BOLOGNA – Strage Bologna, dichiarazione dell’assessore Massimo Bugani
“Commissioni di inchiesta usate come clava per riscrivere la storia. Proprio quando si stanno finalmente fornendo prove definitive e ascrivendo responsabilità nelle aule dei Tribunali.
Ci sembra abbastanza chiaro il gioco messo in atto dalla destra al governo del Paese.
Negli ultimi anni grazie anche alla desecretazione di alcuni fascicoli e grazie alla digitalizzazione di molti documenti si sta arrivando sempre più vicini alla verità sulla strage e alla rete di responsabilità che stanno dietro agli esecutori materiali, che vede coinvolti P2 e pezzi marci degli apparati dello Stato.
Evidentemente queste verità sono scomode per qualcuno e si cerca ancora una volta di rimettere in discussione quelle già acquisite.
Noi siamo come sempre al fianco di Paolo Bolognesi e dei familiari delle vittime e condividiamo tutta la loro preoccupazione davanti alla richiesta di una commissione di inchiesta sulla strage del 2 agosto.
Chiediamo invece che la verità si continui a scrivere nei processi e che continui il prezioso lavoro avviato sulla digitalizzazione e sulla analisi congiunta di quei documenti, perché da lì potremo arrivare a ricostruire i nomi di tutti i mandanti e gli intrecci con altre stragi.”
Ci sembra abbastanza chiaro il gioco messo in atto dalla destra al governo del Paese.
Negli ultimi anni grazie anche alla desecretazione di alcuni fascicoli e grazie alla digitalizzazione di molti documenti si sta arrivando sempre più vicini alla verità sulla strage e alla rete di responsabilità che stanno dietro agli esecutori materiali, che vede coinvolti P2 e pezzi marci degli apparati dello Stato.
Evidentemente queste verità sono scomode per qualcuno e si cerca ancora una volta di rimettere in discussione quelle già acquisite.
Noi siamo come sempre al fianco di Paolo Bolognesi e dei familiari delle vittime e condividiamo tutta la loro preoccupazione davanti alla richiesta di una commissione di inchiesta sulla strage del 2 agosto.
Chiediamo invece che la verità si continui a scrivere nei processi e che continui il prezioso lavoro avviato sulla digitalizzazione e sulla analisi congiunta di quei documenti, perché da lì potremo arrivare a ricostruire i nomi di tutti i mandanti e gli intrecci con altre stragi.”
