PARMA –
Dotazioni tecnologiche avanzate per la protezione e la sicurezza degli agenti e l’attivazione di piattaforme che rende smart sia il lavoro di controllo e verbalizzazione degli agenti ma anche
le attività di pagamento degli utenti che potranno così utilizzare il sistema PagoPA.
Il Comando, nel corso del 2020, si è aggiudicato ben due bandi regionali ed ha ottenuto un contributo complessivo di € 71.411,19. Grazie al finanziamento regionale, che copre oltre 80% dei costi, è stato possibile realizzare i progetti denominati “Blue Shield: proteggersi per proteggere” e “Dematerializzazione della procedura di verbalizzazione delle sanzioni da Codice delle Strada e adozione del sistema PagoPA”.
Sono state acquisite le body cam utili a documentare l’attività degli operatori nelle situazioni critiche perché possono fornire validi supporti in sede probatoria e per monitorare gli accadimenti in corso, soprattutto nei luoghi ove non sono presenti telecamere del sistema di videosorveglianza. E’ stata installata una bacheca automatizzata per la gestione dematerializzata delle chiavi dei veicoli di servizio e la gestione delle chiavi dei vari presidi/locali/uffici di cui si ha disponibilità.
“Il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare la dotazione tecnologica del Corpo per rendere sempre efficiente ed efficace la sua opera, tenendo sempre massima attenzione alla sicurezza degli operatori e dei cittadini“ ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa.
Per garantire la sicurezza dei lavoratori sono stati acquistati ozonizzatori per disinfettare gli ambienti di lavoro: veicoli di servizio e uffici. Nonostante l’emergenza epidemiologica in corso, è stata realizzata una formazione di base a circa 120 addetti per migliorare le loro capacità professionali durante gli interventi che richiedono un maggior controllo emotivo oltre ad un corso teorico, con modalità a distanza, per tutto il Corpo perché la preparazione del personale resta uno dei primi presidi di sicurezza.
Basti pensare che solo nel 2020 la Polizia Locale ha eseguito n. 111 servizi a seguito di Ordinanze Sindacali per Trattamenti sanitari obbligatori. Per il personale da lui diretto, il Comandante Roberto Riva Cambrino ha voluto realizzare un percorso formativo per tratteggiare i profili di responsabilità che sono in capo a ciascun operatore, evidenziando tra l’altro le norme sul reato di tortura (introdotto recentemente nel nostro ordinamento) e le norme etiche e deontologiche correlate al ruolo quali il Codice europeo di etica della Polizia. Sono state illustrate alcune tecniche adatte a contenere, in sicurezza, i soggetti pericolosi. Le tecniche, che sono adottate in altri Comandi di Polizia Locale nella Regione Piemonte, hanno permesso di diminuire i rischi di infortunio sul lavoro.
E’ stato quindi possibile grazie al contributo regionale, innovare la procedura sanzionatoria del Codice della strada. L’attività di accertamento svolta dagli agenti “su strada” si avvia ad essere dematerializzata.