Oltre il doppio rispetto a quelle prima del Covid per l’impegno sulla pandemia. Il presidente Poggi: “In crescita anche l’attività di indirizzo e controllo”
MODENA – Sono state 53 le sedute del Consiglio comunale di Modena nel 2021, dieci in più dell’anno precedente e oltre il doppio di quelle del 2019, prima del Covid, quando se ne erano svolte 23. In aumento anche le delibere approvate, le mozioni e le interrogazioni discusse. E cresce l’attività della conferenza dei capigruppo e delle commissioni consiliari che in settimana (primo appuntamento martedì 8 febbraio) iniziano la maratona del Bilancio in vista della seduta di approvazione in programma il 3 marzo.
Sono alcuni dei dati sull’attività del Consiglio comunale dello scorso anno che è stata caratterizzata anche da una partecipazione molto alta dei consiglieri con quasi la metà sempre presenti (15 su 33) e 9 con una sola assenza in dodici mesi. Le assenze totali sono state 68 in 53 sedute, “praticamente solo il 3,89 per cento a sottolineare un impegno e una disponibilità di tutti – afferma il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi – che ha consentito di garantire la massima attenzione alle problematiche determinate dalla pandemia, accompagnando in questo modo con tempestività l’attività dell’amministrazione sviluppata per affrontare l’emergenza e seguendone l’andamento con continuità anche grazie alle comunicazioni del sindaco. L’impegno dei consiglieri – aggiunge Poggi – ha permesso anche di aumentare la produttività del Consiglio rispetto alle sue funzioni tipiche di indirizzo e controllo, come è avvenuto per esempio con le sedute interamente dedicate alla risposta alle interrogazioni”.
Oltre alle 86 delibere approvate (17 in più rispetto al 2020), infatti, sono state discusse 77 interrogazioni e 68 interpellanze, praticamente il doppio rispetto all’anno precedente quando erano state complessivamente 69. La maggior parte è stata presentata dalle minoranze 117 rispetto alle 28 di maggioranza.
Le mozioni trattate invece sono assolutamente pari: 63 quelle proposte dalla maggioranza, altrettante dalle minoranze. Quelle approvate sono state 88 (respinte 38) e il 40 per cento di quelle a prima firma di minoranza ha ottenuto l’ok dell’Aula, in diversi casi all’unanimità.
“Sono dati significativi – sottolinea Poggi – che, insieme all’impegno e alla disponibilità dei consiglieri, testimoniano la collegialità nella gestione del Consiglio, con la conferenza dei capigruppo che si è riunita 44 volte, 18 in più rispetto all’anno precedente. Tra interrogazioni e mozioni sono 89 depositati e non ancora affrontati”.
Le sedute delle commissioni consiliari sono state complessivamente 141, alcune delle quali congiunte. Oltre al Bilancio, “l’impegno maggiore – ricorda Poggi – è stato dedicato dalla commissione Seta all’approfondimento del Piano urbanistico generale in vista dell’assunzione del Pug avvenuta tra Natale e Capodanno, mentre la commissione Affari istituzionali ha già dedicato diversi incontri alla revisione del Regolamento dei Quartieri, un impegno che continua anche quest’anno”.
L’aumento dell’attività del Consiglio comunale è stato reso possibile anche dalla modalità di svolgimento “mista” delle sedute, prevedendo la possibilità per i consiglieri di collegarsi in teleconferenza, da remoto, in modo da favorire la più ampia partecipazione ai lavori. La procedura online è stata impiegata con l’obiettivo di contemperare alla tutela della salute, nel rispetto delle misure contro la diffusione del Coronavirus, e le garanzie per una corretta partecipazione dei consiglieri al dibattito e al voto.