Venerdì 2 agosto il sindaco di Modena e il Gonfalone alla cerimonia nel 44esimo anniversario. In città un murale di Zamoc ricorda la tragedia del 1980
MODENA – Sarà il sindaco Massimo Mezzetti a rappresentare il Comune di Modena alla cerimonia di commemorazione dell’anniversario della strage alla stazione ferroviaria di Bologna, in programma venerdì 2 agosto. Nell’occasione sarà portato da due operatori della Polizia locale anche il Gonfalone della città di Modena, quale ulteriore segno istituzionale di partecipazione e vicinanza alle vittime della strage.
“Essere a Bologna in corteo per rappresentare la nostra città è un grande onore. Negli anni non ho mai mancato questo appuntamento – afferma il sindaco di Modena Massimo Mezzetti – che è un rito civile e, allo stesso tempo, l’esempio di una comunità che reclama verità e giustizia. L’impegno continuo dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto ha permesso gli sviluppi giudiziari che ci stanno conducendo sempre più vicini a una verità giudiziaria definitiva su esecutori e mandanti. Le istituzioni hanno il dovere di essere al fianco di questa giusta battaglia, sarò presente per questo con i colleghi dei Comuni da cui provenivano le tre vittime modenesi della più grave strage avvenuta in Italia”.
Il 2 agosto a Bologna, la cerimonia di commemorazione avrà inizio dalle ore 8,30 in piazza Nettuno con la partenza del corteo fino alla Stazione centrale.
Sul palco in piazza Medaglie d’oro, come da tradizione, prenderà la parola il presidente dell’Associazione familiari vittime della strage Paolo Bolognesi, che interromperà il suo discorso alle 10.25 quando il triplice fischio del treno, proveniente dal binario uno, indicherà l’ora precisa in cui 44 anni fa una bomba a tempo, contenuta in una valigia abbandonata, esplose nella sala d’aspetto della Seconda classe. Nella strage morirono 85 persone e 200 rimasero ferite. Un minuto di silenzio ricorderà le vittime e nella sala d’attesa verranno deposte le corone istituzionali alla presenza delle autorità e dei familiari delle vittime. Concluderà gli interventi il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
Alla “Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi” parteciperà, in rappresentanza del Governo, anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
A Modena dal 2020 si trova un memoriale permanente dell’attentato di Bologna: è il murale dell’artista modenese Zamoc, realizzato sulla facciata di una palazzina nella zona della stazione, in viale Monte Kosica 56: una sorta di drappeggio appeso al muro nel quale domina il tono del rosso. Il motivo del drappo, che a una prima occhiata sembra un pattern tessile, è in realtà la riproduzione di una scena immortalata in una foto scattata dopo l’esplosione, dove vigili del fuoco e volontari cercano di trovare persone sotto le macerie.
Dipinto nel novembre 2020, il murale è stato realizzato nell’ambito del progetto “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”, percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, che attraversa strade e piazze con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980.