Teatro Piccolo, Forlì: il 7 novembre Anna Della Rosa in “Accabadora”

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Accabadora -phMarinaAlessi

FORLÌ – Accabadora, uno dei più bei romanzi di Michela Murgia nonché uno dei libri più letti in Italia negli ultimi anni (vincitore del Premio Campiello 2010), è diventato anche un intenso spettacolo teatrale diretto da Veronica Cruciani interpretato da Anna Della Rosa e andrà in scena al Teatro Piccolo di Forlì martedì 7 novembre alle ore 21.

Il testo teatrale è scritto da Carlotta Corradi su richiesta della regista che da subito ha pensato di farne un monologo partendo dal punto di vista di Maria, la figlia di Bonaria Urrai, l’accabadora di Soreni.

Michela Murgia racconta una storia ambientata in un paesino immaginario della Sardegna, dove Maria all’età di 6 anni viene data a fill’e anima a Bonaria, una sarta che vive sola e che all’occasione fa l’accabadora. La parola, di tradizione sarda, prende la radice dallo spagnolo “acabar” che significa finire, uccidere; Bonaria Urrai aiuta le persone in fin di vita a morire. Maria cresce nell’ammirazione di questa nuova madre, più colta e più attenta della precedente, fino al giorno in cui scopre la sua vera natura. È allora che fugge nel continente per cambiare vita e dimenticare il passato, ma pochi anni dopo torna sul letto di morte della Tzia. L’accudimento finale è uno dei doveri dell’essere “figlia d’anima”, una forma di adozione concordata tra il genitore naturale e quello adottivo. La drammaturgia di Carlotta Corradi parte proprio dal ritorno di Maria sul letto di morte di Tzia Bonaria. C’è un tempo di separazione tra le due donne che pesa in questo incontro. La verità, la rabbia che la ragazza ancora prova per il tradimento subito dalla Tzia viene a galla prepotentemente, nonostante gli sforzi che Maria compie per galleggiare tra i migliori ricordi dell’infanzia accanto alla lunga gonna nera della Tzia.

Note di regia

Da subito ho immaginato il dialogo tra Maria e Tzia Bonaria come un dialogo tra sé e una parte di sé, tra una figlia e il suo genitore interiore. Per questo ho voluto realizzare uno spazio astratto, mentale, nel quale Maria cerca di rielaborare la morte della madre adottiva. Ciò darà origine a un conflitto tra due aspetti di Maria: la parte rimasta bambina e la parte che deve diventare adulta. Il video mi ha permesso di rendere visibile le dinamiche emotive e relazionali tra queste due parti. La pedana sospesa crea una divisione tra l’attrice e il pubblico, è la gabbia mentale in cui Maria è intrappolata e di cui riuscirà a liberarsi soltanto alla fine, compiendo il fatidico gesto richiesto dalla madre. O meglio, ripetendolo davanti alla sua coscienza – e a noi pubblico – che la assolverà. Lo spettacolo, visto come una réverie che si ripete ogni giorno uguale a sé stessa, troverà in questa sofferta ripetizione del gesto la sua risoluzione, permettendo a Maria di uscire dall’ossessione e di andare in una nuova direzione di vita. (Veronica Cruciani)

BIGLIETTI

Prevendite diurne presso la biglietteria del Teatro Diego Fabbri (Corso Diaz 38/1) dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18 (festivi esclusi).

Prenotazioni telefoniche (0543 26355) negli stessi giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.

Biglietti online su Vivaticket.

Prezzi: 15 € (intero); 10 € (ridotto under 29).

Sui biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio (Vivaticket).

Biglietteria serale presso Teatro Piccolo a partire dalle ore 20 (tel. 0543 64300).

Info: 0543 26355 – 0543 64300 – www.accademiaperduta.it

Teatro Piccolo, Forlì

Martedì 7 novembre 2023 ore 21

Savà Produzioni Creative – Emilia Romagna Teatro ERT Teatro Nazionale

ANNA DELLA ROSA

Accabadora

dal romanzo di Michela Murgia edito da Giulio Einaudi Editore

drammaturgia Carlotta Corradi

regia Veronica Cruciani