Oggi all’Odeon di Bologna debutto per l’attesa trasposizione cinematografica del fumetto ideato dalle sorelle Giussani
BOLOGNA – Con mistero, eleganza, forti emozioni e stridore di gomme lanciate ad alta velocità arriva oggi nei cinema di tutta Italia “Diabolik!”, l’attesa pellicola dei Manetti Bros. Ispirata al celebre fumetto delle sorelle Giussani. E se si tratta di un evento per gli appassionati del personaggio, lo è ancora di più per l’Emilia-Romagna e Bologna, dove in gran parte la pellicola è stata girata. Domani, alle ore 20, nella Sala A del Cinema Odeon di Bologna, alla prima del film con i registi Marco e Antonio Manetti e Miriam Leone, che nel film interpreta il ruolo di Eva Kant, ci saranno anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
“Diabolik!” è una realizzazione dal forte sapore emiliano-romagnolo. E’ stata sostenuta nel 2019 con il Fondo dell’Audiovisivo regionale, con un contributo di 150mila euro, e l’Emilia-Romagna Film Commission ha dato supporto logistico, tanto da aver messo a disposizione alcuni uffici regionali nelle Torri in Fiera di viale Aldo Moro 18, sempre a Bologna, dove è stato ricostruito l’ufficio dell’ispettore Ginko nella questura di Clerville, immaginaria cittadina dove agisce il personaggio antagonista di Diabolik.
Oltre che a Bologna, soprattutto nel centro storico e in alcune arterie centrali dove ha sfrecciato la Jaguar nera guidata da Luca Marinelli, protagonista nei panni del ‘re del terrore’, il film è stato girato a Milano, Trieste e Courmayeur.
“Si concretizza nel grande schermo un personaggio straordinario dell’immaginario di tutti noi- sottolinea il presidente Bonaccini– e si conferma anche l’Emilia-Romagna quale terra di cinema, fra le regioni che sostengono le produzioni più importanti e favoriscono l’attrattività di progetti cinematografici di rilievo. Un comparto nel quale continueremo a investire con la nostra Film Commission e il Fondo regionale per l’audiovisivo, fondamentale per la valorizzazione del territorio, per l’innovazione e per il lavoro, viste anche le nuove professioni che nascono nell’industria della creatività. Non a caso molte case di produzione hanno deciso di scegliere la nostra regione come set dei propri film, così come di serie tv e documentari”.