Il prestigioso teatro sulla 42° strada ha in cartellone dal 25 ottobre al 5 novembre“Il cielo degli orsi” nella versione inglese “A Sky for the Bears”. Nel 1998 la più importante sala di Broadway dedicata al teatro ragazzi aveva ospitato “L’uccello di fuoco”
PIACENZA – Teatro Gioco Vita ritorna a New York. Dopo quasi 10 anni il New Victory Theatre sulla 42° strada a Broadway, la più importante sala dedicata al teatro ragazzi e giovani nella metropoli statunitense, torna ad ospitare uno spettacolo d’ombre del Centro di produzione teatrale piacentino diretto da Diego Maj.
In cartellone dal 25 ottobre al 5 novembre “Il cielo degli orsi” nella versione in lingua inglese “A Sy for the bears”, con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi.
La produzione, che ha debuttato a Piacenza nell’aprile 2014, ha avuto e continua ad avere un grande successo anche a livello internazionale con il cast formato dagli attori Andrea Coppone e Deniz Azhar Azari e dal tecnico luci Anna Adorno, che sono arrivati a New York nella giornata di domenica insieme al regista Fabrizio Montecchi e all’organizzatrice di compagnia Helena Tirèn.
Per tutto il pubblico rappresentazioni nei weekend di sabato 28 e domenica 29 ottobre e sabato 4 e domenica 5 novembre, sempre con doppie recite la mattina alle ore 11 e nel pomeriggio alle ore 15. Per le scuole “Il cielo degli orsi” è in cartellone invece da mercoledì 25 a venerdì 27 e da mercoledì 1 a venerdì 3 novembre sempre la mattina alle ore 11.
Teatro Gioco Vita era già stato ospite al New Victory Theatre di New York nel 1998 con “L’uccello di fuoco”. Allora la presenza della compagnia piacentina era inserita nel programma dell’International Festival of Puppet Theatre organizzato dalla prestigiosa “The Jim Henson Foundation”. La prima volta a New York , sempre per il festival della fondazione intitolata al creatore dei muppets, risale al 1994 con gli spettacoli “Pescetopococcodrillo” e “Peter tra il qua e il là”.
“Il cielo degli orsi”, presentato a un pubblico dai 4 ai 7 anni, si compone di due storie, che affrontano temi delicati e profondi con leggerezza e tatto. La prima racconta di un orso che svegliatosi da un lungo letargo si mette a pensare a come sarebbe bello essere un papà e dopo un lungo cercare sembra capire che la soluzione stia in cielo. La seconda ci racconta invece di un orsetto che è molto triste per la morte del nonno e, quando la mamma gli spiega che il nonno era molto stanco ed ora è felice nel cielo degli orsi, parte per il mondo alla sua ricerca. Per entrambi i protagonisti l’infinità del cielo sembra essere l’unico luogo in cui le loro domande possono essere soddisfatte. Ma si accorgono, alla fine del loro cercare, che è sulla terra, vicino a loro, che si trova la risposta. Infatti l’orso della prima storia la trova in una bella orsa che gli compare al fianco e che indovina in un attimo i suoi pensieri: insieme si pensa sempre meglio che da soli e così, all’approssimarsi della primavera, una soluzione la troveranno. Piccolo Orso della seconda storia, invece, trova la risposta nelle rassicuranti certezze rappresentate dagli affetti familiari: nei genitori che si prendono cura di lui affinché superi il suo dolore e si convinca che la vita è, davvero, il suo più bel cielo.
«Interessante – sono parole del direttore Diego Maj – il complesso piano di comunicazione che il New Victory Theatre ha attuato relativamente allo spettacolo, che ha dato spazio non solo agli elementi artistici ma anche alla città di Piacenza e alle sue peculiarità, come si può vedere ad esempio dal sito internet del teatro. Le ombre di Teatro Gioco Vita, quindi, diventano ancora una volta occasione per far conoscere meglio il nostro territorio in ogni parte del mondo».
Tratto dall’opera di Dolf Verroen & Wolf Erlbruch, “Il cielo degli orsi” è interpretato da Deniz Azhar Azari e Andrea Coppone, con le luci di Anna Adorno. La regia e le scene sono di Fabrizio Montecchi, le sagome di Nicoletta Garioni e Federica Ferrari sono tratte dai disegni di Wolf Erlbruch. Hanno collaborato alla creazione Valerio Longo (coreografie)
Alessandro Nidi (musiche), Tania Fedeli (costumi), Sergio Bernasani (costruzione scene).
«Lo spettacolo – a parlare è ancora Diego Maj – si avvia a diventare uno dei “classici” del Centro di produzione teatrale piacentino. Nella passata stagione “Il cielo degli orsi” ha superato quota 300 repliche e dal debutto è stato rappresentato sempre con successo sia in Italia sia all’estero. È del novembre scorso una lunga tournée in Canada, nella regione del Québec, con quasi quaranta recite a Montréal, Beloeil, Saguenay e Les Gros Becs. Dopo New York, in questo intenso 2017, ci aspetta il ritorno a Parigi dove a La Villette in dicembre saremo in scena con lo spettacolo “Moun”. Per il 2018, ancora tournée in Italia e all’estero, anche fuori Europa».