Il sindaco di Modena mercoledì 2 agosto partecipa alla cerimonia nel 43° anniversario. In città un murale ricorda la tragedia del 1980
MODENA – Sarà il sindaco Gian Carlo Muzzarelli a rappresentare Modena alla cerimonia di mercoledì 2 agosto per il 43° anniversario della strage alla stazione ferroviaria di Bologna. Alla “Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi” in rappresentanza del Governo è previsto l’intervento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Sul palco in Piazza Medaglie d’oro, come da tradizione, prenderà la parola il presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage, Paolo Bolognesi, che interromperà il suo discorso alle 10.25 quando un fischio proveniente dal binario uno indicherà l’ora precisa in cui 43 anni fa una bomba esplose nella sala d’aspetto di seconda classe. Nella strage morirono 85 persone mentre 200 rimasero ferite.
A Modena dal 2020 si trova un memoriale permanente dell’attentato di Bologna: è il murale dell’artista modenese Zamoc, realizzato sulla facciata di una palazzina nella zona della stazione, in viale Monte Kosica 56: una sorta di drappeggio appeso al muro nel quale domina il tono del rosso. Il motivo del drappo, che a una prima occhiata sembra un pattern tessile, è in realtà la riproduzione di una scena immortalata in una foto scattata dopo l’esplosione, dove vigili del fuoco e volontari cercano di trovare persone sotto le macerie.
Dipinto nel novembre 2020, il murale è stato realizzato nell’ambito del progetto “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”, percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, che attraversa strade e piazze con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980.