Piacenza

Teatro Danza 2022 nell’ambito della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza

Stefania Tansini – La grazia del terribile – foto Luca Del Pia

PIACENZA – Sguardi e interpretazioni giovani, capaci di mostrarsi senza filtri nella loro autenticità. A proporli a Piacenza il cartellone 2022 di Teatro Danza curato da Emma Chiara Perotti e inserito nella Stagione di Prosa 2021/2022 del Teatro Municipale di Piacenza, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.

Nel mese di febbraio due appuntamenti al Teatro Filodrammatici.

Domenica 6 febbraio spettacolo pomeridiano alle ore 16: “Sleeping Beauty – Work Bitch!”, coreografia di Nyko Piscopo su musiche di Peter Ilich Tchaikovsky, Dua Lipa, Billy More, con cinque danzatori in scena: i giovani Eleonora Greco, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo, Roberta Zavino.

“La Bella Addormentata” è la favola da cui parte l’analisi emotiva di cinque personalità contemporanee: adolescenti, gender free, collocabili nell’era della “generazione Z”. Queste figure classicheggianti dialogano con un’entità digitale che stabilisce regole tecniche e morali. La forte presenza tecnologica e la sensazione innata di appartenenza ad una gioventù inutile come quella descritta dai media e dalle generazioni precedenti, è una condizione che genera esaurimento emotivo, depersonalizzazione e un atteggiamento spesso improntato al cinismo. “Sleeping Beauty – Work Bitch!” vuole essere un “manifesto politico” contro la critica sterile alle nuove generazioni. La ricerca di questa creazione nasce da momenti di sala nei quali si è stabilito un rapporto ricco di sensazioni diverse tra coreografo ed interpreti.

Venerdì 25 febbraio alle ore 21, serata Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore, con due coinvolgenti assoli di giovani coreografi: “La grazia del terribile”, progetto, coreografia e danza di Stefania Tansini; “Narciso”, coreografia di Giovanni Napoli.

“La grazia del terribile”, selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2020 – azione del Network Anticorpi XL, Premio Rete Critica 2021, Premio miglior interprete – Bando Experimenta 2019, mette in scena un percorso di trasformazione di un corpo che traccia il proprio viaggio attraverso pulsioni uguali e contrarie: da un lato scultura in movimento che intensifica e dilata la durata del gesto naturale creando infinite geometrie sulle quali però non si sofferma. Dall’altro un organismo enigmatico che si contorce, si incrina, si plasma, in balìa delle sue possibilità di metamorfosi. Un corpo che si modifica nel tempo, che passa dalla concretezza del presente, dalla logica della carne, a pulsioni fuori controllo, per arrivare ad un corpo alla deriva, proiettato verso il desiderio, verso un altrove. Il processo di ricerca che ha portato a questo solo è un percorso meditativo, fatto di concentrazione continua e di attenzione al dettaglio, che tenta di mettere in forma le inquietudini e le contraddizioni che ci abitano, che tenta di cogliere quell’energia vitale che cerca di sopravvivere in un cambiamento di forme continue che scivolano nello spazio.

Narciso, essere crudele che disdegna ogni persona che lo ama e che punito dagli Dei cade nel lago innamorato della sua stessa immagine, è il mito che ha ispirato Giovanni Napoli. “Narciso”, che vede in scena il danzatore Antonio Tafuni, è una metafora dei nostri tempi dove edonismo ed individualismo sono predominanti, dove l’immagine e la sua modificazione sono il filtro con cui presentarsi. Nella versione del coreografo esiste l’innamoramento e la folgorazione di se stesso, ma questi sentimenti transitano verso un’osservazione introspettiva della persona. Lo specchio, quale mezzo per mostrarsi al mondo, diventerà il varco attraverso il quale accedere alla sua fragile e preziosa realtà che pur riflettendo un’immagine così bella da incantare lo stesso Narciso, diventa al tempo stesso una realtà rifessa dalla quale rifuggire e trovare il modo di mostrarsi agli altri per come e in realtà, un’anima vulnerabile e a tratti oscura lontana dalla piacevolezza del suo aspetto. Lo spettacolo è stato selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2021 – azione del Network Anticorpi XL.

INFORMAZIONI

CARNET TEATRO DANZA euro 25 (intero), 20 (ridotto), euro 15 (ridotto studenti e scuole di danza)

BIGLIETTI euro 16 (intero), 14 (ridotto), euro 10 (ridotto studenti e scuole di danza)

Biglietteria Teatro Gioco Vita Via San Siro 9 – tel. 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it

Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16.

Nei giorni di spettacolo il servizio è attivo al Teatro Filodrammatici a partire da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione. Vendita on-line www.vivaticket.com

La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore.

Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza

Per informazioni: Teatro Gioco

TEATRO DANZA febbraio 2022 al Teatro Filodrammatici di Piacenza

SLEEPING BEAUTY Work Bitch! coreografia Nyko Piscopo

LA GRAZIA DEL TERRIBILE progetto, coreografia, danza Stefania Tansini

NARCISO coreografia Giovanni Napoli

PRESENTAZIONE DANZA22 di Emma Chiara Perotti

Il corpo e il movimento sono stati il primo mezzo di espressione e comunicazione a disposizione dell’uomo. Talmente potente che nel corso della storia è stato ingabbiato dalle convenienze sociali in codici espressivi prestabiliti.

I giovani autori a cui sono stati affidati i due appuntamenti della stagione di Teatro Danza 2022 si riappropriano della potenza espressiva del corpo. Con ironia, utilizzando le regole accademiche in una analogia con quelle della vita quotidiana, per denunciarne i limiti e presentare una chiara istanza di riconoscimento generazionale nel caso di Sleeping Beauty di Nyko Piscopo.

Come cassa di risonanza di un intenso percorso meditativo che evidenzia gli aspetti contraddittori

che lo abitano, in continua trasformazione e immagine di ciò che si mostra al mondo, talmente bella da innamorarsene, nei due solo La grazia del terribile di Stefania Tansini e Narciso di Giovanni Napoli.

Sguardi e interpretazioni giovani che si mostrano ancora senza filtri, forse a volte un poco ingenui, ma per questo ancora più freschi e autentici.

Emma Chiara Perotti

responsabile progetti Teatro Danza

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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