L’Amministrazione comunale di Cesena ha preso parte alle celebrazioni organizzate alla Stazione di Bologna
CESENA – Non c’è futuro senza memoria e non c’è presente senza passato. Questa mattina anche il Comune di Cesena ha preso parte alle commemorazioni del 2 agosto 1980 per onorare la memoria delle 85 vittime e ricordare gli oltre 200 feriti della strage avvenuta alla Stazione di Bologna 42 anni fa. L’Amministrazione comunale è stata rappresentata dal vicesindaco Christian Castorri che ha preso parte al corteo presieduto dal sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Bologna Matteo Lepore. Partito da Piazza del Nettuno, seguendo il percorso definito dai “Sampietrini della memoria” con i nomi e l’età delle 85 vittime della strage, il corteo è approdato in Piazza Medaglie d’Oro.
“È nostro dovere – commenta il Vicesindaco Christian Castorri – commemorare la memoria delle vittime e ribadire un ‘No’ fermo a episodi vili di questa natura che causano morte e distruzione e che ancora oggi rappresentano una ferita insanabile per Bologna, l’Emilia-Romagna e l’Italia. Quella del 2 agosto del 1980 alla Stazione di Bologna è stata una strage tra le più efferate della storia repubblicana italiana. Come ha anche precisato il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è trattato di un attacco terroristico che pretendeva di destabilizzare le istituzioni democratiche e seminare paura, colpendo comuni cittadini impegnati nella vita di tutti i giorni. Se nel corso di questi anni sono stati fatti passi in avanti nella ricerca della verità lo dobbiamo a chi non ha mai smesso di credere nella giustizia, l’Associazione dei familiari delle vittime, puntualmente sostenuta in quest’opera dalle istituzioni. Ritrovarci annualmente qui, nei luoghi macchiati dal sangue delle vittime e segnati dal dolore dei loro familiari – prosegue il Vicesindaco – significa schierarsi a difesa dei valori di democrazia, giustizia e legalità che proprio quella strage puntava a sovvertire, ma vuol dire anche ribadire che le strategie del terrore mai prevarranno sui valori costituzionali della convivenza civile. In questo senso, proprio con lo scopo di rafforzare questo messaggio, lo scorso anno nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria di Cesena, abbiamo inaugurato un murale commemorativo in ricordo delle vittime della strage del 2 agosto 1980 che rientra in un percorso regionale della memoria”.
L’opera, realizzata dall’artista Loris Dogana, è stata inaugurata il 2 agosto 2021 dalla Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Emma Petitti, dal Sindaco Enzo Lattuca, dall’Assessore ai Servizi Culturali Carlo Verona. Presenti anche i rappresentanti dell’associazione familiari delle vittime e dell’associazione Serendippo. L’iniziativa è stata promossa per commemorare il 40esimo anniversario dell’attentato da un’idea dell’associazione Serendippo in collaborazione con Associazione familiari vittime della strage del 2 Agosto 1980, Assemblea legislativa regionale, Comune di Cesena, Rete Ferroviaria Italiana, Fondazione Rusconi e Tper. La realizzazione dell’opera di Cesena si somma a quella di altri otto murales a Bologna, Parma, Reggio Emilia, Rimini, Modena, Ravenna, Piacenza e Ferrara (per mano di artisti come: Collettivo FX, Alessandro Canu, PsikoPlanet, Guerrilla spam, Zamoc e Dissenso Cognitivo) sempre dedicati alle vittime della strage e promossi nell’ambito del progetto “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”: un percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto che attraversa strade e piazze con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980, e che punta a realizzare un murale in ogni provincia dell’Emilia-Romagna.