Teatro Diego Fabbri, Forlì: Stagione Teatrale 2023/24

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Claudio Bisio La mia vita raccontata male -ph MarinaAlessi

FORLÌ – TEATRO DIEGO FABBRI 2023/24:

una Stagione di ampio respiro qualitativo e quantitativo,

inclusiva di ogni linguaggio dello spettacolo dal vivo.

Prosa classica e contemporanea, commedie e Musical, comicità, Danza,

Moderno e Family, Musica d’autore per accogliere tutti i pubblici di Forlì.

L’Amministrazione Comunale di FORLÌ e il Centro di Produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri hanno presentato alla città il 26 luglio in conferenza stampa la Stagione 2023/24 del TEATRO DIEGO FABBRI, realizzata con il costante e prezioso sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e “costruita” nel solco tracciato negli anni della loro virtuosa collaborazione, ovvero: pluralità di linguaggi, altissima qualità, espressioni originali e innovative, protagonisti di pregio e chiara fama con i quali saranno aperti momenti di incontro e approfondimento. Una Stagione composta da 40 eventi, alcuni dei quali proposti in più repliche, che vuole confermare il Diego Fabbri come Teatro d’arte e popolare, luogo inclusivo, accessibile a tutti, spazio comunitario e punto di riferimento privilegiato per la vita culturale di Forlì e dei suoi cittadini.

La Stagione Teatrale 2023/24 del Diego Fabbri, con la Direzione Artistica di Claudio Casadio e Ruggero Sintoni, conferma l’impostazione in rassegne contraddistinte da specifici linguaggi espressivi, a loro volta declinati in molteplici direzioni, intrecciando tradizione e innovazione e con temi e sguardi rivolti alla riflessione e all’ironia, alla memoria e all’attualità. Un concentrato di emozioni e bellezza per affascinare e incuriosire i pubblici di tutte le età.

La rassegna dedicata alla PROSA conferma la programmazione su tre turni – venerdì e sabato sera e la domenica pomeriggio – e presenta un cartellone di indiscutibile prestigio inaugurato da Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi, protagoniste di Maria Stuarda di Friedrich Schiller con la regia di Davide Livermore. Seguono: Lodo Guenzi nel “giallo” Trappola per topi, tratto dal best seller di Agatha Christie; l’originale rilettura registica di Leonardo Lidi di Zio Vanja di Čechov, fresco di debutto all’ultima edizione del Festival dei 2Mondi di Spoleto; Mine vaganti, spettacolo che Ferzan Ozpetek, alla sua prima regia teatrale, ha scritto e diretto dopo il successo dell’omonimo film; Enrico Guarneri e Nadia De Luca in Storia di una capinera di Giovanni Verga con la regia di Guglielmo Ferro. Le atmosfere sognanti, eteree e malinconiche di Federico Fellini rivivranno sul palcoscenico grazie a Monica Guerritore e Claudio Casadio, protagonisti di Ginger & Fred, nuovissima co-produzione di Accademia Perduta e adattamento della stessa Guerritore dell’omonimo film del Maestro riminese. In chiusura di rassegna il divertentissimo Scusa sono in riunione… ti posso richiamare? con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta. Tutti questi grandi Artisti animeranno anche lo spazio del Ridotto con i tradizionali Incontri col pubblico programmati nel secondo giorno di permanenza degli spettacoli in Teatro.

L’intrattenimento COMICO avrà per protagonisti Katia Follesa e Angelo Pisani con l’esilarante spettacolo sulla vita di coppia Ti posso spiegare!, Debora Villa con il recital 20 di risate, Filippo Caccamo con il nuovo show Le filippiche e Giuseppe Giacobazzi con Il pedone, per il quale è in programma una seconda replica Fuori Abbonamento.

Grandi nomi anche per il cartellone MODERNO, quest’anno ampliato con il coinvolgimento del rinnovato spazio del Teatro PICCOLO e declinato pertanto nelle rassegne Moderno Diego Fabbri e Moderno Piccolo. Alla prima, di segno più brillante, appartengono Edoardo Leo, Stefano Fresi, Paola Minaccioni, Angela Finocchiaro, Bruno Stori e Claudio Bisio; nella seconda sono ospiti Valeria Solarino con Gerico Innocenza Rosa, intenso spettacolo sull’identità di genere; Paola Turci nell’autobiografico Mi amerò lo stesso; Giovanni Scifoni con Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo; Arianna Porcelli Safonov con la comicità sofisticata di Fiabafobia, Andrea Pennacchi con Pojana e i suoi fratelli. Il Teatro Piccolo presenterà poi, in separata sede, la sua nuova, particolarissima Stagione che, oltre a coinvolgere i suddetti titoli, comprenderà titoli scelti tra le eccellenze del Contemporaneo e del Teatro Ragazzi italiani.

Al pubblico dei bambini e delle famiglie il Teatro Diego Fabbri rivolge come sempre particolare attenzione proponendo il cartellone FAMILY, realizzato in collaborazione con il Centro Famiglie della Romagna forlivese, con quattro matinée a ingresso gratuito, in occasione delle principali festività. I titoli in cartellone, con alcune delle più fortunate produzioni di Accademia Perduta, sono: Chi ha paura di Denti di ferro?, fiaba della tradizione popolare portato in scena dalla compagnia TCP Tanti Cosi Progetti; il classico I musicanti di Brema del Teatro Perdavvero; L’acciarino magico di Andersen della compagnia Il Baule Volante e Peter Pan della Factory Compagnia Transadriatica.

La rassegna DANZA & MUSICAL presenta, come sempre, diverse declinazioni dell’arte coreutica: dal balletto su punte del repertorio classico, Il lago dei cigni della Compagnia Almatanz con le coreografie di Luigi Martelletta, alla danza moderna di Spellbound Ballet con Rossini Ouvertures, spettacolo che celebra la figura umana e artistica di Gioacchino Rossini, con la firma di Mauro Astolfi. Il terzo appuntamento della rassegna sarà con il grande e celeberrimo musical Sister Act, con regia di Chiara Noschese e coreografie di Nadia Scherani. Lo spettacolo sarà rappresentato anche per una seconda replica FUORI ABBONAMENTO. Il cartellone Danza & Musical è completato dallo spettacolo Felliniana della compagnia Artemis Danza e con le coreografie e la regia di Monica Casadei. L’appuntamento è programmato Fuori Abbonamento in occasione dell’anniversario e in ricordo di Aurelio Angelucci. Ancora Fuori Abbonamento, altri straordinari appuntamenti: Taxi a due piazze, brillante ed esilarante commedia di Ray Cooney, un evergreen che, per la prima volta, viene portato in scena in versione “rovesciata al femminile” con l’adattamento di Gianluca Ramazzotti e la regia di Chiara Noschese. Protagonista della commedia è Barbara D’Urso, affiancata da Rosalia Porcaro, Franco Oppini, Gianpaolo Gambi, Barbara Terrinoni, Antonio Rampino, Nico Di Crescenzo. La grande musica d’autore sarà protagonista del palcoscenico forlivese grazie al nuovo tour teatrale di Max Gazzè, mentre magia e illusionismo avranno il loro spazio grazie a L’Illusionista Luca Bono con uno spettacolo di grande effetto scenico, emotivo e sofisticate tecnologie, diretto da Arturo Brachetti. Ultimo appuntamento Fuori Abbonamento è un altro travolgente musical: Chicago, con la sua caustica analisi dell’ossessione per la notorietà accompagnato da trascinante musica jazz e swing e sorprendenti coreografie.

PROSA

Ad alzare il sipario sulla nuova Stagione del Teatro Diego Fabbri saranno Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi, protagoniste della “Prima” del ri-allestimento di Maria Stuarda, capolavoro di Friedrich Schiller con il quale il regista Davide Livermore continua la sua indagine sul senso e le possibilità del concetto di giustizia nel nostro tempo. (3 e 4 novembre ore 21; 5 novembre ore 16).

Il palcoscenico si tingerà di “giallo” con Trappola per topi, commedia di Agatha Christie con un plot ferreo e incalzante, ricco di suspense e ironia. Ne è protagonista Lodo Guenzi insieme a un cast di 7 attori con la regia di Giorgio Gallione. (1 e 2 dicembre ore 21; 3 dicembre ore 16).

Dopo il debutto al Festival dei 2Mondi di Spoleto, arriva a Forlì Zio Vanja nella rilettura registica di Leonardo Lidi che, dopo Il gabbiano, prosegue il suo percorso sul teatro di Čechov. Scritto nel 1897, Zio Vanja è uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano. Interpretato da un grande cast corale che comprende. con Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna (15 e 16 dicembre ore 21; 17 dicembre ore 16).

Ferzan Ozpetek firma la sua prima regia teatrale mettendo in scena l’adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici: Mine vaganti. Al centro della vicenda la famiglia Cantone, proprietaria di un pastificio in un piccolo paese del Sud, con le sue radicate tradizioni culturali alto borghesi e un padre, interpretato da Francesco Pannofino, desideroso di lasciare in eredità l’azienda ai figli. (19 e 20 gennaio ore 21; 21 gennaio ore 16).

Enrico Guarneri e Nadia De Luca sono poi protagonisti di Storia di una capinera di Giovanni Verga, con la regia di Guglielmo Ferro. La vicenda si concentra su un unico nucleo narrativo: la storia della povera Maria, raccontata attraverso le lettere che essa scrive ad una compagna di convento (Marianna). (9 e 10 febbraio ore 21; 11 febbraio ore 16).

Monica Guerritore e Claudio Casadio sono i protagonisti di Ginger & Fred, spettacolo tratto dalla sceneggiatura di Federico Fellini, Tonino Guerra e Tullio Pinelli e co-prodotto da Accademia Perduta. (23 e 24 febbraio ore 21, 25 febbraio ore 16).

Chiudono il cartellone Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta con Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?, il ritratto della generazione dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo ma non abbastanza da poter smettere di ridere ed ironizzare su se stessa. (22 e 23 marzo ore 21, 24 marzo ore 16).

COMICO

La rassegna dedicata alla comicità è aperta da Katia Follesa e Angelo Pisani con Ti posso spiegare! (6 dicembre ore 21).

Segue Debora Villa con il recital Venti di risate in cui il sostantivo “venti” va letto anche come numero in quanto è con questo spettacolo che la simpaticissima attrice festeggia il ventennale della sua straordinaria carriera tra palcoscenico e piccolo schermo (17 gennaio ore 21).

Filippo Caccamo presenta il suo nuovo spettacolo Le Filippiche. (17 febbraio ore 21).

Giuseppe Giacobazzi torna sul palcoscenico del Diego Fabbri con Il pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunque. (14 marzo ore 21 e, Fuori Abbonamento, 15 marzo ore 21).

MODERNO DIEGO FABBRI

Il cartellone Moderno sarà quest’anno ampliato con il coinvolgimento del Teatro Piccolo e presenterà due distinti percorsi, Moderno Diego Fabbri e Moderno Piccolo.

Il primo percorso è inaugurato da Edoardo Leo con Ti racconto una storia, un reading-spettacolo con musiche di Jonis Bascir, che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi. (17 novembre ore 21).

Si prosegue con Stefano Fresi e lo spettacolo Dioggene, diviso in tre parti (tre quadri) che ruota intorno a un unico personaggio, un attore famoso che si chiama Nemesio Rea e alla sua parabola esistenziale (18 dicembre ore 21).

Stupida Show è un monologo di stand up comedy interpretato da Paola Minaccioni, scritto da Gabriele Di Luca, anche regista insieme a Massimiliano Setti. (14 gennaio ore 21).

A seguire Angela Finocchiaro e Bruno Stori, protagonisti di Il calamaro gigante, tratto dall’omonimo romanzo di Fabio Genovesi che, insieme ai due interpreti, cura anche l’adattamento per il palcoscenico. (7 marzo ore 21).

Chiude il cartellone Claudio Bisio con La mia vita raccontata male. (9 aprile ore 21).

MODERNO PICCOLO

Valeria Solarino torna a teatro con l’intenso spettacolo Gerico Innocenza Rosa, scritto e diretto da Luana Rondinelli. (28 novembre ore 21).

Segue Paola Turci con Mi amerò lo stesso, un monologo sincero e divertente in cui alla realtà si mischiano i sogni e nei sogni entra la vita. (9 gennaio ore 21).

L’istrionico Giovanni Scifoni presenta poi Fra’. San Francesco la superstar del Medioevo. (13 gennaio ore 21).

Fiabafobia, lo spettacolo scritto e interpretato dalla sofisticata comica Arianna Porcelli Safonov. (24 gennaio ore 21).

Andrea Pennacchi, accompagnato dalle musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, presenta infine Pojana e i suoi fratelli. (10 aprile ore 21).

FAMILY Matinée festive a ingresso gratuito

in collaborazione con Centro per le Famiglie della Romagna forlivese 

Le matinée di festa che il Teatro Diego Fabbri dedica ai bambini e alle famiglie inizieranno l’8 dicembre alle ore 11 con Chi ha paura di Denti di ferro?, una fiaba della tradizione popolare portata in scena da Danilo Conti della compagnia TCP Tanti Cosi Progetti.

In occasione dell’Epifania (ore 11), la compagnia Teatro Perdavvero presenta il classico I musicanti di Brema.

Il terzo appuntamento sarà con lo spettacolo L’acciarino magico de Il Baule Volante. (4 febbraio ore 11).

In occasione del Carnevale (18 febbraio alle ore 11) chiude la rassegna Peter Pan di Factory Compagnia Transadriatica.

DANZA & MUSICAL 

Il cartellone dedicato all’arte coreutica si apre con il travolgente musical Sister Act. A firmare le musiche originali è l’otto volte Premio Oscar Alan Menken che ha spaziato dal soul al funk, fino alle più celebri hit della disco music. (10 dicembre ore 21 e, Fuori Abbonamento, 11 dicembre ore 21).

La Compagnia Almatanz presenta poi un grande classico: Il lago dei cigni con le coreografie di Luigi Martelletta e, ovviamente, le musiche di Čajkovskij. (19 dicembre ore 21).

Rossini Ouvertures sarà infine la proposta della Spellbound Contemporary Ballet. Lo spettacolo celebra la figura artistica e umana di Gioachino Rossini di cui, nel 2018, sono ricorsi i 150 anni dalla morte. “Come scrive Alessandro Baricco, la musica di Rossini è una vera e propria ‘follia organizzata’. Intensità, caos puro, smarrimento, fuga schizoide. Ma scappando ha creato qualcosa che non avrebbe mai più potuto essere ripetuto dopo di lui” riferisce Mauro Astolfi, creatore, coreografo e direttore artistico della compagnia (20 febbraio ore 21).

Fuori Abbonamento, l’11 novembre alle ore 21, in occasione dell’anniversario e in ricordo di Aurelio Angelucci, andrà in scena Felliniana della Compagnia Artemis Danza la cui coreografia e regia è firmata da Monica Casadei. Uno spettacolo che vive delle gioie e delle speranze dei clown, delle confidenze della Gradisca, delle voci e dei dialoghi tratti dai film, del profumo della Dolce Vita, dei mille colori del circo e della potenza poetica di Nino Rota.

FUORI ABBONAMENTO

L’eccezionale cartellone di eventi che il Teatro Diego Fabbri propone Fuori Abbonamento, oltre ai già citati Giuseppe Giacobazzi e Sister Act, sarà introdotta da Taxi a due piazze, esilarante commedia degli equivoci di Ray Cooney, diretta da Chiara Noschese e interpretata, nei ruoli principali, da Barbara D’Urso, Rosalia Porcaro, Franco Oppini e Gianpaolo Gambi. (25 e 26 novembre ore 21).

Il 29 novembre alle ore 21 arriva al Diego Fabbri Max Gazzè con un nuovo tour teatrale che toccherà alcuni dei principali palcoscenici italiani ed europei e con cui annuncia anche il nuovo progetto discografico di prossima pubblicazione.

L’Illusionista è lo spettacolo diretto da Arturo Brachetti che vede protagonista lo straordinario Luca Bono. (7 gennaio ore 18).

La Stagione del Diego Fabbri ospita poi un secondo, grande musical: Chicago, scritto da tre autori d’eccellenza: John Kander (musica), Fred Ebb (testi e libretto) e Bob Fosse (libretto, regia e coreografia), in questa versione diretto da Chiara Noschese. (1 marzo ore 21).