FERRARA – Dieci corsi in presenza che si andranno ad affiancare a 6 corsi online, incontri, 11 residenze artistiche con compagnie che poi porteranno i loro lavori sul palco ferrarese e il Festival Bonsai di micro teatro: le svariate attività 2022 del Teatro Ferrara Off sono state presentate mercoledì 2 marzo 2022 nella residenza municipale di Ferrara. La programmazione quest’anno, dopo la forzata interruzione dovuta alla pandemia, è incentrata sulle “presenze Off line – hanno spiegato i curatori – che è il termine opposto di on-line, a distanza, e si basa su presenze prolungate di 11 compagnie selezionate tra le 400 che hanno risposto alla chiamata e che rimarranno in residenza per un periodo prolungato, proponendo workshop, spettacoli e percorsi su temi di cui sentono l’urgenza. Insieme con gli spettacoli, che verranno via via proposti dalle compagnie ospiti, sono al via tre corsi di teatro in presenza (“Pane”, “Assurdo me” e “Io è un altro”), 2 corsi di benessere (indagine su corpo e voce; pilates in 3D), un corso di teatro per ragazzi condotto da giovani under 25, un corso sul giornalismo culturale e gli appuntamenti di micro-teatro che verranno proposti in svariati luoghi della città dal Festival Bonsai da aprile a giugno 2022.
Il prossimo appuntamento in scena è per sabato 5 marzo alle 21 nella sede di Ferrara Off (viale Alfonso I d’Este 13, Ferrara) con lo spettacolo “Il Coro di Babele” della compagnia palermitana Barbe à Papa, composta da attrici e attori under 35 da tre settimane in residenza artistica presso il teatro, che si sono presentati in quest’occasione.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli, il direttore artistico di Ferrara Off Giulio Costa, il direttore organizzativo Marco Sgarbi e gli attori della compagnia Barbe à Papa Teatro.
“Direi che ci siamo fatti trovare pronti – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli – perché siamo di fronte a una sorta di rivoluzione culturale. E la cultura, come quella che viene messa in campo con queste iniziative, può fare moltissimo: ci permette di realizzare un vero patto di civiltà. Il teatro Ferrara Off non si è mai arreso e come amministrazione non possiamo non sostenerlo”.
Per info: Ferrara Off aps, viale Alfonso I d’Este 13, 44123 Ferrara, orari ufficio 9-13 e 15-18.30, www.ferraraoff.it, cell. 333 6282360, email info@ferraraoff.it.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Il teatro è un luogo di pace, incontro, scambio e svago, per questo la ripartenza delle attività di Ferrara Off assume ancora maggiore significato, in un momento storico così critico e complesso.
Nella conferenza stampa tenutasi mercoledì 2 marzo 2022 nella sala dell’Arengo nella residenza municipale di Ferrara, gli organizzatori di Ferrara Off hanno illustrato la programmazione per l’anno 2022, assieme all’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli.
“Il Teatro Ferrara Off – ha spiegato Gulinelli – è una realtà storica che ha saputo innovarsi, ampliarsi, che manifesta forte attenzione – non solo alla programmazione – ma anche alla formazione e allo scambio culturale. Quest’anno, in maniera particolare, sono tante le novità e le nuove iniziative. Iniziative che evidenziano la forte apertura al dialogo, anche tra realtà internazionali, e una costante attenzione al pubblico, a cui si forniscono le chiavi per entrare nel cuore dell’esperienza teatrale, in dialogo con altre arti, in un’esperienza, per così dire, a tutto campo. Siamo quindi felici di poter contribuire e sostenere concretamente questo progetto”.
“Il contributo che possiamo dare alla nostra comunità in questa difficile fase storica – ha affermato Giulio Costa, direttore artistico di Ferrara Off – è impegnarci per continuare ad essere un luogo accogliente, presidio di cultura e aggregazione, stimolo alla formazione e alla crescita”
“Per questo – ha proseguito Marco Sgarbi, direttore organizzativo – abbiamo lanciato alla fine dello scorso anno la chiamata OFFline per organizzare le attività del 2022. Hanno risposto oltre 400 realtà artistiche da tutta Italia, che abbiamo accuratamente selezionato per proporre un ciclo di 6 corsi on line, una proposta di 10 corsi in presenza, che parte a metà marzo, una serie di 11 residenze artistiche che vedrà compagnie ospiti del teatro fino all’autunno, e la rassegna di spettacoli del Festival Bonsai che quest’anno andrà da aprile a giugno”.
“Quello che vedrete – ha aggiunto Costa – è lo specchio di tanti punti di vista sul presente, scelto in base all’urgenza narrativa dei temi, che saranno interpretati da attori prevalentemente under 40 e compagnie emergenti o di recente formazione. Sono tutte proposte nuove e sperimentali, che porteranno a Ferrara nuovi modi di fare teatro e linguaggi innovativi”.
La proposta artistica e culturale di Ferrara Off si è così moltiplicata, proponendo al pubblico sia di assistere agli spettacoli negli spazi storici del Baluardo della Montagna, sia di esserne parte partecipando ai corsi, oltre che di viverli in modo diffuso nella città, quando il Festival Bonsai tornerà a proporre sperimentazioni teatrali anche in altri luoghi di Ferrara.
L’offerta artistica della programmazione 2022, consultabile sul sito www.ferraraoff.it, va dall’esplorazione delle forme di espressione del corpo e di sé, passando attraverso esperienze di movimento, per arrivare all’uso della voce, alla danza, oltre a scrittura, canto e tanto altro da scoprire assieme.
Per entrare nel vivo di queste proposte sabato 5 marzo alle 21 nella sede di Ferrara Off, in viale Alfonso I d’Este 13 a Ferrara, verrà proposto lo spettacolo “Il Coro di Babele” della compagnia palermitana Barbe à Papa da tre settimane in residenza artistica presso il teatro e composta da attrici e attori under 35.
La storia che verrà messa in scena da Chiara Buzzone, Federica D’Amore, Totò Galati, Roberta Giordano e Claudio Zappalà, che ne è anche il regista, è il racconto di tante voci che tessono un’unica storia. Cinque racconti di altrettanti migranti. È un canto melanconico e nostalgico, ma anche divertente e irriverente. È la storia di chi vive a Babele. È la storia di chi lascia una casa per cercarne un’altra. Qualcosa di molto evocativo di ciò a cui stiamo assistendo in questo momento storico.
Nelle foto – scaricabili in fondo alla pagina – la platea del teatrio Ferrara Off, una scena dello spettacolo della compagnia Barbe à papa e alcune immagini della presentazione delle attività di Ferrara Off teatro con Giulio Costa, Marco Sgarbi, l’assessore comunale Marco Gulinelli e la compagnia Barbe à papà (foto FVecch)
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