Stagione 2022/2023 del Teatro Comunale di Gambettola

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Francesca Sarteanesi – Sergio 2021 – Foto di Gabriele Acerboni

Da venerdì 18 novembre si rialza il sipario con un cartellone di 20 spettacoli

GAMBETTOLA (FC) – Riparte venerdì 18 novembre la Stagione 2022/2023 del Teatro Comunale di Gambettola con la direzione artistica del Teatro del Drago. Una stagione che ha l’obiettivo di consegnare agli spettatori un ricco e vario inventario di possibilità di lettura della realtà, in un binomio dialettico dove vita e finzione giocano a nascondino.

Il rapporto ancestrale che ognuno di noi ha con la fiaba di tradizione orale (La sposa Blu) o con la superstizione (La Venere nera e Born Ghost); il desiderio di magico e surreale (Il magico cerchio di Prospero) si intrecciano con storie di vita quotidiana eccezionali (Camillo Olivetti), nel quotidiano (Sergio e Romeo e Giulietta non sono morti) e nel buio dei periodi dove la Guerra annichilisce le umanità (Come sorelle e Pugni pesanti. Leve contro la Guerra). Un cartellone stagionale che oltre al serale presenta una programmazione pomeridiana  dedicata al pubblico delle famiglie e una in matinèe rivolta al mondo della scuola.

In questo secondo anno di direzione artistica il Teatro del Drago presenta una edizione segnata da grandi maestri del teatro come Shakespeare e Goldoni, letterati come Lia Levi, Anne Lise Grobety, Prosper Mérimée, Edwin A. Abbott, e da drammaturgie contemporanee come nel caso di Laura Curino e Gabriele Vacis; Francesca Sarteanesi, Mauro Monticelli e Roberto Prestigiacomo.

Il cartellone prevede oltre agli spettacoli, seminari, talk e gli incontri letterari de Il Bosco tra le righe, rassegna alla sua seconda edizione, in collaborazione con ScrittuRa Festival e il Direttore Matteo Cavezzali (16 dicembre 22; 17 febbraio 2023; 31 marzo 2023).

Il Teatro Comunale di Gambettola da alcuni anni è anche luogo di residenze di nuove produzioni di compagnie italiane che si sono distinte per la qualità del lavoro artistico e nella primavera 2023 ospiterà la compagnia di Alessandro Carboni con lo spettacolo “La storia di Q”, progetto vincitore del bando CollaborAction kids del Network Anticorpi XL e le compagnie finaliste del progetto Cantiere.

A novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il teatro ospiterà una tre giorni dedicata. Il 23 novembre dalle ore 20 alle ore 22 si svolgerà il laboratorio di Silvia Battaglio dal titolo Corpo e Marionetta: uno spazio di esplorazione teatrale volto a favorire la condivisione e lo scambio a livello espressivo e creativo, avviando un confronto sui temi connessi alla fiaba di Barbablù e invitando ad una riflessione attiva sul tema della violenza contro le donne. Il 24 alle ore 21 a cura dello sportello Alba e dell’Associazione Amaranto, alla presenza dell’artista Silvia Battaglio, seguirà un incontro dedicato e il 25 novembre alle ore 21 verrà presentato lo spettacolo La sposa Blu. Si tratta di un progetto per riflettere insieme su questa orribile piaga della nostra società, ancora cosi poco civile.

La stagione si snoda nei mesi invernali abbracciando altri momenti “dedicati“, come La Giornata della Memoria, e lo fa accogliendo adolescenti e adulti, grazie ad uno spettacolo, Come sorelle, che riesce a infondere pur nella crudeltà di quel momento sentimenti umani e dare un respiro di speranza, cosi come lo spettacolo Pugni pesanti. Leve contro la guerra, in cui il romagnolo Anselmo Mambelli,  grazie al suo talento  riuscirà a non farsi sopraffare dalla crudeltà della Guerra.

L’inaugurazione è affidata ad uno degli spettacoli “imperdibili”, che hanno fatto la storia del teatro degli ultimi venti anni: Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno, regia di Gabriele Vacis, che vede in scena una delle più talentuose attrici italiane: Laura Curino. Camillo è un pioniere, un anticonformista capriccioso e geniale, è lui a fondare all’inizio del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine da scrivere. E’ il racconto epico di una avventura e in quanto tale, avvincente, piena di colpi di scena, di prove da superare, di lotte, di speranze, ma la cosa più straordinaria è che si tratta di una storia VERA.

Molte le collaborazioni in atto, a livello locale, regionale e nazionale perché la Cultura deve essere virale e deve accomunare, nel senso di riunire e fare crescere insieme una comunità civica pensante. Questo pensiero non ha barriere geografiche o anagrafiche, semplicemente è una visione che da sempre anima le progettualità del Teatro del Drago e dell’Amministrazione Comunale.

Fra le novità dell’edizione 2022-2023 un numero limitato di abbonamenti (10) riservato agli UNDER 35, ad un prezzo super popolare, nella convinzione che il Teatro sia un luogo dove tutti, grandi e piccoli possano insieme sperimentare, conoscere, imparare, gioire attraverso le emozioni e la bellezza dell’Arte.

“Il Teatro comunale di Gambettola si sta qualificando sempre più come spazio culturale di riferimento per la nostra comunità- dichiara l’Assessore alla Cultura Serena Zavalloni– grazie al prezioso lavoro della compagnia Teatro del Drago che offre ogni anno rassegne di qualità che riflettono il percorso culturale fatto insieme all’Amministrazione e grazie alla volontà di rendere il teatro un luogo aperto a collaborazioni con altre realtà, a nuove esperienze e soprattutto alle residenze e produzioni culturali e teatrali, su cui si sta cercando di insistere molto per dare nuove opportunità di crescita culturale e sociale a Gambettola”.

Il cartellone

Il Sipario del Teatro Comunale di Gambettola si apre ufficialmente venerdì 18 novembre con uno spettacolo dedicato a Camillo Olivetti, il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale che fondò, agli inizi del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere. La storia è narrata da una straordinaria Laura Curino, attrice e interprete del teatro di narrazione, che attraverso lo studio e la ricerca di biografie, interviste, testi letterari ha ricostruito la vita di questo grande uomo, affidandone il racconto a due importantissime figure della sua vita, la madre, Elvira Sacerdoti, e la moglie, Luisa Revel, protagoniste silenziose della formazione e della realizzazione del sogno olivettiano.

La settima successiva (in collaborazione con “ÈBal -palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea”) venerdì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si presenta una riflessione artistica sulla ricerca e sulla capacità di dire “no” alla violenza, no ai soprusi, no alla perdita della propria identità e della propria vita con la messa in scena dello spettacolo La sposa blu, liberamente tratto da Barbablù di Charles Perrault, progetto finalista Cantiere 2021, interpretato dalla danz’autrice Silvia Battaglio, attraverso l’interazione scenica con tre storiche marionette degli anni ’40 appartenenti alla collezione Toselli.

Il 3 dicembre, il sipario si aprirà per l’attrice, drammaturga e performer Francesca Sarteanesi, fondatrice nel 2006 della Compagnia Gli Omini. Di scena lo spettacolo Sergio dove Francesca interpreta una donna che si racconta al marito, in un colloquio-monologo interiore affettivo in cui mette a fuoco la relazione con il compagno che le sta accanto. Questo spettacolo ha avuto la nomination al Premio Ubu 2021 come miglior attrice. Sabato 28 gennaio 2023, in occasione della Giornata della Memoria, l’attrice Monica Mattioli presenterà Come sorelle, liberamente ispirato al racconto “Sorelle” di Lia Levi e al racconto “Il tempo delle parole sotto voce” di Anne Lise Grobety. È la storia di due famiglie italiane, una delle quali di origine ebrea, che attraverso le piccole esperienze di ogni giorno, le emozioni e gli affetti dei bambini, percorrono quel tragico periodo storico che ha portato anche in Italia alle leggi razziali e allo sterminio del popolo ebraico (lo spettacolo sarà replicato lo stesso giorno anche di mattina per le scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Gambettola).

Il mese di febbraio, nelle serate di sabato 11 e sabato 25, ospita due produzioni ispirate a leggende incentrate sulla scaramanzia: La Venere Nera e Born Ghost- il fantasma di Azzurrina.

La Venere Nera, liberamente tratto da “La Venere d’Ille” di Prosper Mérimée, è un thriller mozzafiato con modi, atmosfere, ambientazioni e storie di un diciannovesimo secolo fatto di uomini ed emozioni, tutti da riscoprire grazie alla magistrale e intensa interpretazione dell’attrice Liliana Letterese, accompagnata al violoncello da Marina Scaramagli (produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri); sabato 25 febbraio sarà la volta della neonata produzione di Coppelia Theatre, Born Ghost, dedicata alla leggenda di Azzurrina di Montebello, una bambina “diversa” a causa dei suoi capelli bianchi e per questo rinchiusa in un castello dai suoi stessi genitori, e scomparsa in circostanze misteriose nel 1375.

Lo spettacolo è un inno alla libertà e alla lotta contro i pregiudizi, una denuncia contro chi usa la cattiveria verso chi è diverso, provocando allontanamento, emarginazione e dolore. Scene e pupazzi di Jlenia Biffi animati e interpretati da Mariasole Brusa.

L’ 8 marzo, Giornata Internazionale dedicata ai Diritti della Donna, vede in scena un classico in assoluto della storia del teatro: Romeo e Giulietta, solo che in questo caso, non sono morti.

Tonia Garante e Salvatore Caruso, attori e drammaturghi partenopei, hanno immaginato un sequel alla più famosa commedia Shakespeariana: se i due innamorati non fossero morti ma fossero scappati a Napoli, quale sarebbe la loro vita ora? Come vivrebbero? Ecco allora svolgersi un giorno del loro esasperato quotidiano, le loro dinamiche di coppia giovane, intrisa di ingenuità, appartenente a un ceto sociale medio basso, in un contesto meridionale. Ritroviamo i due innamorati, ormai trentenni, alle prese con il loro destino e il loro reciproco fallimento, in cui la lotta per la sopravvivenza, si traduce in esasperata sopportazione. silenzi e incomprensioni, resi magistralmente dai due attori con una verve ironica dolce e amara che abbraccia lo spettatore catturandone l’attenzione.

A Carlo Goldoni è dedicato lo spettacolo Il servitore di due padroni (venerdì 24 marzo 23) portato in scena dalla Compagnia Il Dirigibile, formata da utenti e operatori del Centro Diurno Ulisse e del Dipartimento di Salute Mentale – Dipendenze Patologiche di Forlì – Ausl della Romagna, per la regia di Michele Zizzari, in collaborazione con Arte e Salute. Uno spettacolo dove l’inganno e l’amore sono protagonisti anche del lieto finale della storia.

Secondo omaggio, sabato 15 aprile, al più grande drammaturgo di tutti i tempi: William Shakespeare con lo spettacolo Il magico cerchio di Prospero, liberamente ispirato alla commedia “La tempesta”, prodotto da Teatro del Drago. Un’opera letteraria trasformata in un racconto fatto di immagini poetiche e di azioni che si espandono in un enorme quadro di Chagal, per creare una serie di azioni/visioni poetiche ed oniriche, in un mondo, quello della Figura, in cui gravità e proporzioni perdono di significato, lasciando spazio ad un universo fantastico dove camminare è uguale a volare (o viceversa).

La stagione si chiuderà martedì 25 aprile, in occasione dell’Anniversario della Liberazione d’Italia, con lo spettacolo Pugni pesanti. Leve contro la guerra, produzione Teatro Due Mondi, con protagonista Denis Campitelli. In scena il racconto di Anselmo Mambelli, un ragazzo italiano che a colpi di guantone riuscì a sopravvivere (suo malgrado) agli orrori della guerra.

Musica

Per quanto riguarda gli appuntamenti dedicati alla musica, da segnalare il tradizionale Concerto di Capodanno del giorno 1 gennaio: ospite la cantante Sara Jane Ghiotti, accompagnata alla fisarmonica da Giacomo Rotatori, protagonisti di Sous le ciel de Paris, un omaggio alla canzone francese e alla grande interprete Edith Piaf.

In occasione poi della ricorrenza del compleanno del grande regista Federico Fellini, venerdì 20 gennaio, il pubblico sarà coinvolto dalla simpatia e bravura di Francesco Gobbi, accompagnato dall’amico DJ Pieri, in …E adesso siamo cosa, un viaggio musicale attraverso le mode, le culture e le sottoculture degli anni settanta, ottanta e novanta, per regalare una serata nostalgica ma spensierata.

Famiglie a teatro

Per quanto riguarda la rassegna del sabato pomeriggio dedicata ai bambini e alle famiglie, il teatro ospiterà quattro appuntamenti: Zio lupo di Aidoru Teatro (14 gennaio), Stenterello nell’isola dei pirati  dei toscani Pupi di STac (4 febbraio) Trecce Rosse  dedicato a Pippi Calzelunghe di Teatro del Drago (18 marzo) e Ravanellina di Nata Teatro (1 aprile); La Storia di Q  Alessandro Carboni/Formati Sensibili (data da definirsi).

Teatro scuola

Anche il Teatro scuola è una componente importante del cartellone. Tre le proposte per l’anno scolastico 2022/2023: Come sorelle della Compagnia Teatrale Mattioli (28 gennaio) per la scuola secondaria di primo grado, Il pifferaio di Hamelin della compagnia Arte e Salute (3 febbraio) e Trecce Rosse (17 marzo) per la scuola primaria, Tina&Gigi ultima produzione di Teatro del Drago, per la scuola dell’infanzia (nidi e materne).

Il Bosco tra le righe

Per il secondo anno consecutivo continua la collaborazione con lo scrittore Matteo Cavezzali e il festival letterario ScrittuRa Festival per la rassegna letteraria Il Bosco tra le righe, con tre appuntamenti che si terranno nei giorni 16 dicembre, 17 febbraio e 31 marzo.

La stagione teatrale del Comunale di Gambettola è diretta ed organizzata da Teatro del Drago, che continua la gestione del teatro, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e le realtà che lavorano sul territorio.

Da questa stagione si inaugura la collaborazione con l’agenzia Reclam e un ringraziamento particolare va a Famila, main sponsor della stagione.

Biglietteria

Intero € 15

Ridotto (Over 65 – Under 26 – Studenti – Tessera soci Famila)  € 10

Famiglia a Teatro  (sabato pomeriggio)

Intero Adulto € 7

Ridotto Bambini, Over 65, Soci Famila € 5

Gratuito sotto i 3 anni

Biglietto famiglia (2 adulti + 2 bambini) € 20

terzo figlio € 1

Abbonamento Stagione intero                      € 130,00

Abbonamento Stagione ridotto                     € 80,00

Abbonamento SPECIALE UNDER 35 € 30,00 (disponibilità limitata)

CARNET intero 5 spettacoli a scelta a            € 60,00

CARNET ridotto 5 spettacoli a scelta a          € 40,00

L’acquisto dell’abbonamento e del carnet darà diritto alla poltrona riservata per gli appuntamenti della rassegna letteraria Il Bosco tra le Righe

Fra i servizi offerti al pubblico una newsletter quindicinale, una info line dalle 9 alle 14 dal lunedì al venerdì: la possibilità di acquistare i biglietti il giovedì mattina in Teatro (dalle ore 10 alle ore 13 a partire dal 27 ottobre), una pagina FB , un account Instagram e un nuovo sito web costantemente aggiornato (www.teatrocomunaledigambettola.com) e la consueta possibilità di acquistare online ed in tutti i punti vendita Vivaticket i singoli biglietti per la Stagione!

Per informazioni e prenotazioni spettacoli è attivo il servizio telefonico e mail al

392 6664211 oppure via mail teatrocomunaledigambettola@gmail.com.

L’Arte è figlia della libertà

Friedrich Schiller

Parte la Stagione teatrale al Comunale di Gambettola

Da venerdì 18 novembre si rialza il sipario con un cartellone

di 20 spettacoli, con la direzione di Teatro del Drago

Laura Curino, Silvia Battaglio, Francesca Sarteanesi, Monica Mattioli, Matteo Cavezzali,  Liliana Letterese, Michele Zizzari, Tonia Garante, Salvatore Caruso, Jlenia Biffi,

Mariasole Brusa, Mauro e Andrea Monticelli, Denis Campitelli

E ancora

Famiglie a Teatro, Arlecchino e Pulcinella vanno a scuola, Il Bosco fra le righe,

E’ Bal, Collabor’Action Kids, Artesalute