Venerdì 18 maggio, ore 17.00, presentazione del libro nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana
CESENA – Venerdì 18 maggio alle 17.00 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana sarà ospite la storica medievista Chiara Frugoni a presentare il suo libro “Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini” (Il Mulino, 2017).
L’appuntamento fa parte della rassegna “Storia & Storie” curata dal Comitato Scientifico della Biblioteca Malatestiana per intercettare gli esiti editoriali più interessanti della produzione storica recente
Partendo da brani di opere antiche e dalla minuziosa analisi di dipinti e miniature, Frugoni compie in questo volume una vera e propria analisi sulla quotidianità delle famiglie nel Medioevo, un periodo storico noto per la sua mancanza di igiene, per il cibo inadatto e per balie incuranti. Tramite un racconto vivacizzato da stupefacenti immagini, il libro ripercorre molte delle usanze di quei tempi, come la fasciatura per i neonati, i giochi utilizzati per i più piccoli, le tradizioni legate alla camera da letto, il mobilio utilizzato per la casa, le caratteristiche dell’abbigliamento e la presenza costante del demonio, che faceva ammalare, rapiva e uccideva le persone. E ancora, l’autrice fa il punto sulla condizione femminile dell’epoca, sulla struttura delle scuole e su come funzionavano i viaggi lontani da casa, in strade brulicanti di pellegrini, penitenti e malfattori.
Chiara Frugoni
Figlia del medievista Arsenio Frugoni, Chiara Frugoni si è laureata all’Università “La Sapienza” nel 1964 con la tesi “Il tema dei tre vivi e dei tre morti nella tradizione medievale italiana”. Già da quel momento, inizia a delineare il suo personale metodo di lavoro, che unisce lo studio dei testi a quello delle immagini, considerate fonti di pari dignità. Perfezionatasi alla Scuola Normale Superiore nel 1965, dal 1974 inizia l’insegnamento universitario di Storia Medievale prima a Pisa, poi a Roma e infine a Parigi e Princeton. Specialista di storia della Chiesa e di iconografia medievale, il nucleo tematico principale delle sue indagini verte sulla figura di Francesco d’Assisi, cui ha dedicato libri tradotti all’estero e numerosi articoli. Ha collaborato, e continua a collaborare, a programmi televisivi e radiofonici Rai; scrive inoltre per La Repubblica e Il Manifesto.