13 partecipanti per un’offerta economica complessiva di oltre 1 milione e 700mila euro
CESENA – Molto positivo il risultato dell’asta per la cessione del pacchetto di 1 milione e 200mila azioni di Cesena Fiera messo in vendita da Comune di Cesena (1 milione e 95.675 azioni), Comune di Longiano (1.034 azioni) e Provincia di Forlì – Cesena (103.291 azioni).
Tredici le offerte presentate, per una richiesta totale di 1.060.000 azioni. Da un punto di vista economico, la somma offerta complessivamente ammonta a 1 milione e 710mila euro, con un incremento di 14mila euro rispetto alla base d’asta che, fissando un prezzo di 1,6 euro per azione, avrebbe portato a un incasso di 1 milione e 696.000 euro.
A darne notizia, all’indomani della seduta per la valutazione delle offerte (svoltasi venerdì 17 marzo nel Palazzo Comunale di Cesena), il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini, con una lettera appena inviata ai Consiglieri comunali.
Fra i partecipanti all’asta – tutti ammessi – ci sono associazioni, istituti di credito, imprese. Fra essi spicca Italian Exibition Group (società che fa riferimento a Fiera Rimini) che, come previsto dal bando, si è candidata per l’aggiudicazione del blocco di 400.000 azioni, pari al 20% del capitale sociale, collegata non solo all’offerta economica, ma anche a un progetto di sviluppo del piano industriale di Cesena Fiera.
L’aggiudicazione definitiva avverrà una volta completati i controlli di legge.
Nella loro comunicazione il Sindaco Lucchi e il Vicesindaco Battistini ricordano anche a quali scopi sarà destinata la rilevante somma che entrerà nelle casse comunali al termine delle procedure di vendita: manutenzione ed alla messa in sicurezza delle scuole comunali, sistema di videosorveglianza, manutenzioni diffuse.
Di seguito il testo integrale della lettera
Si è svolta venerdì la seduta pubblica per la valutazione delle offerte economiche dell’asta per la vendita delle azioni di proprietà del Comune di Cesena, del Comune di Longiano e della Provincia di Forlì-Cesena, della società “Cesena Fiera spa”.
Le imprese ed associazioni partecipanti all’asta sono state: Italian Exibition Group; Alimos soc. coop.; Best Union Company Spa.; Blu Nautilus S.r.l.; BPER Banca Spa; Cermac; Cna Forlì-Cesena; Confindustria Forlì-Cesena; Conip Consorzio; Credito Cooperativo Romagnolo; Momenti Insieme Group; Pro stand Srl; Viaggi Manuzzi Srl.
Tra coloro che hanno partecipato (in questo caso per l’aggiudicazione di una quota limitata al 20% del capitale), in particolare va notata la presenza di Italian Exibition Group (società che fa riferimento a Fiera Rimini), la cui valutazione era collegata non solo all’offerta economica, ma anche al progetto da mettere a disposizione di Cesena Fiera spa, per contribuire a realizzare e migliorare gli obiettivi previsti dal piano industriale, qualificandosi come partner operativo. Gli altri soggetti partecipanti sono tutti investitori, che non potranno superare la soglia azionaria del 10% ognuno e che, evidentemente, vedono nella Fiera di Cesena una struttura capace di creare valore per il territorio ed il sistema economico, ma anche di remunerare il proprio investimento.
Tutti i partecipanti sono stati ammessi e, con successiva determinazione dirigenziale, dopo aver esperito i controlli di legge, agli stessi sarà effettuata l’aggiudicazione definitiva.
Come ricorderete, le azioni offerte in asta erano 1.200.000 (di cui la gran parte, 1.095.675, di proprietà del Comune di Cesena, 103.291 della Provincia di Forlì-Cesena e 1.034 del Comune di Longiano). Si tratta del 60% del capitale sociale di Cesena Fiera, che quindi ha aperto la maggioranza del proprio azionariato ad imprese private.
L’asta ha avuto grande successo, tanto che sono state richieste 1.060.000 azioni (pari al 53% del capitale) per un importo complessivo offerto di 1.710.000 euro, rispetto all’importo, che era a base d’asta, di 1.696.000 euro. Ciò significa che è stato confermato (ed anzi leggermente aumentato) il valore iniziale delle perizia. La residua parte del 7% sarà ora offerta a trattativa privata.
Quale sarà l’utilizzo di una cifra così rilevante che a breve entrerà all’interno delle casse del Comune di Cesena (oltre che in quelle della Provincia e del Comune di Longiano)?
Come indicato già dal bando, il ricavato derivante dall’alienazione delle azioni (circa 1.700.000 euro) sarà destinato dall’Amministrazione comunale di Cesena (come previsto nel Bilancio di previsione 2017), alla manutenzione ed alla messa in sicurezza delle scuole comunali, al sistema di videosorveglianza, alle manutenzioni diffuse.
Esprimiamo la nostra soddisfazione per il favorevole esito della privatizzazione di Cesena Fiera spa, che giunge a conclusione di un percorso che ha visto, in ogni tappa successiva, il realizzarsi di importanti tasselli della strategia complessiva indicata dal Consiglio comunale nell’autunno 2014.
Il trasferimento a Rimini di Macfrut, la principale fiera italiana del settore ortofrutticolo; il suo ampliamento dimensionale e la crescita straordinaria nei risultati; l’accelerazione poderosa del processo di internazionalizzazione grazie al quale, per esempio, nel prossimo maggio, la Cina sarà Paese partner di Macfrut; il conferimento del diritto d’uso dell’immobile e dell’area di Pievesestina per rafforzare gli investimenti già oggi completati ed inaugurati lo scorso 15 ottobre 2016; la decisione di realizzare una public company a capitale diffuso, fanno infatti parte di un piano d’impegno realizzato in questi due anni perseguendo – grazie alle straordinarie capacità del Presidente Renzo Piraccini, del suo vice Sandro Brandolini, dell’intero Consiglio d’Amministrazione di Cesena Fiera – un disegno chiaro ed una strategia orientata all’interesse del sistema economico cesenate. A confermare la positività del disegno, ci permettiamo di far notare la scelta di aderire all’Asta da parte di Associazioni d’impresa come Cna e Confindustria e di due dei principali istituti bancari del nostro territorio.
Il favorevole esito dell’asta ci consegna quindi un’altra importante entrata per il Comune di Cesena, funzionale alla realizzazione di investimenti a favore della città, ma anche un nuovo soggetto fieristico, a maggioranza privata e con azionisti di rilievo. Tutto ciò nell’ambito di una forte partecipazione pubblica, garantita dal Comune (con il 33%) e dalla Camera di Commercio (con il 7%), in grado di sorvegliare ed accompagnare la società nell’interesse dell’economia locale.
Infine, va sottolineato l’interesse e la partecipazione di Italian Exibition Group, l’aggregazione tra le Fiere di Rimini e di Vicenza, che è sicuramente l’operatore fieristico italiano più dinamico nel panorama nazionale ed internazionale e che, proponendosi quale azionista, ha evidentemente valutato in modo positivo i risultati ed il piano industriale della Fiera di Cesena.
Il Sindaco Paolo Lucchi Il Vicesindaco Carlo Battistini