Start Romagna ricerca e forma 45 nuovi autisti

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Innovativo progetto che favorisce economicamente il costo della patente per i bus

RIMINI – 45 giovani autisti entro i primi mesi del 2022. È l’ambizioso obiettivo di Start Romagna che ha avviato un programma di formazione dedicato a giovani donne e uomini fra 24 e 29 anni, muniti della sola patente B.

La patente utile alla guida dei bus, requisito per arrivare al termine del percorso all’assunzione, ha un costo che spesso rappresenta un ostacolo definito da norme specifiche e allora Start Romagna ha predisposto un sostegno che sostanzialmente lo annulla.

Attualmente l’organico dell’azienda è composto da 711 autisti al lavoro sul territorio romagnolo e l’integrazione della ‘scuderia’ risponde ad una necessità comune alle aziende del tpl italiano.

“IBE – spiega Roberto Sacchetti, presidente di Start Romagna – è lo scenario ideale a rappresentare l’ambito nel quale gli autisti si trovano oggi ad operare. Il trasporto pubblico è infatti un fattore decisivo nel processo verso la mobilità sostenibile e anche le iniziative della regione Emilia-Romagna per renderlo gratuito agli studenti tratteggiano questa traiettoria. La dimensione professionale dell’autista è in evoluzione e Start Romagna si impegna coi candidati ad agevolarli anche economicamente per conseguire la patente di guida”.

I dettagli del progetto Scuderia Start saranno svelati il 29 e 30 settembre a IBE Driving Experience, in programma a Misano World Circuit a cura di Italian Exhibition Group. La partecipazione all’Open Day è gratuita, ma va prenotata sul form presente sul sito di Start Romagna e si conclude con la stampa del pass per entrare al Marco Simoncelli.

La campagna di comunicazione s’è avviata da una decina di giorni e c’è molto interesse per un’occupazione che consente di accedere ad una figura professionale sempre più vicina all’innovazione tecnologica nel processo verso una mobilità sempre più sostenibile. Campagna alla quale partecipano come testimonial i giovani autisti dell’azienda.

L’attenzione con cui il mondo del tpl italiano guarda al progetto di Start Romagna è testimoniato dal sostegno di brand prestigiosi della filiera del trasporto di persone.

È il caso di Scania, azienda leader nella mobilità sostenibile. “In Scania – dice Andrea Pellitteri, Responsabile Public Transport Buses and Coaches di Italscania – siamo convinti che sia necessario investire nella formazione. In un settore che vede, infatti, una carenza nell’offerta di autisti, il progetto avviato da Start Romagna affronta un tema che Scania ha sempre considerato fondamentale. Siamo entusiasti di questa partnership e confidiamo che possa essere uno strumento importante per promuovere il reclutamento di giovani talenti che diventeranno gli autisti del futuro”.