Teatro e legalità: “Ionica” parlare non è solo un diritto

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Aperte le prenotazioni per assistere agli spettacoli gratuiti in programma il prossimo week end al teatro Storchi per le scuole e a Drama Teatri per tutti

MODENA – Parlare non è solo un diritto. Talvolta è un dovere, un imperativo ma soprattutto un atto di coraggio. Di questo parla “Ionica” lo spettacolo teatrale su legalità e giustizia di Associazione Drama Teatri che racconta la storia di un testimone di giustizia, Andrea Dominijanni e della sua famiglia, di quello che ha dovuto passare per trent’anni e di come ha sacrificato la sua libertà per dare un duro colpo alla ‘ndrangheta.

All’interno del programma per i trent’anni della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, “Ascoltare: infinito presente” usa anche il linguaggio teatrale per toccare le coscienze e parlare a tutta la cittadinanza con un triplice appuntamento nella giornata di sabato 7 dicembre intitolata appunto “Quando parlare non é solo un diritto” e realizzata con il sostegno dell’assessorato alla Legalità.

Il primo appuntamento con lo spettacolo “Ionica” di Alessandro Sesti e Alfonso Russi, in programma alle 10 al Teatro Storchi di viale Storchi 245, è rivolto esclusivamente alle scuole secondarie di secondo grado. L’ingresso è gratuito su prenotazione degli insegnanti e c’è ancora disponibilità di posti (per prenotare: 059/2034352)

Alle ore 18 presso Drama Teatro, viale Buon Pastore 57, si svolgerà l’incontro pubblico con Luigi Portesi, Commissario dello Sco (Servizio Criminalità Organizzata della Questura di Catanzaro) e Andrea Dominijanni, testimone di giustizia, sotto scorta dal 2005. Interverranno Andrea Bosi, assessore a Politiche per lavoro e legalità e un rappresentante di Libera, associazioni, nomi, numeri contro le mafie.

Infine, alle 21, “Ionica” andrà in scena sempre a Drama Teatro; allo spettacolo si assiste su prenotazione (tel. 3281827323) per informazioni: info@dramateatro.it.

Il progetto ha il sostegno dell’assessorato alla Legalità e la collaborazione del – Multicentro Educativo Sergio Neri e dell’Associazione Libera.