Leo Gullotta e gli interpreti dello spettacolo saranno inoltre protagonisti dell’Incontro con gli Artisti che si terrà nel secondo giorno della loro permanenza cervese, giovedì 29 novembre alle ore 18, presso il Ridotto del Teatro Walter Chiari (l’ingresso all’incontro è gratuito).
Pensaci, Giacomino! nasce in veste di novella del 1915 per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. Tutti i ragionamenti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in quest’opera. Un testo di condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre pronto ad esibirsi. E proprio con e da queste caratteristiche che il testo si configura come attuale, contemporaneo.
La storia racconta di una fanciulla che, rimasta incinta del suo giovane fidanzato, non sa come poter portare avanti questa gravidanza: il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione, “per almeno cinquanta anni”, il giorno che lui non ci sarà più. Naturalmente la società civile si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Una tragedia civile che si configura, così, in tutta la sua morbosa veemenza.
Finale pirandelliano pieno di amara speranza, dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere civile, del suo essere uomo, del suo essere padre e andrà via da quella casa che lo tiene prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e con la giovane madre. Da qui si desume quanto tutto questo possa svolgere il pensiero pirandelliano nei confronti di una società che allora era misogina, opportunista e becera. Racconta di uno Stato patrigno nei confronti dei propri cittadini soprattutto nei confronti della casta degli insegnanti, sottopagati e bistrattati. Grande bella qualità del premio Nobel di Agrigento nel prevedere il futuro di una società, e come raccontava Giovan Battista Vico “corsi e ricorsi storici”, cioè nulla cambia nulla si trasforma e tutto ritorna: ancora oggi si veste dei soliti cenci, unti e bisunti. Una società quindi letta con la mostruosità di giganti opprimenti, presenti, determinanti, dequalificanti.
Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche (tel. 0544 975166) da martedì 27 novembre dalle ore 10 alle ore 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso dal Viale della Stazione.
Prevendite on line: www.vivaticket.it
Prezzi: da 20 a 12 euro – Info: 0544/975166 e www.accademiaperduta.it
Mercoledì 28 e giovedì 29 novembre 2018 ore 21
Teatro Stabile di Catania – Enfi Teatro
LEO GULLOTTA
Pensaci, Giacomino!
di LUIGI PIRANDELLO
e con Liborio Natali, Rita Abela, Federica Bern, Valentina Gristina, Gaia Lo Vecchio,
Marco Guglielmi, Valerio Santi
regia di FABIO GROSSI
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