Un pomeriggio di studio in auditorium Biagi di Salaborsa, con la presentazione della ricerca di Ateatro sulle leggi regionali dedicate allo spettacolo
Teatro, musica, danza escono duramente provati da questi due anni di pandemia: non sarà facile superare i problemi economici, anche perché il pubblico ha ancora difficoltà a ritrovarsi. Allo stesso tempo si è diffusa la consapevolezza che lo spettacolo dal vivo rappresenta un’esperienza centrale e insostituibile. È dunque fondamentale ripensare a forme adeguate di sostegno al settore da parte della pubblica amministrazione.
“Riteniamo di fondamentale importanza aprire il dibattito sui temi di studio affrontati da Ateatro, nell’ottica di valorizzazione e sostegno del sistema dello spettacolo dal vivo in un dialogo istituzionale di confronto con la filiera degli operatori e operatrici del settore” dichiara Elena Di Gioia delegata del Sindaco alla Cultura di Comune e Città metropolitana di Bologna. “Per questo siamo molto contenti di poter ospitare il pomeriggio di studio promosso da Ateatro contribuendo ai lavori ed allo sviluppo di una riflessione che ha un carattere nazionale e che porterà riflessioni anche sul fronte di nuove azioni e strumenti da mettere in campo”.
Un corretto rapporto Stato-Regioni è il presupposto per affrontare il tema cruciale degli squilibri territoriali, con le grandi differenze di opportunità fra nord, centro e sud, centri e periferie. Ed è un nodo ancora irrisolto nella prospettiva della legge quadro – il cosiddetto Codice dello Spettacolo – che ha ripreso il suo percorso in Parlamento.
Nella prima parte del pomeriggio verranno presentati i risultati del gruppo di lavoro coordinato da Ateatro. A partire da un inquadramento dal punto di vista giuridico, verrà illustrata la ricerca sulle diverse legislazioni regionali, che fa emergere affinità e differenze nei diversi strumenti di programmazione e di consultazione, nelle funzioni degli enti locali, nelle modalità di sostegno alla produzione, alla distribuzione e ai luoghi della cultura, nei collegamenti con la normativa nazionale del Fondo Unico per lo Spettacolo.
Saranno presenti il senatore Roberto Rampi e l’onorevole Alessandra Carbonaro, il sindaco di Bologna Matteo Lepore e la delegata del Sindaco per la cultura Sindaco alla Cultura di Comune e Città metropolitana di Bologna Elena Di Gioia, Donatella Ferrante del Ministero della Cultura, Gianni Cottafavi per la Regione Emilia Romagna e la conferenza delle Regioni, Giorgia Boldrini direttrice Settore Cultura e Creatività Comune di Bologna, l’avv. Giuseppe Albenzio e Antonio Taormina del Consiglio superiore dello spettacolo.
L’incontro si svolgerà in presenza fino a esaurimento posti, con super green pass (per prenotazioni: segreteria@ateatro.org), e in streaming sulla pagina Facebook di Ateatro
Ateatro è un’associazione culturale con base a Milano ma attiva a livello nazionale e si occupa da vent’anni di promozione della cultura teatrale, tanto a livello critico e dei linguaggi che politico-organizzativo, monitorando costantemente le politiche nazionali e nella misura possibile quelle locali e quelle del lavoro in particolare attraverso il sito www.ateatro.it e gli incontri periodici “le buone pratiche del teatro”.