Così Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, annuncia gli interventi messi in campo dal Comune di Ferrara per efficientare il sistema di risposta alle domande relative al Superbonus 110% in edilizia, l’agevolazione prevista dal Decreto Legge “Rilancio” 2020 (19 maggio 2020) che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica.
“Siamo al lavoro per rimediare alla grave situazione ereditata dalla vecchia amministrazione che sulla digitalizzazione e sulla dematerializzazione dei vecchi archivi cartacei non ha mai voluto investire e ha lasciato una macchina amministrativa vecchia e arrugginita, già incapace di gestire in tempi utili la prassi ordinaria e assolutamente impreparata ad evadere il boom di richieste portate dal Superbonus 110% – spiega ancora il sindaco -. Nonostante i dipendenti del Comune impiegati al Protocollo e all’Archivio sulle pratiche non siano pochi, il sistema di ricerca è farraginoso e lento: ci sono quattro diversi archivi tutti e solo cartacei collocati in luoghi diversi della città (uno addirittura ad Occhiobello) divisi per annualità e di difficile consultazione”. Questo è il risultato di “anni di scelte politiche miopi anche in relazione al funzionamento della macchina amministrativa, scelte che ora, davanti ad una accelerazione delle richieste, rischiano di mettere in difficoltà professionisti e imprenditori. Abbiamo presente in modo chiaro il problema, lo abbiamo analizzato a fondo e, ora, recupereremo velocemente con questo nuovo gruppo di lavoro che risponde ad un Progetto Obiettivo ben definito su cui abbiamo intenzione di investire”, prosegue il Sindaco.
Il nuovo progetto, sottoposto oggi all’attenzione della Giunta dalla Direzione Generale, prenderà avvio già dal mese di marzo e proseguirà fino alla fine del 2021, ponendosi tre obiettivi specifici: 1) evitare fenomeni di ingolfamento e rallentamento nella gestione delle richieste dei cittadini e dei professionisti; 2) smaltire l’arretrato alimentato anche dall’emergenza Covid; 3) gestire le richieste di accesso alle pratiche edilizie ai fini del bonus 110 entro il tempo massimo di 30/45 giorni.
Per il progetto saranno individuati e nominati tre responsabili che dovranno riorganizzare e monitorare le procedure in modo da renderle efficaci e rapide. Per migliorare le prestazioni di tutti gli addetti, inoltre, verrà valutato il supporto operativo di professionisti archivisti in affiancamento al personale dell’archivio di deposito e storico e verrà redatta una mappatura dei flussi e un continuo monitoraggio delle attività e delle tempistiche di attesa. Per il progetto sono previste anche analisi di risultato e riscontri di soddisfazione nelle categorie interessate.
Contemporaneamente procedono i lavori per la digitalizzazione delle pratiche e dell’accesso ai servizi tra cui si possono già annoverare come risultati la realizzazione dello Sportello Telematico Polifunzionale, che nel tempo permetterà la trasmissione digitale di tutte le istanze dell’Ente, mentre a breve sarà possibile scaricare IO-Municipium APP del Comune di Ferrara che permetterà di sviluppare e potenziare il rapporto tra il Comune e i propri stakeholders (cittadini, turisti, utenti del territorio), sfruttando le potenzialità tecnologiche tipiche degli strumenti mobili (notifiche, geolocalizzazione, ecc.).
“La celerità nelle pratiche di accesso al Superbonus 110% è un obiettivo immediato per rispondere ad una esigenza che abbiamo ben presente e per dare alla città un volano di rilancio importante – conclude il sindaco -. Nello stesso tempo la digitalizzazione e la semplificazione dell’accesso alle pratiche di ogni genere fa parte delle sfide di mandato di questa amministrazione e in particolare di quella inserita nel Documento Unico di programmazione con il nome di ‘La Città semplice’ che punta a dare a Ferrara una spinta forte verso il futuro e la riduzione della burocrazia. Inoltre come vicepresidente dell’Anci Emilia Romagna, spero che il nuovo governo accolga l’appello dell’associazione che prevede l’assegnazione ai Comuni di un fondo per consentire, nel 2021, assunzioni straordinarie di personale, a tempo determinato, per il potenziamento degli uffici preposti agli adempimenti amministrativi riguardo al Superbonus 110%”.
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