“Sulla mia pelle” domani al Cinema Capitol di Fiorenzuola

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Giovedì 25 ottobre alle ore 20.30 la proiezione del film che ha ottenuto successo di pubblico e di critica

FIORENZUOLA D’ARDA (PC) – Erano anni che un film in Italia non diventava un fenomeno di portata sociale, risvegliando gli animi su un tema controverso e talvolta messo a tacere come i casi di abuso di autorità delle Forze dell’Ordine. “Sulla mia pelle”, film che racconta gli ultimi 7 giorni di vita di Stefano Cucchi è anche questo: una lucida presa di coscienza se vogliamo, una ricostruzione che cerca di essere il più fedele possibile alla verità dei fatti, tanto da usare dialoghi reali del processo in direttissima come sceneggiatura.

Il Cinema Capitol di Fiorenzuola ospiterà per una sera il film, alle 20.30 con proiezione gratuita, cui seguirà un dibattito. L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione congiunta dell’associazione Stefano Cucchi Onlus, di Sinistra per Fiorenzuola, di PiacenzaOnline che è media partner, e via a seguire Arci, Associazione MondoAperto, Laboratorio Mondialità Consapevole, Non una di meno – Piacenza, Matassa, Cinemaniaci e ultimo ma non meno importante Amnesty International – Gruppo 208 di Fiorenzuola.

Sarà possibile ammirare interpretazioni che sono valse al film l’inserimento nella rosa dei 21 film italiani per l’Oscar, dopo il passaggio al Festival del Cinema di Venezia dove è stato accolto con 7 minuti di applausi. Alessandro Borghi (Stefano Cucchi), già visto in Suburra è perfetto per il ruolo, così come Jasmine Trinca nei panni della sorella Ilaria. 100 minuti che volano tutti d’un fiato, senza mostrare la battaglia successiva alla morte di Stefano da parte dei parenti.

Nonostante i riconoscimenti, molte sono state le polemiche che hanno accompagnato il film. In molte città italiane infatti ci sono state proiezioni pubbliche gratuite non autorizzate promosse da centri sociali e associazioni, finora ne sono state organizzate più di 25 ed hanno radunato migliaia di persone (i picchi a Milano, Torino e Roma) nonostante condizioni di visione spesso difficoltose.