Summertime in Jazz: ultima settimana dal 6 al 9 agosto con Servillo, Chitarre da ripostiglio, Ottolini e Jazz Summerwine

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Martedì 6 agosto concerto-evento che vede le due rassegne riunite

PIACENZA – Felice joint venture tra il Val Tidone Festival e Summertime in Jazz che porta in dono in questa estate piacentina uno spettacolo di altissimo livello. Dopo tante altre collaborazioni, alla Fondazione Val Tidone Musica e al Piacenza Jazz Club è scattata la voglia di organizzare qualcosa insieme quest’estate. Complice la disponibilità data dal Conte Orazio Zanardi Landi all’utilizzo di uno spazio aperto raramente al pubblico, quello dello splendido cortile interno del castello di Rivalta, a cavallo tra la Val Trebbia (una delle valli dove si svolge Summertime in Jazz) e la Val Tidone, terra dell’omonimo Festival (il Comune di Gazzola è uno degli enti soci della Fondazione Val Tidone Musica, così come la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che sostiene entrambi i Festival). Il progetto proposto per questo concerto in comune piaceva così tanto a entrambi da non lasciare più dubbi. Martedì 6 agosto alle 21.15 andrà in scena il nuovo lavoro di Peppe Servillo insieme al quartetto Solis String Quartet su Renato Carosone e sul canzoniere umoristico napoletano.

Dopo “Presentimento” e “Spassiunatamente”, con i quali hanno affrontato con dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, Peppe Servillo & Solis String Quartet presentano questo nuovo concerto che è un connubio affascinante tra musica e parole, storie vere e credenze popolari, storie del popolo e dal popolo. Dai classicissimi “”Tu vuo’ fa l’americano”, “Torero” e “’O sarracino”, passando per canzoni meno famose come “ Tre guagliune e ‘nu mandolino” a capolavori carichi d’ironia come “Pigliate ‘na pastiglia” fino a raggiungere canzoni e testi melanconiche del dopoguerra come “Giacca rossa ‘e russetto” e “T’aspetto ‘ e nove”.

L’ingresso a questo concerto è gratuito, con apertura dei cancelli alle ore 20.00, senza possibilità di prenotazione del posto.

In collaborazione con il Comune e la Proloco di Vernasca e il Comune di Lugagnano

SUMMERTIME IN JAZZ SI CONCLUDE MERCOLEDÌ A VIGOLENO E VENERDÌ A LUGAGNANO 

Mercoledì 7 agosto col duo delle Chitarre da ripostiglio e venerdì 9 con Ottolini

Con ben quattro concerti concentrati nella prima settimana di agosto volge al termine anche questa undicesima edizione di Summertime in Jazz, la rassegna estiva targata Piacenza Jazz Club con la direzione artistica di Angelo Bardini. A tirare la volata martedì 6 agosto è il concerto in collaborazione con il Valtidone Festival con Peppe Servillo e i Solis String Quartet sulla canzone napoletana in uno dei castelli più belli d’Italia (senza timore di smentita), quello di Rivalta.

Il giorno successivo la rassegna torna in Val d’Arda per gli ultimi due appuntamenti. Mercoledì 7 agosto a suonare sul sagrato della chiesa di S. Maria delle Grazie a Vigoleno sarà il duo Le chitarre da ripostiglio, composto dai due chitarristi Luca Pirozzi e Luca Giacomelli, che riescono a unire ironia e tanto divertimento a esecuzioni eccellenti dal punto di vista musicale oltre ad arrangiamenti originali.

L’intera rassegna chiuderà venerdì 9 agosto a Lugagnano con un bel progetto di un grande amico del Piacenza Jazz Club qual è Mauro Ottolini, musicista dalla grande vena creativa che per l’occasione non si limiterà al trombone ma suonerà anche la tromba bassa e perfino le conchiglie. In trio insieme a Fausto Beccalossi alla fisarmonica e a Marco Bianchi alla chitarra presenterà “In quell’angolo della strada”, in cui risuonano tradizione italiana, blues, gipsy, rumbe esotiche, canzoni della tradizione jazz e composizioni originali dello stesso Ottolini. La spiccata personalità creativa, l’inventiva e la carica improvvisativa degli eclettici protagonisti, danno vita a questo trio di caratura internazionale, capace di coniugare ricerca sonora ed estro, conoscenza delle tradizioni e utilizzo di strumenti ancestrali come conchiglie, ottoni, fisarmonica e chitarra con la sperimentazione e la sintesi dei nuovi linguaggi musicali, in un’avventura melodica e coinvolgente, che ripercorre quasi un secolo di storia del jazz. “In quell’angolo della strada” risuonano tradizione italiana, blues, gipsy, rumbe esotiche, melodie e canzoni di Ellington, Fats Waller, Amalia Rodriguez, Tom Waits e Don Cherry, Nino Rota e molte composizioni originali dello stesso Ottolini. Il tutto condito da costante interplay, da una improvvisazione creativa e forti suggestioni della musica contemporanea.

Per non perdere il ritmo, giovedì sera chiude anche Jazz SummerWine alle Cantine Bonelli insieme al gradito ritorno del Lino Franceschetti Trio. Solo per questo occorre prenotare prima presso la segreteria del Piacenza Jazz Club nei pomeriggi dei giorni feriali dalle 15.00 alle 19.30 allo 0523579034 oppure scrivendo una mail a biglietti@piacenzajazzclub.it.

Oltre che grazie al coinvolgimento dei Comune e delle Proloco coinvolte di volta in volta, Summertime in Jazz è resa possibile soprattutto grazie al sostegno fondamentale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna. Si fregia inoltre del patrocinio della Provincia di Piacenza. L’ingresso a tutti i concerti è gratuito senza possibilità di prenotazione del posto.

Tutte le info in tempo reale su www.summertimejazz.it oppure sui social, la pagina www.facebook/piacenzajazzfest, il profilo Twitter www.twitter/pcjazzclub attraverso l’hashtag #SummertimeInJazz o su Instagram con il profilo del Piacenza Jazz Club.