SAN MAURO PASCOLI (FC) – Si è conclusa la XXV edizione del IL GIARDINIO DELLA POESIA parole musiche e immagini nei luoghi pascoliani, una rassegna che pur mantenendo intatti i suoi valori iniziali è stata capace di rinnovarsi nel segno della continuità. Un fiore all’occhiello per il Comune di San Mauro Pascoli che l’ha voluta e finanziata e l’Associazione Sammauroindustria che ne ha curato l’ideazione e l’organizzazione.
Dieci appuntamenti tutti molto partecipati dall’interessante serata di apertura con le Metamorfosi di Ovidio affidate all’eclettico David Riondino, alla conferenza su Giovanni Pascoli di Ermanno Cavazzoni, alla straordinaria serata con la banda di San Mauro Pascoli che ha superato i propri limiti e si è esibita insieme ad una rock band “commentando” i versi di Baudelaire, all’appassionato concerto di Paola Sabbatani sul mondo del lavoro; naturalmente non poteva mancare il dialetto romagnolo con “il circolo del giudizio” da parte del direttore artistico Miro Gori, e anche un po’ di sana ilarità con Ivano Marescotti e il suo recital su Dante. Le immagini sono state affidate al film di Marco Martinelli “Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi” Ancora poesia con il Poetry Slam condotto da Roberto Mercadini e ancora musica con l’ensemble amici della musica con l’applauditissimo omaggio a Kurt Weil.
La poesia è attuale più che mai come ci ha raccontato Lucilla Giagnoni nel suo recital pascoliano e come confermano le serate col tutto esaurito del Giardino della poesia.
ll festival, giunto alla XXV edizione, ha raccontato proprio questa storia: che la poesia, di cui è bene ricordare l’etimologia greca che rimanda a “fare, creare”, ovviamente quando c’è, si trova dappertutto: nella poesia come la intendiamo in genere, ovviamente, nella musica, nel teatro, nel cinema, nella vita quotidiana. Non solo. Ha raccontato pure un’altra storia: che si possono realizzare spettacoli e piccole produzioni che girano poi nel circuito. Pensiamo agli spettacoli realizzati negli anni da David Riondino con la banda di San Mauro Pascoli; alla “S-ciuptèda” interpretata da Elena Bucci, su testo di Gianfranco Miro Gori e musiche di Luigi Ceccarelli; alla “Poesia della Costituzione” con Marco Valbruzzi accompagnato alla fisarmonica da Mirko Catozzi.