Giovedì alle ore 18 lettura teatrale tratta dal libro Ho un arcobaleno nella testa con gli attori FIORELLA BUFFA, FABIO BUSSOTTI
FORLÌ – Per la rassegna “Incontri” al Ridotto del Teatro Diego Fabbri di Forlì – proposta da Accademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con il Bar del Ridotto -, sarà presentato in “Prima Nazionale”, giovedì 7 febbraio alle ore 18, il libro Ho un arcobaleno nella testa di Mariavittoria Andrini. Nel testo, che sarà presentato dall’autrice insieme al giornalista Pietro Caruso, il poeta romagnolo Olindo Guerrini si racconta e incontra, fra realtà e finzione, Pellegrino Artusi, Lorenzo Stecchetti, Argia Sbolenfi e gli altri sé. Il Guerrini seppe animare con spirito goliardico la vita culturale emiliano-romagnola e italiana di fine Ottocento tra polemiche anticlericali e beffe letterarie che ancora oggi conservano inalterato il loro vigore.
Nell’ambito della presentazione, gli attori Fiorella Buffa e Fabio Bussotti eseguiranno una lettura teatrale del libro accompagnati dai suoni di Francesca Masotti.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
L’incontro dell’autrice con Olindo Guerrini avviene nel 2012 quando propone la riedizione del libro di Olindo Guerrini L’arte di utilizzare gli avanzi della mensa, pubblicato nel 1918, due anni dopo la morte di Guerrini. Nasce nell’autrice una profonda curiosità di approfondire la conoscenza con questo personaggio così poliedrico e del quale non si sa poi molto a parte la sua produzione di sonetti e poesie a firma Lorenzo Stecchetti.
Nel 2016 Mariavittoria Andrini ripropone Ricordi autobiografici (pubblicato da Zanichelli nel 1917 e scritto dagli amici di Guerrini), arricchito da numerose nuove testimonianze che approfondiscono diversi aspetti di Guerrini (dai testi a firma Stecchetti musicati e famosi in tutto il mondo di Wilma Vernocchi, il rapporto con Pellegrino Artusi di Laila Tentoni, le burle e gli scherzi scritto da Pierluigi Moressa etc….).
Da questa pubblicazione nasce l’idea di farne uno spettacolo teatrale che si intitola Io e gli altri me che debutta al Dragoni di Meldola. Nel 2018 lo spettacolo viene rielaborato e diventa una lettura teatrale per due soli personaggi.
Questo testo è diventato poi il libretto Ho un arcobaleno nella testa di Mariavittoria Andrini (In Magazine Edizioni).
MARIAVITTORIA ANDRINI, giornalista, ha pubblicato sui più importanti periodici nazionali sia per la carta stampata che per la televisione. Come scrittrice ha all’attivo la pubblicazione di numerosi libri dedicati alla cultura, al turismo e alla letteratura gastronomica. Da qualche anno si dedica anche, come autore, alla scrittura di testi teatrali.
BIOGRAFIA OLINDO GUERRINI
Olindo Guerrini, nato a Forlì il 4 ottobre 1845, trascorre l’infanzia a Sant’Alberto di Ravenna dove il padre gestiva la farmacia del paese. La sua vita scolastica fu piuttosto movimentata soprattutto per il suo carattere irrequieto. I primi cinque anni li frequentò al Collegio Municipale di Ravenna dal quale, però, fu espulso per indisciplina. Fu trasferito quindi al Collegio Nazionale di Torino dove riuscì, nonostante le intemperanze, ad ottenere la licenza. Si laureò in Giurisprudenza a Bologna ma, dopo un periodo di prova, capì immediatamente che la professione di avvocato proprio non gli si addiceva.
Partecipò attivamente alla politica e venne eletto consigliere al Comune di Ravenna divenendone anche Assessore. In quella veste istituì la sezione dei pompieri e fondò, a Sant’Alberto, una biblioteca popolare. Successivamente fu eletto nel consiglio comunale di Bologna, ma fu una presenza breve.
Quando vinse il concorso alla Biblioteca Universitaria, si trasferì a Bologna con tutta la famiglia e mise, per così dire, la testa a posto dedicandosi al lavoro, alla famiglia e allo studio.
Nel frattempo aveva sposato Maria Nigrisoli dalla quale ebbe tre figli: Angiolina morta a quattro anni, Guido, che diventerà medico e Lina.
La passione per la scrittura fu la costante della sua vita e nel 1877 pubblicò, con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, il volume in versi “Postuma”, che registrò ben 32 riedizioni. L’anno dopo diede alle stampe altri due volumi: “Polemica” e “Nova Polemica”.
Si impegnò molto in campo giornalistico e scrisse per testate nazionali ma anche per giornali satirici anche con la firma di Mercutio. Furono anni ricchi di creatività e nacquero “Versi di Guido Peppi poeta forlivese del sec. XV”, la monografia “La vita e le opere di Giulio Cesare Croce”. Poi, con la collaborazione di Corrado Ricci, “Studi e polemiche dantesche” e, il più noto, “Giobbe”, per il quale usò lo pseudonimo di Marco Balossardi. Pubblicò anche un saggio sulla cucina italiana del Medioevo intitolato “La tavola e la cucina nei secoli XIV e XV”
Negli anni a seguire fu tutto un susseguirsi di pseudonimi: Argia Sbolenfi firmò le “Rime” (a dire del Guerrini “le sue cose peggiori”). Fu poi la volta di Bepi al quale fece scrivere in dialetto veneto “Le ciacole di Bepi”, attribuite a Pio X.
Ebbe diverse passioni oltre alla scrittura: per la bicicletta, alla quale dedicò “In bicicletta”, per la fotografia (fu presidente del primo Circolo fotografico dilettantistico di Bologna) e per la cucina. Sollecitato dall’amico Pellegrino Artusi, come ultimo lavoro della sua vita, diede alle stampe, pur se dopo la sua morte, il libro “L’Arte di utilizzare gli avanzi della mensa”.
I “Sonetti romagnoli”, scritti in dialetto, furono pubblicati nel 1920 dal figlio Guido.
Molte delle sue poesie, tutte a nome Lorenzo Stecchetti, furono musicate ed ebbero, all’epoca, grande successo. Gli ultimi due anni della sua vita li passò alla Biblioteca di Genova. Era scoppiata la guerra e lui aveva offerto la sua presenza dove poteva essere utile.
Morì a Bologna il 21 ottobre 1916.
Giovedì 7 febbraio 2019 ore 18
PRIMA NAZIONALE
MARIAVITTORIA ANDRINI
Olindo Guerrini:
ho un arcobaleno nella testa
Olindo Guerrini si racconta e incontra, fra realtà e finzione, Pellegrino Artusi,
Lorenzo Stecchetti, Argia Sbolenfi e gli altri da sé
lettura teatrale tratta dal libro Ho un arcobaleno nella testa
con gli attori FIORELLA BUFFA, FABIO BUSSOTTI
suoni di FRANCESCA MASOTTI
presentazione del libro con il giornalista PIETRO CARUSO
Info: 0543 26355 e www.accademiaperduta.it