Teatro “A. Bonci”, la Regione Emilia-Romagna finanzia il progetto per i lavori di riqualificazione e innovazione tecnologica (FOTO)

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Teatro Bonci esterno

CESENA – C’è anche il progetto presentato dall’Amministrazione comunale di Cesena tra i nove relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo, e in particolare lavori di ripristino, ristrutturazione, qualificazione e innovazione tecnologica di teatri, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con oltre 3 milioni di euro. In modo specifico, confermando la centralità del teatro cittadino “A. Bonci” e con lo scopo di garantire standard elevati di competitività e di qualità dei servizi culturali del teatro, il Comune – d’intesa con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, attuale gestore del “Bonci” in virtù della convenzione in corso – lo scorso agosto ha presentato alla Regione un progetto relativo alla riqualificazione e all’innovazione tecnologica del “Bonci” dell’ammontare complessivo di 360 mila euro. Il contributo assegnato a Cesena è pari a 260 mila euro, a cui si sommeranno risorse comunali pari a 100 mila euro.

“Il contributo assegnato a Cesena dalla Regione Emilia-Romagna – commenta l’Assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri – ci consentirà di intervenire strutturalmente a favore di uno dei luoghi più rappresentativi della nostra città, oltre che in uno dei teatri più importanti a livello regionale. Lo scorso agosto candidandoci al bando regionale abbiamo definito e presentato un progetto teso a incrementare le potenzialità del nostro teatro che, anche grazie a Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, propone annualmente una proposta culturale ed educativa davvero alta. Si tratta di lavori importanti che interesseranno la prossima estate, in corrispondenza con la chiusura della stagione teatrale, e che si inseriscono nella più ampia agenda di interventi programmati da questa Amministrazione a favore dei luoghi della cultura cesenate: si pensi alla futura Pinacoteca, che troverà casa a palazzo Oir, alla nuova Casa della musica a palazzo Mazzini Marinelli e al Museo Archeologico”.

Il progetto prevede la sostituzione dei motori di scena e della quintatura dei fondali oscuranti, l’integrazione dei proiettori di scena e il montaggio di apparecchiature fonico-elettriche al passo con le richieste sempre più aggiornate e innovative degli artisti e delle compagnie teatrali. “Come già detto lo scorso agosto – prosegue l’Assessore – i lavori hanno lo scopo di rendere più flessibile e attrattivo il Teatro per ospitare un maggior numero di operazioni produttive che implicano la prolungata permanenza in città di figure artistiche di primaria levatura”. I Comuni beneficiari del contributo hanno ora 12 mesi di tempo per affidare i lavori per la realizzazione delle opere.

Saranno inoltre adottate soluzioni tecnologiche volte a migliorare le condizioni di fruizione da parte del pubblico dal punto di vista acustico dotando il teatro di un sistema di diffusione audio di primo livello che possa accentuare la resa degli spettacoli presentati ed integrarsi perfettamente con l’acustica del teatro. L’adeguamento tecnologico delle infrastrutture di gestione (in particolare per quanto concerne l’illuminazione di sala) consentirà di valorizzare ulteriormente la bellezza e le peculiarità del teatro rendendolo più funzionale rispetto alle necessità e al contempo contribuire al contenimento dei costi di manutenzione.

Il “Bonci” inoltre, sempre nell’estate 2023, sarà interessato da interventi di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi energetici cofinanziati attraverso le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) nell’ambito della Missione 1 relativa a “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”. La proposta di intervento presentata dall’Amministrazione comunale di Cesena insieme a Energie per la Città a giugno è stata ammessa a finanziamento per un importo complessivo di 336 mila euro, su un progetto del valore complessivo di 420 mila euro. Grazie alle risorse assegnate a Cesena l’Amministrazione comunale tramite Energie per la Città apporterà una significativa riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas con l’obiettivo di raggiungere il livello più elevato di efficienza energetica e di ridurre la classe energetica dell’edificio, che nel 2008 è stato dichiarato di interesse storico-artistico.