario.
Il gregario, in gergo sportivo, è quello addetto all’aiuto del Capitano.
DAVIDE ENIA
AUTORITRATTO
di e con Davide Enia
musiche Giulio Barocchieri
co-produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Accademia Perduta Romagna Teatri,
Spoleto Festival dei Due Mondi
con il patrocinio di Fondazione Falcone
Dopo il successo de L’abisso (Premi UBU, Hystrio, Le Maschere), Davide Enia torna a teatro con uno spettacolo intimo e collettivo in cui affronta Cosa Nostra attraverso un processo di autoanalisi.
MENOVENTI
ODRADEK
da un’idea di Consuelo Battiston e Gianni Farina
con Consuelo Battiston e Francesco Pennacchia
drammaturgia, regia e luci Gianni Farina
produzione Menoventi/E Production, Ravenna Festival,
Accademia Perduta/Romagna Teatri,
OperaEstate Festival Veneto/CSC
Odradek è una fiaba contemporanea ispirata dai moniti di Gunther Anders e dai capricci di Franz Kafka. A casa di M, una donna ordinaria rintanata nella comfort zone domestica, ogni desiderio viene esaudito ancora prima d’essere concepito.
CLAUDIO CASADIO
L’ORESTE. Quando i morti uccidono i vivi
di Francesco Niccolini
illustrazioni di Andrea Bruno
regia di Giuseppe Marini
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri,
Società per Attori
in collaborazione con Lucca Comics&Games
Premio Nazionale Franco Enriquez 2023
a Claudio Casadio come “migliore attore”
L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così.
STUDIO DOIZ
GRAMSCI GAY
di Iacopo Gardelli
con Mauro Lamantia
regia Matteo Gatta
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
Lo sciopero delle lancette – 200 mila lavoratori pronti a instaurare la rivoluzione comunista in Italia – è stato un grande fallimento. Un Antonio Gramsci non ancora trentenne si confronta con gli operai torinesi per convincerli che la strada dell’agitazione è ancora quella giusta da percorrere. 2019.
MARCO BALIANI
KOHLHAAS
tratto dall’opera Michael Kohlhaas
di Heinrich von Kleist
di Marco Baliani e Remo Rostagno
regia Maria Maglietta
produzione Trickster Teatro, Casa degli Alfieri
Lo spettacolo, nato oltre trent’anni fa, ha superato le 1100 repliche. Kohlhaas è la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda, cioè: cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri, non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo. Le domande morali che la vicenda solleva e lascia sospese, mi sembrarono, quando comincia ad affrontare l’impresa memorabile del racconto, un modo per parlare degli anni ’70, per parlare di quei conflitti in cui venne a trovarsi la mia generazione, quella del ’68, quando in nome di un superiore ideale di giustizia sociale si arrivò a insanguinare piazze e città. Un tema antico dunque, tragico nella tradizione e nella forma, che continua a catturarmi, perché il narratore non può che narrare ciò che epicamente lo coinvolge nell’intera sua persona, a me succede così: non potrei raccontare qualsiasi cosa. (Marco Baliani)
EMANUELE ALDROVANDI
DIECI MODI PER MORIRE FELICI
un gioco-spettacolo
ideazione e regia Emanuele Aldrovandi
con Luca Mammoli
drammaturgia Emanuele Aldrovandi
e Jacopo Giacomoni
produzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Associazione teatrale Autori Vivi
Dieci modi per morire felici è un esperimento teatrale che, attraverso un dispositivo performativo che coinvolge ogni sera alcuni spettatori – in modo non invadente e sempre “volontario” -, permette a tutto il pubblico di seguire il viaggio di “dieci vite possibili”, per interrogarsi sulla propria.
ELEONORA MAZZONI
GERTRUDE, LUCIA E LE ALTRE
Le donne del rivoluzionario Manzoni
reading teatrale di e con Eleonora Mazzoni
liberamente tratto da Il cuore è un guazzabuglio di Eleonora Mazzoni (ed. Einaudi, 2023)
idea registica, scenica e musicale Simonetta Solder
produzione 369 gradi
I promessi sposi è il romanzo degli italiani per eccellenza, amato, odiato, sorbito da studenti come una medicina amara da prendere perché “fa bene”. Ma Manzoni era distante anni luce da quel signore austero, perennemente di mezz’età, dallo sguardo grave e mesto, che troneggia su ogni libro a lui dedicato.
GIUSEPPE TANTILLO / VALENTINA CARLI
BIANCO
di Giuseppe Tantillo
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
Mia e Lucio si conoscono un pomeriggio nel reparto di oncologia dell’ospedale locale. Hanno rispettivamente 37 e 40 anni.
TOMMASO AMADIO / BRUNO FORNASARI
N.E.R.D.s – sintomi
di Bruno Fornasari
con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi,
Riccardo Buffonini, Umberto Terruso
regia Bruno Fornasari
produzione Teatro dei Filodrammatici Milano
Siamo in un agriturismo famoso per banchetti e cerimonie. Oggi è il 50° anniversario di matrimonio dei genitori e per l’occasione i figli Nico, Enri, Robi e Dani, si ritrovano qui per festeggiare.
MARCO PAOLINI
IL BESTIARIO IDRICO
di Marco Paolini
produzione Jolefilm
Tutti viviamo in riva al mare, questa la sintesi della lezione che la Natura ci insegna.
Di questo si occupa la Fabbrica del Mondo e da questa sintesi nasce l’idea di realizzare un bestiario idrico.
BIGLIETTI DA SABATO 7 SETTEMBRE!
Prevendite diurne presso la biglietteria del Teatro Diego Fabbri (Corso Diaz 38/1) dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18 (festivi esclusi).
Prenotazioni telefoniche (0543 26355) negli stessi giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18. Biglietti online su Vivaticket disponibili da domenica 8 settembre.
Prezzi:
Il Bestiario idrico e Moby Dick: 25 euro;
Autoritratto, Evә e Kohlhaas: 15 euro;
Fino alle stelle!, Il Condor, Gramsci Gay, N.E.R.D.s., Dieci modi per morire felici, P come Penelope, Odradek, Bianco, Gertrude, Lucia e le altre: 10 euro.
Sui biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio (Vivaticket).
Formula Carnet – SCEGLI 4 SPETTACOLI E AVRAI UNO SCONTO DEL 15%!
È possibile acquistare uno speciale Carnet composto da 4 spettacoli a scelta della Stagione del Teatro Piccolo con uno sconto complessivo del 15% sul totale dei biglietti.
Abbonamento Studio – Speciale Scuole e Università: 7 spettacoli a 30 euro!
L’Abbonamento Studio comprende 4 spettacoli della Stagione di Prosa 2024/25 del Teatro Diego Fabbri (La Coscienza di Zeno, La strana coppia, Franciscus e Antonio e Cleopatra) e 3 della Stagione del Teatro Piccolo, di cui almeno una produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, ed è promosso in collaborazione con Centro Diego Fabbri.
Biglietteria serale presso Teatro Piccolo a partire dalle ore 20 (tel. 0543 64300).
PICCOLO Teatro d’Innovazione – FAVOLE 2024/25
TEATRO TELAIO
ABC DEL NATALE
con Alessandro Calabrese e Antonio Panice
regia di Angelo Facchetti
Siamo in una stalla, una stalla famosa, e quei due animali sono proprio loro: l’Asino e il Bue, con tanto di coda e orecchie.
Teatro d’attore e musica dal vivo
TCP TANTI COSI PROGETTI
LA GALLINELLA ROSSA
testo e regia Danilo Conti e Antonella Piroli
con Danilo Conti
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
La gallinella rossa affronta argomenti quali la condivisione, la collaborazione, l’amicizia, la tenacia, l’anticonformismo, l’etica del lavoro, l’iniziativa personale. Ognuno deve fare la propria parte e rinunciare al proprio egoismo per realizzare qualcosa di più grande del proprio interesse personale.
Teatro d’attore, pupazzi, oggetti musicali
FRATELLI DI TAGLIA
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
di Giovanni Ferma e Daniele Dainelli
con Giovanni Ferma e Marina Signorini
regia di Giovanni Ferma e Daniele Dainelli
Quella di Alice è un’avventura fantastica in un mondo straordinario e pieno di personaggi divertenti. Tutto comincia con una caduta in un pozzo e prosegue con diversi incontri sorprendenti a metà tra il sogno e il gioco.
Teatro d’attore e canto dal vivo
BIBOTEATRO
BUIOBU
di e con Alessia Candido e Giulia Nicolosi
Bubu è un piccolo gufo che, contrariamente alla sua natura, teme il buio. Grazie all’incoraggiamento della mamma e dei personaggi che incontrerà, scoprirà le mille sfumature del buio e a non avere più paura di essere ciò che effettivamente è: un uccello della notte. Bubu scoprirà che il buio non è solo nero come appare, ma è abbagliante, divertente, affascinante, gentile e, sotto la luce della luna, si alzerà finalmente in volo.
Teatro d’attore
COMPAGNIA CATALYST
OH! Gli straordinari racconti di un grande libro bianco
da Oh! Il libro che fa i suoni di Hervé Tullet
di e con Daniele Giangreco e Edoardo Nardin
musiche di Edwin Lucchesi
Oh! è un libro che fa i suoni.
Oh! È uno spettacolo che fa giocare.
I due attori portano in scena il famosissimo libro Oh! Il libro che fa dei suoni dell’autore francese Hervé Tullet. Il libro è il vero protagonista dello spettacolo. Il libro diventa da oggetto a soggetto della scena: si può leggere ma si può anche abitare, giocare, ascoltare, trasformare, illuminare, lanciare, rompere.
Teatro fisico, circo, clownerie
TEATRO PERDAVVERO
ENRICHETTA DAL CIUFFO
dalla fiaba di Charles Perrault
con Marco Cantori e Giacomo Fantoni
musiche Giacomo Fantoni, Marco Cantori
e Diego Gavioli – regia di Marco Cantori
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
In un castello, una regina dà alla luce una bambina. Questa bambina è talmente brutta che non si capisce neppure se sia una bambina o una bestia. Sulla testa ha un ciuffetto di capelli e così i genitori decidono di chiamarla Enrichetta dal Ciuffo.
Teatro d’attore, narrazione, musica dal vivo, animazione video
PROGETTO G.G.
STREGHE
di e con Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti
scenografie Donatello Galloni
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
Uno spettacolo liberamente ispirato all’opera letteraria di R. Dahl che attraverso il teatro di narrazione e quello di figura guarda all’impossibile, ed esplora alcune tematiche fondamentali dell’infanzia: l’incontro con le paure, il loro riconoscimento e la possibilità di superarle, di trovare soluzioni e farsi coraggio; ma anche la forza del fare, l’istinto del creare, il diventare grandi sapendosi trasformare, accettandosi e diventando, perché no, dei piccoli eroi.
Teatro d’attore, di narrazione e di figura
ABBONAMENTI
Rinnovo: sabato 23 novembre presso biglietteria del Teatro Piccolo dalle ore 10 alle ore 13 e da martedì 26 a venerdì 29 novembre presso biglietteria del Teatro Diego Fabbri dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Nuovi: sabato 30 novembre presso biglietteria del Teatro Piccolo dalle ore 10 alle ore 13 e da martedì 3 a venerdì 6 dicembre presso biglietteria del Teatro Diego Fabbri (domenica e lunedì esclusi) dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Prezzo Abbonamento (7 spettacoli): 32 € (posto unico).
BIGLIETTI e PRENOTAZIONI TELEFONICHE (0543 26355): da sabato 7 dicembre presso biglietteria del Teatro Diego Fabbri (dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18) e, nei giorni di spettacolo, al Teatro Piccolo a partire dalle ore 15. Biglietti online (Vivaticket) da domenica 8 dicembre. Prezzo biglietti: 5 € (posto unico con diritto di prevendita di 1 €).
Sui biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio (Vivaticket).
PICCOLO Teatro d’Innovazione – TEATRO SCUOLA 2024/25
Il cartellone dedicato alle Scuole prevede 12 spettacoli per un totale di 22 repliche, destinati ai bambini e alle bambine delle Materne e a studenti e studentesse di ogni Ordine e grado.
Per le Scuole Secondarie di II grado, sono previste repliche in matinée di alcuni spettacoli della Stagione di particolare interesse tematico: P come Penelope con i suoi rimandi al mito omerico (lunedì 4 novembre ore 10), L’Oreste, il graphic novel theatre incentrato sul delicato tema della malattia mentale (martedì 14 gennaio ore 10), Gramsci Gay, confronto generazionale tra politica e disillusione (lunedì 20 gennaio ore 10) e Bianco (venerdì 7 marzo ore 10).
Per studenti e studentesse delle Scuole Secondarie di I grado, la compagnia Il Baule Volante presenta, venerdì 6 dicembre, Orfeo ed Euridice, narrazione a due voci di un mito che raccoglie una sorprendente molteplicità di temi: l’amore e la morte, il trionfo e il fallimento, la ricerca della bellezza e la discesa agli inferi. Seguirà, il 17 e 18 dicembre, Lumache del Teatro Città Murata, spettacolo per le Scuole Primarie che, tra avventure e incontri speciali, pone l’attenzione sul valore della lentezza e sull’importanza di riconoscerla come qualità.
Il Baule Volante torna in scena, dal 28 al 30 gennaio, con Nico cerca un amico, una riflessione sull’amicizia e sulla diversità tratto da un poetico racconto di Matthias Hoppe destinata ai bambini e alle bambine delle Scuole Materne e Primarie. Sarà poi la volta di Asola e Bottone di Illoco Teatro, in scena il 18 e 19 febbraio, una nuova co-produzione di Accademia Perduta. Uno spettacolo per ragazzi e ragazze dagli 8 ai 14 anni che, attraverso la metafora della sartoria, indaga la ricerca della propria anima, l’accettazione del fallimento come parte di un processo di costruzione di sé e di crescita. Martedì 25 e mercoledì 26 febbraio, per le Scuole Materne e Primarie, Accademia Perduta presenta Bella, bellissima di Nadia Milani, uno spettacolo sull’importanza del non giudizio, sul non condizionamento nel decidere ciò che è bello e giusto per sé stessi. Ancora per le Primarie, la compagnia Rosso Teatro sarà in scena, l’11 e 12 marzo, con Il paese senza parole, uno spettacolo di narrazione e danza, un racconto sull’importanza delle parole e delle storie da poter raccontare, dove gli occhi e le orecchie possono immaginare mondi nuovi.
Dal 25 al 27 marzo, la compagnia Pandemonium Teatro presenta Le avventure di signor Bastoncino, liberamente ispirato al libro per l’infanzia Bastoncino di Julia Donaldson che racconta ai più piccoli quanto sia importante prendere coscienza della propria identità, unica e insostituibile.
Chiuderà il ciclo di rappresentazioni per le Scuole, dal 9 all’11 aprile, Danilo Conti della compagnia TCP tanti cosi progetti con Zuppa di sasso, una fiaba divertente e poetica che parla di superamento della diffidenza, del sospetto e della paura verso ciò o chi non si conosce a favore di un sentimento di apertura, unione e amicizia.
Biglietti: 5 €
Informazioni e Prenotazioni telefoniche 0543 64300 – 0543 26355.
PICCOLO Teatro d’Innovazione – LABORATORI
L’attività laboratoriale sarà sviluppata su quattro percorsi:
Un’esperienza di gruppo per imparare la comunicazione fra esseri umani e per indagare quel desiderio di esprimersi fino in fondo, fino a toccare l’anima o quella parte di sé che spesso ci sfugge.
(ottobre 2024/aprile 2025).
Gli appuntamenti della Stagione di Contemporaneo, molto diversi tra loro, saranno l’occasione per accorgersi che il modo in cui si guardano e nominano le cose cambia le cose. Attraverso molteplici esempi dalla storia del teatro, delle arti visive e della letteratura e semplici esercizi di scrittura, si cercherà di divenire spettatrici e spettatori più consapevoli. Non è richiesta alcuna competenza specifica, solo la curiosità.
a cura di Daniele Romualdi per studenti universitari e adulti (ottobre 2024/marzo 2025)
a cura di Daniela Piccari per over 65 (gennaio/marzo 2025).
Laboratori per sondare le potenzialità espressive personali dei partecipanti, da approfondire poi in un lavoro di gruppo. Una ricerca teatrale per incentivare e liberare le capacità comunicative da convogliare in proposte drammaturgiche da affinare insieme ai compagni di lavoro. Un percorso di apprendimento attraverso la concentrazione non soltanto mentale, ma di tutto il corpo. Si potranno inventare azioni sceniche come mini rappresentazioni o fare di una canzone il punto d’arrivo di esercizi vocali provati e riprovati. Imparare anche elementi di regia per saper progettare uno spettacolo e scoprire come la voce possa guidare l’azione fisica e viceversa.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a promozione@accademiaperduta.it
PICCOLO – TEATRO D’INNOVAZIONE di FORLÌ 2024/25
Una Stagione multidisciplinare con un’attività culturale ancora più ampia che spazia
dalla Produzione al Contemporaneo, dalle Favole per le famiglie al Teatro per le Scuole.
E ancora: incontri e dibattiti di approfondimento e attività laboratoriali per tutte le età.
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